VI VOGLIAMO


FELICI  E  VINCENTI

Calcisticamente parlando dal 26 novembre scorso sembra passata un’eternità.
A Vercelli, quel giorno, giocammo con il Sestri Levante una partita complicata che rimediammo nei tempi supplementari grazie al gol di testa al 97’ dell’allore esordiente Luigi Palomba, su piazzato di Biancu, spizzato per l’assist decisivo da Cavuoti, nel 2-2 finale.

Quel pari divenne dell’andata divenne il nostro “feticcio voodoo” a cui seguì il periodo più buio e lungo del nostro ottennio nella C del nuovo millennio, nelle 17 gare successive: 2 sole vittorie, 2 pareggi e 13 sconfitte, 6 gol fatti e 28 subiti. In pietosa sintesi: finora appena 8 punti in 17 gare, “N’Apocalisse” come usa dire Felice Allegria!
Allora, eravamo alla 15ª gara di andata e con Sestri stavamo appollaiati in piena zona playout: noi quintultimi a 17 punti, loro penultimi a 13 punti, in coabitazione con la Spal.

Nelle ultime 18 gare solo in 6 occasioni non sono andati a segno, nelle altre 12 hanno realizzato 21; anche i clean sheet di Anacoura sono 6 nelle ultime 18, mentre i gol subiti sono stati 18.
In questo lasso di tempo il Sestri ha anche colto l’occasione per venire a Sassari e battere la Torres con un rigore segnato da Pane.

Oggi la situazione per noi è ulteriormente peggiorata, penultimi a 25 punti, loro insediatisi a 38 punti, occupano con una certa apprensione il limbo (a +3 dalla zona playout e -3 da quella playoff) e stanno, comunque, disputando un tranquillo campionato nella serie C ritrovata dopo 74 anni dall’ultima apparizione.
Questo il percorso dalla gara di andata a tutt’oggi che, a conti fatti, dovrebbe lasciare poche vie di scampo alla nostra Olbia.

Ma se c’è qualcosa che intriga in questa nostra ennesima “finale” per il mantenimento della categoria è il fatto che entrambe veniamo da due importanti e significative vittorie casalinghe, loro 3-1 col Gubbio, noi dal 4-1 con Recanatese.
E la capacità di resettare e ripartire per l’ennesima volta, all’inseguimento di traguardi insperabili è la stupenda caratteristica del Calcio giocato.

E, anche per questo motivo, la sfida pasquale di sabato è da tripla fissa, perché entrambe hanno le stesse possibilità di battere l’avversaria. Per LOLBIA ovviamente è più complicato, perché questa come le altre 5 gare che rimangono, è una ulteriore “ultima spiaggia”, loro con quota 41 (in caso di vittoria) sarebbero matematicamente salvi, ma anche un pari andrebbe più che bene.
La giornata di riposo per Ragatzu e compagni può aver rigenerato le condizioni di alcuni infortunati (Schiavone su tutti) aumentando le possibilità di interscambi in una rosa sempre troppo risicata.

Con il 3-5-2, in cui Dessena sulla mediana/trequarti e Ragatzu dalla trequarti in su sembra davvero il modo migliore per impensierire con più possibilità di successo, la porta avversaria.
Di contro il 4-3-3 di mister Barillari sembra fatto quadrare tutti i conti se è vero com’è vero che Sestri, dopo un filotto di 4 sconfitte consecutive (Juve e Carrarese in trasferta, Cesena e Spal in casa) nelle ultime 4 ha infilato 3 vittorie (una a Rimini e due nelle casalinghe con Recanatese e Gubbio) più un pari a Fermo.
I numeri sopra elencati dimostrano come sia proprio la facilità di andare in rete la forza di una squadra che vanta nel centravanti Forte (12 gol all’attivo), “Testolina d’oro” Pane (7), il mediano  Sandri (5), ed il trequartista Candiano (4) una batteria di “fuoco” da 28 gol, l’80% del totale fin qui realizzato dalla squadra.

La PROBABILE FORMAZIONE del SESTRI, con tutti gli effettivi a disposizione dovrebbe essere: Anacoura; Podda, Pane, Oliana, Furno; Parlanti, Sandri (Raggio Garibaldi), Candiano; Clemenza, Forte, Gala.
Arbitra Aleksandar Djurdjevic di Trieste che ha incrociato l’Olbia in 3 occasioni, lo scorso anno nella sconfitta esterna a Carrara per 1-0 con la sfortunata autorete di Bellodi su tiro ravvicinato di Bozhanaj all’ultimo minuto, e nella stagione 2021-22 per due volte: al Nespoli nella sconfitta contro il Cesena che al 94’ insacca con un tapin di Caturano sul cross da destra di Steffè; a Pontedera nell’1-1 con reti di Magnaghi ed Emerson.

Al Sestri invece Djurdjevic ha portato fortuna visto che sotto la sua direzione, alla 21ª giornata i “levantini”  passarono a Lucca con un perentorio 1-3 esterno grazie ai gol di Pane (solito colpo di testa su piazzato calciato da Sandri) Margiotta (a gennaio trasferito al fc-Botosani della super lega Rumena) e Furno.

Buona Partita a Tutti,
Tore Zappadu