Under the moonlight…
La luna è un sole, guarda come brilla

Olbia-Fondi 2-1
Olbia: Saraò; Doddo, Peana, Miceli, De Cicco; Brnci, Franzese (61’ Moro), Falasca; Mastinu (87’ Masia), Molino, Budroni (71’ Mamadou). All. Biagioni; a disp.: Deiana, Ravot, Malesa, Florin, Varrucciu, Ortega.
Fondi: Coletta; Ciaramelletti, Barbato, Cirilli, Bocchino; Evangelisti (84’ Evacuo), Carbone, Nappo, Cardillo, D’Agostino, Angelilli; all.: Pochesci; a disp.: Novara, Garofalo, Buonavoglia, Addessi, Avallone, Alfonsi.
Arbitro: Agostini di Bologna
Reti: 13’ Mastinu, 50’ Cirilli, 80’ Molino
Note: 54’ espulso Ciaramelletti per doppia ammonizione; Molino sbaglia il rigore, parato da Coletta; amm. Peana, De Cicco (diffidato salta la prossima). Angelilli (va in diffida).
Anche più bello dei sogni più allettanti.
Quando Molino si è fatto parare il rigore, abbiamo sperato che risuccedesse il miracolo dell’altra volta (Anziolavinio). Ogni volta che qualche portiere gli fa questo tipo di “sgarbo” il capitano, se lo segna nel suo libretto personale delle vendette calcistiche e mette in serbo le sue proverbiali rasoiate, quelle che fanno male e che chiudono sempre le pratiche più complicate.
Successe con Rizzaro è capitato ancora una volta con Coletta. Quest’incontro valeva almeno trequarti stagione, gli altri due pezzi ce li giochiamo domenica sempre al Nespoli con San Cesareo e domenica l’altra ad Arzachena. Non sarà semplice, ma il terzo posto è lì, alla nostra portata. Basta solo non perdere la concentrazione e fare come abbiamo fatto oggi, contro lo squadrone della Ricerca che, se non dovesse capovolgersi il mondo, con oggi potrebbe aver detto addio ai play off ed aai suoi sogni di “ricerca” scientifica del successo.
La gara è stata deliziosa, attraente e sempre in bilico, anche perché proprio lì davanti, laddove siamo in grado di fare faville, stavolta abbiamo sbagliato troppo. Probabilmente anche l’arbitro e il suo custode di linea quando hanno decretato fuori il rimbalzo della sciagata di Molino sulla traversa. Siamo stati nettamente superiori ai pur bravi avversari, rimediando con gli interessi alla brutta figura dell’andata dove non fummo mai in partita.
Facile, sotto questa Luna amica di un’Olbia finalmente bella, cinica e produttiva cantare inni e peana ai nostri baldi giovani. L’idea però, è quella di attendere gli ultimi rintocchi di questo campionato che, quasi di sicuro, ci vedrà in gioco per i sospirati e, speriamo, non inutili playoff. Il dado è tratto e, ancora una volta, dobbiamo ringraziare il duo dei “pomeriggi bum bum”. Il Mastino di Montelepre mascherato da superman (6 gol nelle ultime otto partite) è diventato il gemello siamese del Principe di Ovilò, sua eccellenza Dani Molino. Ricomponendo un binomio di attacco che, allo stato dei fatti, si sta dimostrando devastante per ogni avversaria.
Con loro e con la ritrovata vena di una difesa orchestrata da Saraòcinesca possiamo giocarcela fino in fondo, con tutti, anche ai playoff. E, il bello è che, tra tutte quelle in odore di spareggi extra-campionato, sembriamo quelli più in palla e, probabilmente, anche i più motivati.
Anche per questo non fermarti più bella “morena”, ma Baila, Baila, sotto questa Luna Piena.
Simprie.