OLBIA-TORRES 0-3
OLBIA (4-3-3):
Rinaldi; Arboleda (82’ Fabbri), Bellodi, Motolese, Montebugnoli; Zanchetta (46’ Cavuoti), Incerti (64’ Scapin), Biancu (71’ La Rosa); Contini  (71’ Corti), Nanni, Ragatzu. A disp.: Van der Want, Palmisani, Palomba, Zallu, Dessena, Caggiu, Mameli.All.:Leandro Greco.

TORRES (3-4-1-2): Zaccagno; Dametto, Antonelli, Idda; Zecca, Liviero, Giorico (87’ Lora), Kujabi (66’ Mastinu); Fischnaller; Diakité (66’ Ruocco), Scotto (71’ Cester). A disp.: Garau, Petriccione, Pinna, Fabriani, Siniega, Pelamatti, Nunziatini, Masala, Sanat, Menabò. All.: Alfonso Greco.
Arbitro: Stefano Nicoli di Brescia

Reti: 47’ e 68 (rg) Scotto; 81’ Liviero
Note: angoli 0-4; amm; Zanchetta, Giorico, Bellodi, Fabbri, Cavuoti, Arboleda; rec:+2’+5’.

Come disse un giornalista
di Fede ed Autocritica:
“Che figura di Merda!”

Stasera abbiamo assistito ad una vera e propria Lezione di Gioco e di Squadra da parte dei Nostri “sempiterni odiati (in senso sportivo)” Cugini.
Uno 0-3 che non lascia alcun dubbio visto che in campo c’è stata UNA SOLA SQUADRA.

Una squadra fatta di 11, anzi di 15 SCOTTO ed un Grande Greco (quello buono) in Panchina che ha “scherzato” come ha voluto contro la più scialba, insignificante, tremolante e NO BALLS compagine messa in campo da Leandro Greco, primo responsabile di questo Derby Mai Giocato dall’Olbia più brutta di questo Ottennio in serie C.
“Siamo giovani e la stagione passa anche da queste batoste”, ha chiarito il mister a fine gara. Magari ha pure ragione, ma senza Dossena (problemi fisici?) che, com’è noto, rappresenta mezza squadra, il nostro Greco (quello inesperto) in panchina, gioca d’azzardo a centrocampo con un trio di “soli giovani” dove, unicamente Biancu (anche lui impalpabile) può vantare una “esperienza” accreditabile.
Inguardabile inoltre la mossa delle tre punte (?) assieme, laddove sia Corti che Scapin non battono colpo, incapaci di gestire palla o superare mai il diretto avversario.
Per dirla fuori dai denti, dall’11 iniziale rimane fuori (come da copione “grecano”) l’unico “OLBIESE” capace di metter insieme esperienza, qualità, quantità e sopdattutto “PALLE”, per contrastare in qualche modo il battaglione “Turritano” (Giorico, Scotto, Idda) supportato da una marea di “classe ’90 (Fischnaller, Liviero, Antonelli, Dametto, Zecca, Liviero, Diakité) con quintali di storia, esperienza quantità e qualità da vendere.

A memoria nostra questa “scoppola” è peggio, molto peggio dello storico 5-1 del settembre 1974 in Coppa, quando giocammo “tre-quarti” di partita in inferiorità numerica, concludendo in 9, con un mediano (Di Carlo) in porta a subire il famoso “rigore a due” dei gemelli Piga.
Noi, in questo Derby, non siamo MAI scesi in campo e, onestamente, mi piacerebbe davvero sapere cosa abbia detto e come abbia fatto mister Leandro a “preparare” i suoi ragazzi ad affrontare questa gara che, per tutti i contendenti, da sempre vale quanto un campionato.
Noi di fatto il nostro “primo Campionato” l’abbiamo toppato nella maniera più umiliante e deprimente.
Se, per Greco Leandro, questo è solo un episodio di un lungo cammino, a Noi può anche andar bene a condizione che anche nelle sconfitte, si impari in fretta a perdere con…onore.

Ad Majora Ragatzi, perché è subito Mercoledì, ed è subito Arezzo. E sarà sempre OlèOLbiaOlè…
Tore Zappadu