REGGIANA-OLBIA 2-0
Reggiana (3-4-1-2): Voltolini; Camigliano, Rozzio, Luciani; Guglielmotti (60’ Neglia), Cigarini (69’ Sciaudone), Rossi (76’ Muroni), Contessa; Radrezza; Lanini, Zamparo (75’ Sorrentino). A disp.: Marconi, Chiesa, Libutti, Laezza, Fiorentini, Cauz. All.: Diana.
Olbia (4-3-1-2): Ciocci; Arboleda, Brignani, Emerson, Pinna S. (37’ Travaglini); Lella (75’ La Rosa), Giandonato (46’ Biancu), Chierico (83’ Occhioni); Palesi; Udoh, Ragatzu (83’ Mancini). A disp.: Van der Want, Renault, Boccia, Demarcus. All.: Canzi.
Arbitro: Alessandro Di Graci di Como
Reti 86’ e 90’ Lanini
Note: corner 6-3; amm.: Rossi, Lella, Brignani, Giandonato, Ciocci, Emerson; rec.:+1’,+5’.

Sì, Perdere così fa ancora più male, perché…Se non è zuppa, è comunque pan bagnato.

Per 85’ facciamo tutto quel serve per “condire” un meritatissimo pari, contro la prima della classe, ma alla fine, basta così poco per sprecare tutto e tornare a casa con le pive nel sacco.
Capita che Palesi (il migliore dei nostri fino a quel momento) salta male con i piedi e colpisce ancora peggio con la testa un pallone per il piedino educato di Neglia che serve al millimetro il taglio di Lanini che si infila tra Brignani ed Emerson (entrambi spettatori) e supera con un pallonetto Ciocci in ritardo nell’uscita comunque disperata.
Quattro minuti dopo  l’arbitro non vede un fallo su Palesi (ancora lui stavolta incolpevole protagonista) e lascia proseguire un’azione che, ai limiti della nostra area, sembra facile preda di Emerson che “cincischia” e regala un altro assist a Sant’Erik Lanini che non fa alcuna fatica a battere Ciocci, stavolta, assolutamente impotente.
La sconfitta è TUTTA QUI.
Ben prima della loro vittoria, Abbiamo perso Noi. Da soli, per mancanza di concentrazione ed esperienza, proprio con l’uomo (Emerson) che queste doti dovrebbe averle più di tutti gli altri.
In 8 gare abbiamo raggranellato 14 reti al passivo, 20 ammonizioni (5 quest’oggi) 4 espulsioni e 7 giornate di squalifica.
Dire che abbiamo qualche problema è solo un eufemismo.
Finora l’unica giornata ”immacolata” è stata la vittoria col Gubbio, per il resto c’è tanto da riassettare e rimediare, prima che le cose si facciano ancora più complicate.

E dire che non ci voleva uno scienziato a capire che loro, i capofila della Classifica, sono maestri nei finali “esplosivi”. Nelle due partite precedenti, contro Pescara i 2 gol per sovvertire il risultato li hanno messi a segno al 74’ ed al 90’; contro Carrarese hanno chiuso la “pratica” del 3-0 al 72’, 88’ e 91’, ma in entrambe le occasioni sono stati “facilitati” dalla superiorità numerica per espulsione di due avversari. 10 reti su 15 le hanno siglati negli ultimi 20’ di gioco.
A ben guardare, mai come stavolta, sono stati “aiutati” da disattenzioni ed errori come i nostri.
Mai come questa volta è vero il detto che l’unica Difesa possibile che si può trovare alla nostra sconfitta, è la sistemazione della… Difesa.
Per il resto, attendiamo buone nuove al Nespoli, dove domenica arriva l’Imolese, una squadra alla nostra portata ma che (attenzione) in trasferta ha perso di misura (3-2) solo ad Ancona, contro la inattesa sorpresa del girone, pareggiato (0-0) a Cesena e vinto sia a Viterbo (3-0) che a Teramo (1-0) segnando TUTTI i GOL nella… Ripresa.
Gli spagnoli usano dire “prevenido, vale por dos”… come dire Olbia avvisata….
Ad Majora, ora e sempre OlèOlbiaOlè,
Simprie.