Bachini, D’Alena, Tumbarello, Bianchimano, Bruzzaniti, Ravasio sono i 6 giocatori rossoneri che arrivano all’ultima sfida contro l’Olbia con il fardello di una Ammonizione con Diffida che ne rende problematico il loro utilizzo nella gare di domani.
Ma per i rossoneri, c’è di più e di peggio, perché in settimana a Rizzo Pinna e Bianchimano, già indisponibili per problemi fisici, si sono aggiunti Fabbrini, problema muscolare, e Franco per il riacutizzarsi di un problema al ginocchio.
Mister Maraia avrà poche ore per sciogliere i grandi e  comprensibili dubbi, per decidere o no, di rinunciare in tutto o in parte al blocco dei diffidati, soprattutto in vista della prima sfida dei playoff.
A differenza dell’Olbia che, anche da questo punto di vista con soli 3 ammoniti e, senza playoff da disputare, può disporre dei suoi effettivi, quantomeno di tutti quelli utilizzati nelle ultime gare.

Quel che è certo è che, questa ultima gara, sarà affrontata con spirito oggettivamente diverso dalle due compagini.
E se l’Olbia, ormai tranquilla per la salvezza acquisita, al penultimo battito,  può permettersi il lusso della “serenità”; diversa è la condizione della Lucchese che il 30 aprile dovrà misurarsi, a seconda dei risultati delle sfide finali, contro una tra Pontedera, Gubbio o Ancona.

Allo stato dell’arte, sempre che le posizioni della zona playoff rimangano le stesse, la Lucchese oggi 9ª dovrebbe sfidare il Pontedera 6°, in trasferta, nella sfida che, lo ricordiamo, è unica e irripetibile, per la regola del dentro o fuori.
Comunque sia, rischiare i “diffidati” in toto o in parte, nella sfida con l’Olbia comporterebbe il rischio per Maria di vederseli squalificati per il 30 aprile.
Nonostante questo quadro problematico è anche del tutto chiaro che per Noi la musica cambia poco, anche perché qualsiasi undici ci capiti di incontrare, sarà in campo sarà un  “duello col coltello tra i denti” perché, la Lucchese che, in teoria ha la possibilità di superare il Siena che occupa, con 2 punti in più, la 7ª posizione in graduatoria, non DEVE farsi saltare dal Rimini, 10ª ed ultima squadra ammessa ai playoff, che ha due punti in meno ed un ultimo confronto, piuttosto abbordabile contro il Montevarchi già retrocesso.
Anche per questo sarà importante, per Ragatzu e compagni, affrontare con la giusta applicazione una gara che potrebbe chiudere nel miglior modo possibile una stagione contradditoria e percorsa per troppi e larghissimi “tratti” sempre vicino al baratro.
Un successo sancirebbe l’arrivo a 44 punti che, a parte le ultime due stagioni, sarebbe comunque il 3° risultato assoluto migliore ottenuto in questi ultimi 7 anni e con i 29 punti, raggiunti nel girone di ritorno, pareggeremo il miglior risultato ottenuto nel girone d’andata cin in panchina Mignani,
La decima vittoria ci consentirebbe inoltre di “abbandonare” l’ultimo gradino nella scala di questo settennio, occupato nel primo anno di Filippi, il 2018-19 per l’appunto con sole 9 vittorie.

Senza voler tacere che, una vittoria costellata da una marcatura del Nostro Danielinho, potrebbe garantire a Lui ed alla Squadra di salire, per la prima volta nella Storia del calcio professionistico Olbiese di Vincere la classifica cannonieri.
Ed allora…
               Mai come Stavolta…

               Ad Majora Ragatzi,
Buona Partita e
Buon Sorriso Biancolbiese a Tutti
Tore Zappadu