SAN CESAREO:

TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE

Secondo round del poker di finalissime cui siamo chiamati a rispondere in questo magnifico finale di campionato. Arriva il San Cesareo una squadra tra le più quadrate del girone che, nonostante la flessione del girone di ritorno, finora non ha mai messo in discussione il suo “diritto” a partecipare ai playoff. I laziali guidati dall’esperto e bravo Fabrizio Perrotti (ex Arzachena), quest’anno sono stati piuttosto altalenanti nell’andamento agonistico e, a quel che sembra, anche in quello societario. Si cercano risorse e rinforzi finanziari per continuare un cammino che, da diversi anni, è comunque ai massimi livelli della serie D.

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La stagione infatti era partita alla grande, fino al giro di boa del mercato invernale: 32 punti conquistati (10 più di noi) 9 vittorie, 5 pari e solo 3 sconfitte, curiosamente tutte in casa, mentre in trasferta i rossoblù all’andata non persero alcuna gara. Nel ritorno i punti sono stati finora solo 21, anche se le sconfitte sono state ancora 3 (stavolta tutte in trasferta) e abbiamo registrato 1 pareggio in più (6 contro i 5 dell’andata) anche se mancano ancora tre partite alla fine. Nel girone di andata segnarono 31 gol e ne subirono 21, molto più “asfittico” l’attacco nel girone di ritorno con soli 15 gol all’attivo e 13 subiti. Probabilmente l’andamento meno spedito del ritorno, ha avuto origini dalla non irrilevante epurazione del mercato di dicembre (7 giocatori in uscita, tra cui il bomber Fabio Ceccarelli, e nessun ingaggio per rimpiazzare i partenti) sta di fatto che comunque, seppur in maniera meno spedita il San Cesareo terzo era all’Andata e terzo si ritrova al ritorno alla vigilia del big match che, con l’Olbia, potrebbe scalzarlo per la prima volta da quella posizione. Non sarà per niente semplice perché, nonostante la oggettiva flessione, i punti di forza dei nostri avversari sono tanti e tutti piuttosto importanti. A cominciare da Mario Merlonghi la punta 27enne di Monterotondo che quest’anno ha trovato ed espresso la migliore stagione della sua carriera. A fianco al bomber principe non si può non temer e anche il valore del rumeno Pascu, 13 gol all’attivo uno in meno di Merlonghi, ma soprattutto una invidiabile continuità: Pascu, assieme a Giannone della Viterbese, e il portiere Micheli (Astrea) è uno dei magnifici tre che vanta 31 presenze in 31 gare. Infine una annotazione che la dice tutta sulla volontà vera del San Cesareo di puntare con speditezza la futuro, visto che in questa stagione ha schierato ben 11 classe ’96 (nessun’altra squadra li ha schierato in così grande numero e per un numero complessivo di partite così importante: 96 gare in totale). Per chiudere una curiosità, raccontano le cronache che Luciani sia stato ammonito; era in diffida quindi dovrebbe saltare la gara. È la terza squalifica che capita al bravissimo centrocampista ed in due occasioni senza di lui i compagni persero la partita… nessuna voglia di gufare, ma solo per amor di cabala.
Simprie