Si gioca a Vercelli,
con spalti Vuoti,
ma tanta ADRENALINA IN CAMPO

Davvero una partita “anomala” quella che ci attende domenica. Nell’ottica olbiese arriva, dopo una sosta “prolungata” di 2 settimane, e non si gioca a Sestri Levante ma a Vercelli per via dell’annosa pratica dell’adeguamento dello stadio Giuseppe Sivori ai parametri pervisti per la C.
Di più, al Silvio Piola di Vercelli si giocherà a “porte chiuse, per via di una manifestazione a Vercelli nei pressi dello stadio e il Gos con l’alternativa (rigettata) di spostare l’orario o giocarlo a porte chiuse e, quindi, allo stato dell’arte la gara si giocherà alle 12,30.
In questa cornice le questioni puramente calcistiche raccontano di una sfida tremendamente complicata per LOLBIA di mister Greco.
Il Sestri Levante ha rivisto la serie C dopo 74 anni, a conclusione di uno straordinario successo nel campionato di serie D dello scorso anno, in cui i ragazzi di Enrico Barilari hanno concluso la stagione con 94 punti sui 114 a disposizione in una torneo si 38 partite.
Un risultato che nella serie D a 20 squadre, target in vigore dalla stagione 2011-2012. È stato superato soltanto dal Piacenza nella stagione 2016-17 con 96 punti, anche se a merito dei liguri va il fatto che siano riusciti anche a vincere la poule scudetto della serie D, battendo il Sorrento per 3-1 mentre il Piacenza nella stagione “record” perse a Viareggio la finalissima con Viterbese per 2-1.
Va detto che in 11 anni di serie D con 38 partite soltanto un’altra squadra il Venezia è riuscita a raggiungere i 90 punti, raggiungendo questo risultato nella stessa stagione 2016-17 vincendo il girone C.
L’impatto con la terza categoria professionistica non è stato indolore: 5 sconfitte nelle prime 6 giornate, inframmezzate da una clamorosa vittoria alla terza giornata a Chiavari contro l’Entella, nel primo storico DERBY del levante ligure tra i professionisti.
Quel gol del capitano Massimiliano Pane su spaccata vincente nel corner calciato da Candiano, è stato anche il primo in assoluto nella serie C moderna segnato dal Sestri.
A questa immensa e giustificata gioia fanno seguito tre sconfitte consecutive, due nei turni “casalinghi” (giocati sempre a Carrara) contro Pescara e Torres, ed uno in trasferta a Perugia.
Dopo sole 6 giornate i Sestresi sono penultimi con i 3 punti conquistati nel derby e, dietro di loro, proprio l’Entella che nelle prime 6 non ha mai vinto collezionando appena 2 pareggi.
LOLBIA era posizionata nella parte bassa dei playoff virtuali con 8 punti, ma dalla settima giornata le cose cambiano radicalmente, con grande “scorno” per le sorti dei Bianchi.
Sul campo accade che L’Entella vinca con noi (3-1) incamerando, nelle ultime 7 gare disputate, altre 3 vittorie tra cui quella prestigiosa (2-0) contro la ex-imbattibile Torres, e 3 sconfitte.
Così come noi contro il Rimini, anche Entella salta la gara con Juve N.G. prevista domenica scorsa, mentre il Sestri le gioca tutte e 8 e mette in fila 3 pareggi, 2 vittorie e 3 sconfitte.
A conti fatti nella classifica attuale: noi occupiamo la 14ª posizione con 15 punti in 13 gare, l’Entella è dietro di noi di una posizione con 14 punti in 13 gare, sotto di un gradino al 16° posto e  a 13 punti c’è il Sestri con 14 gare disputate appaiato a Spal e Vis Pesaro, insomma tutti e tre terzultimi; pensultima Juve a 11 punti in 12 gare; staccato ed ultimo in assoluta solitudine Fermana con 7 punti in 13 gare.
Del tutto chiaro che, proprio la breve storia di questo primo terzo di campionato, dimostri quanto sia complicata e, a suo modo, decisiva questa trasferta.
Noi c’eravamo lasciati con la stangata del 4-1 di Recanati, loro la “brutta sveglia” l’hanno presa a Gubbio (5-2), ma non tragga in inganno la verosimiglianza dei risultati. Questo 5-2 è figlio di una serie di circostante pesantissime per la formazione di Barilari che già nel pesantissimo recupero di Vercelli, giocato 3 giorni prima di Gubbio, avevano dovuto fare a meno di tutto il tridente difensivo titolare Pane, Oliana e Regini, subendo la sconfitta ammazza morale da una rete al 90’ degli ospiti su azione di contropiede, dopo che al 69’ si erano visti annulla una rete regolare (dalle immagini) di Parlanti per fuorigioco. A Gubbio nell’undici rientra Regini, ma manca tra le pesanti assenze di Pane e Oliana, manca per squalifica Candiano titolarissimo e “play maker” indiscutibile dell’undici levantino, 3 gol ed un assist quest’anno, 7 reti e 14 assist trionfale stagione della promozione.
Nonostante le assenze a Gubbio, fino allo show di Spina, 2 gol in 3’ di cui il primo con deviazione complice di un difensore e al secondo gol di Forte al 62’ per il 2-3 che riaccende le speranze degli ospiti, il Sestri rimane davvero in partita. Sugli sviluppi di un corner al 70’ Pirrello e su invenzione di Udoh due minuti dopo matura la pesantissima sconfitta del Levante.
Domani di sicuro Candiano sarà della partita, forse anche uno dei due infortunati, di tra Pane e Oliana, ma nel frattempo in rosa è arrivato Emanuele Matteucci, un difensore 23enne con un pedigree importante in serie C , 79 presenze da titolare tra Mantova e Pontedera un gol all’attivo, e che Barilari ha buttato nella mischia già nel finale di Gubbio.
Il Sestri che incontriamo domani, per quanto acciaccato, giocherà con la miglior formazione disponibile, in cui svettano non poche eccellenze da Anacoura in porta, Sandri e Candiano a centrocampo, Furno e l’oriundo sardo Podda sulle fasce, senza dimenticare l’autentica esplosione di Riccardo Forte (24 enne), scuola Milan che, alla sua prima vera occasione da titolare ha messo a segno 5 gol, di cui 3 dei 4 nelle vittorie con Carrarese (1-0) e Fermana (3-0).
Buona partita a Tutti e, comunque ora e sempre OlèOlbiaOlè
Simprie.