I Bianchi riscrivono la storia
dei confronti con Cesena


OLBIA-CESENA 2-1
Olbia (4-3-3): Rinaldi; Arboleda (88′ Zallu), Bellodi, Motolese, Mordini; Dessena, Zanchetta (61′ Fabbri), Biancu (88′ La Rosa); Contini (70′ Montebugnoli), Nanni (70′ Corti), Ragatzu; a disp.: Van Der Want; Palmisani, Palomba, Caggiu, Cavuoti, Belloni, Scapin. All, Leandro Greco.
Cesena (3-4-1-2): Pisseri; Ciofi (65′ Pierozzi), Prestia, Piacentini; Adamo (78′ Berti), De Rose (61′ Francesconi), Varone, Donnarumma; Bumbu (46′ Ogunseye); Corazza, Shpendi (61′ Giovannini); a disp.: Siano, Bagli, David, Pieraccini. All. Domenico Toscano.
Arbitro: Mattia Caldera di Como.
Reti: 28’ Nanni; 37’ Ragatzu (rig); 73’ Ogunseye
Note: angoli 5-5; amm.: Piacentini, Ragatzu, Varone, Corti; rec.:+1’+4’

La lunga attesa è stata premiata. Dopo quattro sconfitte consecutive (0 gol fatti e 6 subiti) anche il Cesena viene battuto da un’Olbia più che motivata che incamera un successo meritatissimo.
Lo “zoccolo duro” della scorsa stagione, rinforzato da un coppia interessante 2002 Filippo Rinaldi, un autentico baluardo nella ripresa, ed il centrale difensivo Mattia Mottolese, un 2004 che ha retto benissimo il confronto con gli avanti di turno dell’attacco cesenate.
Un’Olbia schierata con 7/11 di millenials, contro una corazzata costruita per vincere (il solo 2003 negli 11 iniziali è Shpendi, tra loro anche la gradita presenza di Ivan Varone, ex biancolbiese), ha aggredito da subito la gara grazie, ad un’attenta difesa,  ad un centrocampo sempre sul pezzo e alla grande vena, quella delle grandi occasioni, di Roberto Biancu. In avanti il tandem Nanni, in versione grinta e finisseur, e sua Eccellenza Ragatzu (ottantesimo gol in maglia bianca), con il preziosissimo apporto di Contini sulla fascia, hanno cesellato il capolavoro  di partita disegnata da mister Greco.
Una vittoria costruita tutta nel primo tempo con intelligenza, gioco ed occasione  e difesa, strenuamente, con il cuore e con i denti, nella ripresa, con un apporto stratosferico di Rinaldi che ha davvero onorato e festeggiato il suo esordio assoluto in serie C, con almeno 5 interventi DECISIVI che gli hanno consegnato l’ammirazione e il plauso degli spalti e di tutti i tifosi.
Un avvio felice di un campionato che, nelle attese, dovrà essere meno problematico di quello conclusa con uno scampato pericolo (playout) nel finale di stagione, a guida Occhiuzzi.
Questa partenza sprint ha mostrato di che scorza caratteriale sia impregnato un organico che il giovane mister Greco sta plasmando in un Modulo (4-4-2) ed un gioco attento, veloce ed arioso che, nelle premesse di questa eccellente prestazione, sembra foriero di tante… promesse.
A Pesaro domenica prossima, ed al Nespoli in quella successiva, quando saremo impegnati nel 112° Derby contro i “fradiles” rossoblù, il compito di dare un consistenza più motivata agli innegabili sogni, gustati in questa splendida serata di calcio vincente targato Biancolbiese.
Le Reti: -al 28’ sulla sinistra l’asse Biancu-Ragatzu semina il panico nella difesa romagnola, il palleggio di Danielinho e (con velo di Biancu) l’ennesimo (46) assist, per Nanni consegnano il meritato vantaggio ad un’Olbia scintillante.
Al 37’ Donnarumma atterra Arboleda nella consueta incursione in area avanzata, il rigore calciato da Ragatzu non dà scampo a Pisseri e regala all’Esteta di Quartu la perla numero 80 di una verve realizzativa che ha pochi uguali nella storia dell’Olbia e nella stessa serie C.
Al 73’ RobertOne Ogunseye (indimenticabile cuore Biancolbiese) colpisce come suo solito con precisione su corner di Adamo, battendo Rinaldi con una parabola imparabile. Scontata e toccante la “non esultanza” dell’attaccante mantovano.

Le parate di Rinaldi: –al 32’ vola all’incrocio per rispondere da par suo la pericolosa deviazione di Shpendi;
-al 62’ doppia strepitosa parata su Corazza che salva… saccu e sale:
-al 66’ sempre Corazza che ha un’occasione ghiottissima da posizione centrale che Rinaldi sventa con un uscita da campione navigato.
– al 72’ ancora Corazza con tiro velenoso ed ancora uno stupendo Rinaldi che gli nega la marcatura.
INSOMMA, se fossimo a scuola Tutti 7 per i nostri ragatzi, ma un SOLO… Fuori quota, cioè IMPAGABILE il valore della prestazione di Filippo Rinaldi, ventenne parmense di Montecchio Emilia, giunto ad esordire ad Olbia per… miracol mostrare
Alla prossima Ragatzi, Ad Maiora et nunc et semper OlèOlbiaOlè
Tore Zappadu
Il LINK DEGLI Highligths
https://www.youtube.com/watch?v=eSrOExE27Rs