No, no, ch’io non mi fido
di tue lusinghe e risi..*

Ho letto con interesse diversi resoconti della Conferenza stampa che i nuovi gestori dell’Olbiacalcio 1905 hanno organizzato all’indomani della dolorosa retrocessione in serie D.
Questi i link per chi volesse consultarli.
https://moroseduto.net/2024/04/30/raber-abbiamo-i-soldi-e-le-ambizioni-giuste-per-lolbia-ripescaggio-e-obiettivo-play-off-altrimenti-subito-in-c/
https://www.centotrentuno.com/news/olbia-raber-bancarotta-no-ma-i-conti-non-sono-buoni-puntiamo-al-ripescaggio-in-c/
https://www.olbianova.it/olbia-calcio-verso-un-futuro-piu-solido-e-ambizioso-lagenda-di-benno-raeber/
https://www.tuttoc.com/girone-b/raber-l-olbia-non-rischia-la-bancarotta-vogliamo-far-richiesta-di-ripescaggio-377808
Come ho avuto modo di spiegare nelle ultime 10 gare di campionato, anche in questo caso, soprattutto in questa fase, mi esimo da qualsiasi commento, prendendo atto che “Rebus sic stantibus” (stando così le cose) io non ho alcuna intenzione di partecipare, seppur da umile cronista biancolbiese, al futuro di una società che oltre alla Maglia ed allo Stadio ha in animo tanti altri progetti di “location con alberghi, ristoranti, negozi….” con fondi più che consistenti che sono o sarebbero “allocati” nei forzieri delle Isole Cayman.
Pecunia non olet” (i Soldi Non hanno odore), ma a 75 anni non ho alcun voglia di credere che questo assioma sia un dato di fatto indiscutibile,soprattutto quando si parla di sport.
La prossima stagione in serie D (come sancito dai cattivi risultati del rettangolo di gioco) o in serie C (con eventuale ripescaggio, per il quale l’Olbia ha più che buone possibilità di riuscita) sarà quella del 120° compleanno dell’Olbiacalcio e, non è un caso, anche la 20ª stagione del MIO sito storico nato subito dopo i festeggiamenti del NOSTRO primo secolo di vita (Kentannos).
Io continuerò a tenerlo in vita, ma lo farò stravolgendo completamente la “scaletta” settimanale dei miei pezzi che, confermo, saranno Sempre privi di Commento ed improntanti solo e semplicemente ai Tabellini, alle note statistiche ed a riferimenti storici e di umanità Biancolbiese, soprattutto nel ricordare e non dimenticare i Biancolbiesi protagonisti del passato (compresi Patrons e Finanziatori di quelle stagioni magari povere, ma di sicuro epiche).
Continuerò, così come ho fatto negli 8 anni della gestione Marino, a pubblicare e tramandare come referenza della mia Olbiesità “il logo-scudettocittà” che fu “Voluto e completato con i 4 mori” da Mauro Putzu, perché da quello e solo da quello mi sono sempre sentito parte in causa e compiutamente rappresentato.
Per tutto il resto, Viva Sempre Olbia e Tanta Fortuna all’OLBIA che prometto non scriverò mai più senza apostrofo (LOLBIA) visto che d’ora in avanti, magari mi sbaglierò, ma non credo che, com’è sempre stato finora, potrà più esserci quella “Simbiosi” solida e inossidabile tra la Città e la Squadra.
Siami sani e… chi vivrà vedrà!
Tore Zappadu

*Antico Madrigale (1633) di Tarquino Merola