Al Nespoli arriva una delle squadre più indecifrabili del campionato. Ad esclusione dell’Anziolavinio in disarmo (?) di domenica scorsa (10 under-20 su 14 atleti messi in campo) la squadra di Rughetti è, nelle cifre, la compagine più giovane del campionato, con 21,07 di età media. Nel suo organico il solo Leccese, nato nel 1987, supera la soglia di “natalità” del 1991. La squadra di Genzano occupa la quartultima posizione in classifica, ma solo perché Isola Liri e Palestrina hanno un punto di penalizzazione ciascuna, altrimenti sarebbe penultima davanti al solo Anziolavinio. Ma la classifica non dice davvero molto dei biancazzurri, perché tra le righe si può leggere molto di più. A fronte dell’attacco più asfittico (6 reti in coabitazione con il Bastia) di tutta la serie D la Cynthia vanta una delle retroguardie meno perforate del girone (12 reti): solo Lupa, Viterbese, Ostia ed Arzachena hanno fatto di poco meglio e stanno tutte in ben altra posizione di classifica. In trasferta hanno perso solo una volta, ad Isola Liri per 0-3. Hanno vinto la loro unica partita in quel di Anzio, alla prima di campionato, e pareggiato tutte le altre (Palestrina, Aprilia, Nuorese e Fondi) subendo solo due gol, esclusa ovviamente la gara persa ad Isola Liri. Per l’appunto con Isola Liri è ancora l’unica a non avere usufruito di un rigore a favore, per contro ne ha subito tre e nessuno è andato a buon fine, uno fuori di Fioravanti dell’Anzio, e due sono stati parati dai loro portieri: uno da Serpietri ed uno, domenica sorsa a Fontanella del Budoni, da Scarsella. È la squadra che ha il primato delle ammonizioni (42 in totale) ha subito tre espulsioni ed è in doppia cifra (10 giornate) nelle squalifiche del giudice sportivo. Dei 6 gol realizzati, due li ha segnati Federico Alonzi, classe ’96, ex Berretti Ternana, di cui dall’ottava giornata si sono perse le tracce. In avanti confidano molto nel rilancio di Di Bartolomeo (10 gol nella scorsa stagione) e nel rientro, dopo un infortunio, della promessa Damiani. Simone Rughetti, 29 anni, il mister più giovane del girone, mostra di non avere un modulo predefinito, anche se sembra aver trovato in un 3-4-1-2 la quadra per lo schieramento adatto ai suoi ragazzi, con Errico (il 22enne capitano dei laziali) a dirigere le operazioni nella “regia avanzata” della Cynthia.  Tecnicamente tutti molto dotati, cercano di imporre sempre il proprio gioco, in grado di adattarsi, nelle diverse circostanze, anche alle caratteristiche degli avversari. Insomma, l’Olbia deve guardarsi bene dal sottovalutare questo incontro. Di sicuro, conoscendo Biagioni ed i suoi questo pericolo non sussiste, ma è anche vero che in questa sfida non c’è proprio niente di scontato.
Simprie

schieramento
Domenica scorsa, col Budoni, hanno giocato così, ma contro l’Olbia probabilmente Di Bartolomeo rileva Peressini e Bellini, anch’egli al rientro dopo un infortunio, potrebbe sostituire Bianchi, consentendo l’avanzamento di Errico nella tre quarti avanzata a sostegno delle due punte. TUTTINUMERIDELLACYNTHIA
STEMMA