TUTTI I GIORNALI D’ITALIA
NE SONO PIENI

Così sull’Unione di Oggi:
Rispetto per l’Uomo ma non per la squadra”  questo lo striscione che volevano esporre i tifosi a Carrara. Lo striscione non è stato fatto entrare nello e molti tifosi della Torres hanno abbandonato il settore ospiti quando è stato fatto il minuto di raccoglimento per Gigi Riva.”
Così sulla Nuova di Oggi, che titola: Che Figuraccia i Tifosi.
Un atteggiamento discutibile, e inoltre in totale contrasto con la linea della società Torres Calcio, tra le prime non solo nell’isola a testimoniare in maniera ufficiale il cordoglio per la morte di Gigi Riva e di tutto il resto della tifoseria torresina e sassarese.
Tutti i giornali di Italia raccontano della indecente infamità (non semplice figuraccia) di questi pseudo tifosi che, sfruttando ogni occasione per sputare veleno contro l’odiato nemico, riescono ad essere ancora più beceri di quando da ultras violenti e incivili cercano lo scontro fisico vandalizzando uomini e cose, e tutto quel che gli capita a tiro.
Un atteggiamento “discutibile” ci racconta la Nuova che, evidentemente, da pluralista e democratica qual è, magari intenderà aprire un confronto, un dibattito con questi energumeni, per capirne le intenzioni e magari cercare di farli ragionare.
La Verità, carissimi amici torresini e che, più che sul campo, questa partita di merda l’avete persa amaramente sulla credibilità della vostra passione (?) sportiva (???) infarcita di troppa violenza verbale e manesca che non fa certo onore al Blasone di quella che un tempo si chiamava SEF Torres, cioè Società EDU
CAZIONE fisica.
Educazione, rispetto per gli altri, per TUTTI I SARDI VERI che hanno perso il più grande e moderno paladino della vera Sardità.
A questo vostro Vergognoso comportamento, fa da contraltare la grandezza umana e sportiva dell’arbitro Roberto Lovison di Padova che, nonostante le 9 sostituzioni, vista la debacle sfavorevole del risultato, ha evitato di “allungare” la gara con i supplementari concedendone soltanto un minuto.
Perché lo sport è anche e soprattutto il rispetto degli sconfitti.
Gigi Riva che, in quello striscione insulso intendevate rispettare (ma quanta bontà) come uomo, insultandolo come calciatore, sportivo, bandiera rossoblu, sarda e italiana per chiunque l’abbia solo sentito nominare, non aveva certo bisogno del vostro “lasciapassare” per diventare leggenda e storia eterna dello sport italiano.
Così scriveva Trilussa:
La lumachella de la Vanagloria
ch’era strisciata sopra un obelisco,
guardò la bava e disse: Già capisco
che lascerò un’impronta ne la Storia.
Come vedete, anche voi passerete alla storia, ma soltanto per la vostra… Bava.
Con tutto il rispetto per la Torres ed il disprezzo per Voi,
Tore Zappadu