Pineto è una ridente cittadina abruzzese della Costa Adriatica, situata a metà strada tra Pescara e il suo capoluogo di provincia Teramo.
Con un po’ più dei suoi14.000 abitanti è anche la più piccola città ad essere rappresentata dalla sua squadra di calcio nel nostro girone, ed è arrivata in serie per la prima volta nella sua storia disputando, quantomeno fino a domenica prossima, le partite casalinghe all’Adriatico di Pescara.

Questo in attesa che i lavori di ammodernamento dello Stadio del Pineto sono in uno stato avanzato di realizzazione. Tuttavia, in ogni caso, qualora il Mariani-Pavone di Pineto non dovesse essere pronto per l’eventuale successiva partita casalinga – prevista per il 19 novembre 2023 – la stessa verrà disputata in altro stadio e non a Pescara.
Insomma una matricola a Tutto Tondo, con tanti problemi ancora da risolvere, ma in campo ad oggi è stata più che una sorpresa.

Guidata benissimo da Daniele Amaolo, meritatamente insignito del premio ‘Panchina d’Oro Serie D 2022-23’, dopo 10 gare occupa una più che dignitosa ottava posizione con i suoi 14 punti, ex-aequo con Arezzo e Pontedera che però hanno disputato una partita in più.
La nostra avversaria di questo recupero, si è comportata senza alcun timore reverenziale e, con tutti gli avversari, ha dimostrato di giocarsela con personalità e con risultati comunque più che positivi. In casa (cioè a Pescara?) non ha mai perso, pareggiando con Entella e Cesena e vincendo con Rimini, Pontedera e, soprattutto, nel sentissimo derby con Pescara… padrona del campo e degli spalti, nonostante la formalità particolare di una trasferta giocata in “casa” per gli uomini di Zeman.
Fuori casa, ha maturato 2 sconfitte: netta quella a Lucca un 3-0, in parte maturato per alcune incertezze in presa sui tiri degli avversari da parte di Tonti, più “amara” quella di Ancona soprattutto per il palo “conquistato” con una incursione di Germinario e Gambale che provoca una deviazione di Martina difensore dorico che finisce sul palo, subito dopo il gol in contropiede di Peli che si involta oltre una difesa troppo allentata e disunita.
Per inciso, il 4 di ottobre, nella nuova sfida di Coppa Italia con Ancona, sempre in trasferta Amadio e compagni si sono ripresi la rivincita passando il turno con un gol del 2003 Baggi su assist del duemila Chakir.

Per il resto, in trasferta i biancazzurri hanno meritatamente raccolto; 3 pareggi tutti per 1-1, arrivati nell’esordio storico in Serie C di Gubbio nella prima di campionato e nelle ultime due a Carrara e a Pesaro.
In due occasioni i pari sono maturati in rimonta:

-a Gubbio al vantaggio di Udoh risponde con un tapin ravvicinato di Pellegrino sulla respinta di Vettorel sul micidiale sinistro di Lombardi, davvero strepitoso nei piazzati e nei tiri da fuori;
-a Carrara, al gol inziale di Cappello, nel finale gara risponde Volpicelli (altro bombardiere mancino a disposizione di Amaolo) con un piazzato rasoterra dal limite che passa sotto la barriera dei toscani priva dell’opportuno coccodrillo.

-lunedì sera a Pesaro accade il contrario visto che al meritato e bellissimo gol di Teraschi, imbucato di giustezza da Volpicelli, al 28’ risponde subito dopo 3’ la Vis su calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Di Paola arriva più alta di tutte la testa di Zagnoli per il pari finale.
Pineto gioca un 3-5-2 che pratica con grande attenzione e con maturata esperienza. Il mix tra giovani ventenni (Marafini, Evangelisti, Borsoi, Lombardi, Germinario, Chakir, Teraschi) e “veterani” della categoria Tonti, Ingrosso, De Santis, Amadio, Gambale e Volpicelli, appare davvero bene assortito e nell’insieme rappresentano una compagini davvero difficile da battere.

Domani non sarà della partita il 31enne portiere Tonti, per via di una squalifica “cercata con dabbenaggine” nonostante la sua esperienza (doppio giallo per ritardata e reiterata perdita di tempo nelle rimesse in gioco); al suo posto al 95’ a Pesaro è dovuto andare Della Quercia, un esterno di destra molto bravo che, manco a dirlo al 97’, poco prima del fischio finale, con un efficacissimo tuffo all’angolo basso alla sua destra ha mandato in angolo un sinistro indirizzato da Foresta proprio verso quell’angolo.
Il sostituto di Tonti ad Olbia sarà il 2001 Simone Mercorelli, di Ascoli Piceno, da 3 anni al Pineto, con cui ha maturato 99 presenze, subendo 79 gol maturando 44 clean sheet, risultando nelle prestazione un elemento decisivo nel triennio che ha condotto il Pineto al prestigioso traguardo della prima storica serie. Quest’anno è stato impiegato solo in Coppa Italia (nell’1-0 vincente di Ancona), ad Olbia festeggia la partita numero 100 con Pineto e il suo personale esordio in serie C. Tanti auguri, soprattutto per il suo futuro,  perché per domani… Simone ci scuserà… vorremmo festeggiare Solo Noi.

Ovviamente non esistono trascorsi con l’Olbia, però è utile ricordare come, due campionati fa, alla 3 giornata in Olbia-Viterbese del 12 settembre 2021 proprio Emilio Volpicelli, al 9’ gelò il Nespoli con una delle sue proverbiale bordate sul primo piazzato dal limite per la sua squadra, portando in vantaggio la sua squadra.
Fu davvero devastante la sua esecuzione su un fallo procurato da Arboleda su Murino, ed è così che mi permisi di descrivere l’errore difensivo e quel gol: un “rigore dai 16 metri” regalato al bravissimo Volpicelli che “caccia le mosche” dal “sette” lontano della traversa del nostro Ciocci.
Nella sua carriera, Volpicelli ha giocato al Nespoli solo in quella occasione.

Ho voluto ricordarlo, perché sia di monito a presidiare al meglio tutti i dintorni dell’area di porta.
Comunque quella gara la vincemmo noi per 3-2, con una doppietta di Udoh ed il gol vittoria di Biancu.

Buona partita a Tutti,
Simprie