Olbia-Rieti 4-1
Olbia: Van der Want, Pisano, La Rosa, Iotti, Pitzalis, Lella, Muroni, Biancu (76’ Pennington), Vallocchia, Doratiotto (89’ Demarcus), Ogunseye. A disp.: Crosta, Barone, Zugaro, Mastino, Secci, Bah, Belloni, , Martiniello. All.: Michele Filippi.
Rieti: Pegorin, Tiraferri, Granata, Diallo, Zanchi, Guiebre, Palma (84’ Bellopede), Marchi, Tirelli (74’ Marino), Marcheggiani, De Sarlo (56’ Bartolotta). A disp.: Addario, Lazzari, Gigli, Sette, Poddie, Gondo. All.: Alberto Mariani.
Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano.
Reti: 31’, 60’ e 67’ Ogunseye, 74’ Doratiotto 43’ Tirelli (R)
Note: corner 4-6 per Rieti; espulso al 52’ Diallo per doppia ammonizione; amm.: Muroni, Tirelli; rec.:0/+1’.

Bel regalo dei ragazzi di Filippi ai quattro(cento)volenterosi” che, nella speranza di goderselo, hanno sfidato l’ipertermia nell’ennesima giornata “opprimente” di questa estate, comunque, bellissima. E, fortunatamente, bella è stata, ancora una volta, l’Olbia. Oddio il Rieti, appena promosso in serie C, è ancora in fase di rodaggio (difesa da rivedere, centrocampo più che accettabile, attacco apparentemente deboluccio), per giunta Diallo ha fatto una “cazzata” di troppo su Vallocchia (superlativo nel ruolo di Play) ed ha lasciato i suoi compagni a sfidare l’Olbia per quasi 40’. Tutto vero, ma un confronto di serie C, tra squadre della stessa categoria, non è mai una partita banale. E, dunque, Brava Olbia, bravi ragazzi.
Il poker dà morale, anche per come è arrivato: accompagnato da una prestazione dignitosa di tutti i reparti. Con 4 gol fatti, 2 pali, una mezza dozzine di azione concluse a “fil di rete” e, nel complesso, anche una buona tenuta fisica per tutti gli “afosissimi” 91 minuti.
Filippi, a fine tenzone, ha ricordato che la rosa “è in attesa di completamento” (Ragatzu? Masi?) ma già così com’è composta, questa nuova nidiata di ragazzini terribili (10 millenials in distinta) sembra dare sufficienti garanzie per affrontare un campionato  complicatissimo.
Va anche detto che in alcune fasi, sia in mezzo al campo che in difesa, abbiamo lasciato troppo spazio agli avversari e, ovviamente, queste pause, vanno cancellate da un gioco che, come ieri s’è visto, ha consentito al “baby team” di Filippi di portare a finalizzazione qualcosa come una dozzina e mezzo di azioni, e quando la manovra finisce con un assist, un tiro, una capocciata a chiudere il conto con il portiere avversario ci pensa lui: RobertONE.
Un ciclone, in splendida forma fisica, capace di governare assieme, ad un più che bravo Doratiotto, il reparto offensivo, senza dare agli avversari alcun punto di riferimento. Il “Moro” numero “Noe” vestito di Bianco conclude la sua cavalcata nella coppa estiva dello Stivale, con quattro gol all’attivo, l’assist meraviglioso per Doratiotto, due rigori procurati ed entrambi stupendamente segnati, e tanta e tana vitalità che promette tutto il meglio del… calcio. Il suo meraviglioso sorriso, è di sicuro il miglior viatico per questa nuova avventura nel calcio che…CCConta.

Auguri Olbia, per le Tue 38 candeline in serie C e per Tutta la Gioa e la Passione che saprai regalarCi.
Ad Majora Ragazzi, nunc et semper OléOlbiaOlé
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Simprie.