Ultimi, ultimi.. Ultimi dopo 16 giornate!
In serie C, questo evento non ci capitava da … 83 anni. Questa brutta tegola ci cadde addosso, nella nostra prima stagione in tersa serie nel 1939-40, quando dopo 16 giornate maturammo 7 punti (2 vittorie che, ovviamente valevano 2 punti e 3 pareggi), visto che la penultima (la Castrum Giulianova) ne aveva maturato 1 in più.
All’epoca curiosamente proprio alla 16ª giornata incontrammo al “Casalini” (era questo il nome del nostro campo)n proprio il Giulianova, battendolo per 2-1, con reti di Luciano Patalani, uno dei tanti avieri di stanza all’idroscalo, e del piemontese Pierino Esposito, altro aviere mancino di buon fiuto del gol, soprannominato “bistecca “ per il suo… buon appetito.
Va detto però che, proprio quella sedicesima giornata, fu la chiave di volta del nostro “risveglio” visto che nelle successive 14 giornate conquistammo con merito la nostra salvezza, vincendo 6 pareggiandone 1 e perdendo le altre: con 20 punti ci piazzammo al 12° posto su 16 partecipanti.
Quella seconda parte di campionato fu possibile anche grazie all’arrivo di Miglio che, con esperienza e sicurezza, difese al meglio la sua porta (5 importantissimi clean sheet) e della buona vera di Esposito 8 gol finali, Flavio Piras 6 e Patalani 5.
Insomma, un precedente benaugurante che, anche alla luce del buon secondo tempo di ieri ad Alessandria dovrebbe essere di monito e di buon auspicio per USCIRE immediatamente da questa preoccupante e inedita (storicamente parlando) ultima piazza.
Così come nel trentanove incontrammo una “rivale” diretta per la salvezza, sabato al Nespoli arriva la Recanatese, che è 14ª in graduatoria, ma con soli 3 punti più di noi.
Segna poco, 10 gol due meno di noi, ma visto che nelle prime 9 gare (tutte senza vittorie) ha segnato appena 3 gol; gli altri 7 sono stati tutti realizzati nelle ultime 7. Incassa molto di meno di noi (16 gol, con una media di 1 gol a partita) ma, anche sotto questo aspetto, la diversità la fanno i due portieri sin qui impegnati in questo inizio stagione.
Entrambi del 2001, hanno avuto un percorso molto diverso: Fabrizio Bagheria, scuola Inter, al suo esordio tra i professionisti, nelle sue 6 apparizioni ha subito la metà dei gol 8 con 2 c.s.; da 10 gare in porta viene schierato Mattia Fallani, scuola Fiorentina, con un rendimento più che apprezzabile (8 gol subiti e 3 volte “zero reti).
A ben vedere la squadra dell’esperto Giovanni Pagliari ha maturato un rendimento piuttosto “preoccupante” per noi, visto che nelle ultime 9 gare ha collezionato 3 vittorie, di cui 2 in trasferta ad Alessandria (0-1) e Gubbio (1-3), tre pareggi tutti in trasferta e tre sconfitte (Fiorenzuola, Rimini e Reggiana) tutte in casa e sempre per 0-1 .
Ieri contro la Reggiana, la prima della classe, avrebbe tranquillamente meritato di allungare il suo trend positivo se il discutibile episodio dell’ 88′, un rigore più che generoso concesso agli emiliani, non avesse rotto l’incantesimo di un meritato poreggio.
Per capirci, in questa fase del campionato, non poteva capitarci avversaria più ostica da incontrare nella sfida Verità, quella che dovrà farci uscire dal Tunnel della Mediocrità.
Ad Majora Ragazzi.
Simprie.