Oggi parliamo di Alessandro Marotta, un grandissimo calciatore, attualmente impegnato con”suo” Benevento per la ricconquista della serie B, e che, proprio ad Olbia, ebbe modo di affacciarsi per la prima volta al professionismo, nella stagione 2005-2006.
Il suo esordio con la maglia Bianca in quell’Olbia guidata da Attilio Sorbi arrivò alla 10 giornata a Venezia indossando la maglia n° 11. Aveva 19 anni ed un naturale indiscutibile talento, così come Luca Nizzetto altra grande carriera professionale “battezzata al professionismo” dall’Olbia in quella stessa stagione.

Ma mentre Nizzetto ebbe subito spazio tra i titolari, lui dovette attendere la 10ª di campionato per indossare la sua prima maglia da titolare proprio alla sua prima convocazione, visto che a causa di un incidente stradale, aveva saltato la preparazione estiva.
Giocò 51 minuti, sostituito da Michele Polverino (altro grande “cavallo di razza”), quando la vittoria era già stata “impacchettata” per 2-0, dai “punteri” del Venezia Davide Parolin e Marco Moro che concluse la sua carriera di calciatore ad Olbia nel girone di andata del 2014-15 in serie D (allenata da Scotto prima e Biagioni dalla 9ª).

Al Nespoli ammirammo Alessandro Marotta la domenica successiva nella gara vinta in casa con Montichiari (1-0 gol di Mugnaini), sostituì, per infortunio, Castioni dopo 20’; questo il mio voto e giudizio sulla sua prestazione: “Marotta voto 6,5- …solo una sana e consapevole libidine… aveva più voglia di giocare che il pubblico di conoscerlo, alla fine l’esordio ha fatto felici entrambi.
Non fu difficile per noi tutti, capire da subito le doti di questi giovanissimi talenti, tutta la rosa di quella Olbia aveva una media di 20,9 anni, ma nonostante questo, a Gennaio molti di loro furono ceduti, con innegabile rimpianto di tutti i tifosi per Luca Nizzetto, Fabio Nuvoli e proprio Alessandro Marotta che alla fine consolidò 5 presenze per 209′, poche ma comunque le prime da professionista..
Marotta nella sua lunga carriera, ad oggi tra B, serie C comunque denominata e serie D e minori, 527 presenze e 175 gol, dei quali 107 in serie C.
Al Nespoli tornò in una sola occasione da avversario, era l’8 ottobre del 2017, in un Olbia-Siena che finì 1-2 per i toscani e fu lui a segnare la prima delle due reti all’8 minuto della ripresa, essendo anche protagonista, seppur sfortunato, nel ritorno vinto per 1-0 con un colpo di testa di Santini nel finale. Marotta, in quella occasione, su punizione colpì un palo e, per una volta cannò un rigore, questo il mio ricordo dell’episodio: “Dietro Aresti è stato immenso, con la sua magliettina a maniche corte, ha persino irretito il grandissimo ex Marotta che dagli 11 metri non sbaglia pressoché mai un rigore. Stavolta la nostra “Barriera di Narcao” non muovendosi fino all’ultimo istante, lo costringe ad alzare la mira di quel penalty”.