GLI UNDER DEL GIRONE A

Nelle 376 partite fin qui disputate (21 giornate, con una gara da recuperare) il Girone ha utilizzato 430 giocatori, dei quali il 44,88% risultano under secondo regolamento (nati dal ’95 in poi). Di questi 193 giovanissimi 15 risultano sempre presenti, 15 su 48 del totale dei presenti in tutti gli incontri fin qui disputati. Tra questi 5, su un totale di 11, appartengono al gruppetto di chi non mai perso un solo minuto di partita. 
Quattro di questi under sono portieri: Albertoni (’95) della Lucchese, il “neroazzurro” Petkovic (95’), Contini (‘96) del Pontedera e Gori (’96) Pro Piacenza; un solo calciatore di movimento: Tommaso Tentoni difensore ’97 della Carrarese. 
La squadra che ha schierato il maggior numero di giovani è il Prato con 17 under sui 25 scesi in campo, vale a dire il 68% del totale. Poco dietro i toscani troviamo l’Olbia e il Pontedera che hanno inserito entrambe 14 under su un totale di 21. 
Tra le squadre di vertice il Livorno ha inserito nella sua cavalcata vincente, 11 under su una rosa di 26 calciatori schierati. La squadra più parca nell’utilizzo dei giovani risulta la Giana Erminio con appena 6 ragazzi, compresi i due portieri Taliento e Sanchez che si sono alternati in porta, a seguire il Siena con appena 7 under; entrambe queste due compagini non hanno alcun giovane tra i sempre presenti. Pistoiese (anche se con una gara in meno per via del riposo) con 3 under sui 4 sempre presenti è la più virtuosa o, se volete, la più coraggiosa nel puntare sul… futuro. Seguono Olbia e Gavorrano con due under sempre presenti Muroni (’96) e Ogunseye (’95) per i bianchi e Gemignani e Malotti per i minerari.
In questa graduatoria La squadra di Indiani ha in Quaranta (’97), Minardi (’98) e Ferrari (’95 e 7 gol all’attivo) un trio di under inossidabili e perno centrale della formazione orange che, giusto segnalarlo, ha anche in Vrioni un ’98 con 16 presenze e 6 gol, un motivo più che eccellente per guardare al domani. 
Tra i marcatori il più prolifico tra i giovani è, comunque, Roberto Ogunseye (’95) dell’Olbia che con 8 gol precede il già citato Franco Ferrari con 7 e, un gradino più sotto, con 6 gol il tandem Vrioni e il “tuscio” Vanderputte (’96).
Di contro, non si può non segnalare la forza indiscutibile dell’estremo difensore Lazar Petkovic del Pisa, che con sole 12 reti al passivo in 20 gare disputate è davvero inarrivabile per tutti gli altri colleghi.
 
Per quanto concerne i minuti complessivi disputati da i giovani, guida la graduatoria ancora una volta la cenerentola Prato che schierando i suoi 17 giovani ha collezionato complessivamente 11.340 minuti “under”, seguito a ruota dall’Olbia con 10.593 minuti giocati dai 14 giovani schierati. Invece Giana Erminio con 2.609 minuti e Arzachena con 3.267 (9 i suoi under impiegati) sono i fanalini di coda in questa classifica.
Infine una annotazione di curiosità sugli “underissimi”, ovvero sui primi “millennials” gettati nell’agone del campionato. 
In questa prima parte della stagione i ragazzi del duemila schierati cono stati complessivamente 7, di cui 2 nell’Olbia, altrettanti nel Prato ed un “2000” ciascuno nell’Arezzo (Gerardini, 1 ingresso per 3 minuti), nel Cuneo (D’Agostino, con 3 ingressi per complessivi 31’) e nel Pisa (Langella, 1 ingresso per 4 minuti).
Per lo più, quindi, si è tratto di brevi apparizioni, questo vale per Vasco Oliveira dell’Olbia 1 ingresso per 18’, ed anche per Cecchi 1 ingresso per 4’ e il compagno Giannini del Prato con due ingressi per complessivi 51’). 
Diverso è il discorso di Roberto Biancu dell’Olbia, un talento sul quale l’Olbia ha deciso di puntare in modo più che significativo visto che finora, pur essendo rimasto al palo per infortunio nelle prime 7 gare di campionato, è riuscito a timbrare il “cartellino” con 10 ticket e 720 minuti complessivi. E non è finita qui…