Anche il VIZIO
se non passa di moda
diventa VIRTU’…

…così quando un Ragatzu qualunque, nasce in un paese qualsiasi, stazionato al Quarto miglio dell’Antico Buon Cammino, si innamora come tanti di ogni pallone rotondo, finisce per scelta, dentro un rettangolo di gioco e, tra i pregi e i difetti come ognuno di noi, conserva testardo il Vizio del Gol, alla fine ha il pieno diritto di essere…
l’Unico Vero Grande Ragatzu del gioco del Calcio.
Corretto come pochi, visto che, come tutti i talenti offensivi, prende una caterva di calci e di falli, senza mai reagire o lamentarsi, resta l’inimitabile trascinatore di una Maglia Bianca vetusta di 118 anni.

I suoi 79 gol con Olbiabella sono già un dato storico nello “stemma araldico” del calcio nostrano, perché gli hanno consentito di arrivare, a quota 19 reti in una sola stagione che, per la prima volta nella storia dell’Olbia e del Calcio sardo, lo rendono PRIMO assoluto nella classifica di Capocannoniere del girone di Serie C.

RAGATZU è LOLBIA… senza se e senza apostrofi
Da poco Danielinho ha dichiarato: «Non mi aspettavo che Olbia potesse diventare così importante per me. Per raccogliere la fiducia dei tifosi devi dimostrare sempre qualcosa in più. E quando alla fine quest’anno ci sono stati vicini è stata una conferma della forza del rapporto tra noi e loro».
Lo dice Lui e l’abbiamo sempre saputo anche Noi: Olbia e Ragatzu sono due cose inscindibili.
Lui & Noi, ma lo raccontano soprattutto il Numeri:
Abbiamo già ricordato che Ragatzu ha disputato 6 delle 7 stagioni dell’era Marino; in totale 213 gare sulle 256 maturate dall’Olbia nei ultimi 7 anni di C.
In queste sei stagioni con Ragatzu, l’Olbia ha affrontato 52 squadre, vincendo 62 volte, pareggiandone 68, perdendone 93; segnando 255 gol, subendone 206.
Ovviamente di quei 255 gol, settantanove sono di Ragatzu, ma bisogna precisare che, per poter confrontare la media gol del Bomber, dalla cifra del totale reti Bianche vanno scorporate le 4 reti segnate dalla squadra nelle prime 7 gare della stagione 2020-21, in cui Ragatzu era ancora svincolato e, quindi, non a disposizione della squadra.
Per cui rapportando il traguardo dei 79 gol su 251 reti complessive, abbiamo 31,5% del totale; a cui vanno aggiunti i 45 assist della maglia numero 10 ai suoi compagni “mandati” in rete; vale a dire è LUI l’attore principale o spalla indispensabile per 124 reti sulle 251 complessive, vuol
dire avere il 49,4% di merito nelle realizzazioni complessive di quelle 6 stagioni.
C’è di più, perché ad osservare i calendari stagionali, si scoprono alcune cose interessanti; la prima osservazione che balza in evidenza è che Daniele, ha collezionato gol e/o assist in 35 delle 38 giornate di gare a disposizione ogni annata.
È rimasto “a secco” solo nelle quarte, nelle settime  e diciottesime giornate di queste 6 stagioni, in tutte le altre giornate ora nell’una, ora nella o nelle altre stagioni la firma di Ragatzu c’è sempre nel tabellino dei gol e/o negli assist.
C’è anche da segnalare che la squadra in quelle 6 stagioni, ha il record di marcature (13 in totale) quando si sono disputate la 20ª e la 23ª giornata della stagione di pertinenza.
Anche nelle prime giornate di ogni annata (con 12 gol), nelle Tredicesime con 11 reti e con 10 gol nelle 6ª, 8ª, 25ª e 37ª l’Olbia è riuscita a sommare gol in doppia cifra.
In tutte quelle giornate Ragatzu ha sempre timbrato il cartellino del gol, e il suo record personale di 7 marcature è arrivato nelle ottave e ventiduesima giornate di quelle stagioni.
Ragatzu ha “timbrato” uno o più gol contro 42 delle 52 squadre affrontate dall’Olbia, in quelle sei annate; ma delle 10 rimaste indenni alle sue finalizzazioni, tre (Pescara, Pro Vercelli e Cremonese) hanno subito rete grazie (o per colpa) di un suo assist, altre due Cesena e Lupa Roma hanno mantenuto sempre la porta “inviolata” giocando contro l’Olbia, mentre contro Prato, Gozzano, Lecco, Modena e Imolese,  è solo Ragaztu a non “comparire” nel tabellino delle “realizzazioni” che l’Olbia è comunque andata in rete.
Pontedera ed Alessandria con 4 reti subite e 3 assist vincenti, sono state le vittime più gettonate da Ragatzu, mentre le 5 reti all’Ancona sono il meglio del repertorio.
Cuneo è l’unica squadra che ha subito la tripletta di Daniele, anch’essa unica in una sola gara; la Torres  la segue con 3 gol siglati ma in due gare, che  sono anche le uniche 2 sfide giocate in queste sei stagioni.
Per concludere con banalissima semplicità:
Ragaztu è Olbia ed Olbia è Ragatzu
questo o quella, per Me… Indivisibili Son!

Ad Majora ad entrambi
Tore Zappadu