L’11 settembre del 1994, al Vanni Sanna di Sassari si giocava Torres-Pergocrema, per la seconda giornata del Girone A della C2.
Nella formazione rossoblu di Eppe Zolo giocava in difesa un ex Olbia, nato a Macomer ma già consolidato “olbiese di scoglio”, per aver alle spalle 7 stagioni in maglia bianca, sempre in C2, e sotto i tacchetti, già da allora 211 presenze “magna cum laude”.
A dirla tutta, Mauro Putzu non era stato contento di perdere uno dei suoi puppilli, fatto venire ad Olbia dopo averlo visto “francobollare” il suo centravanti parmense di Busseto, Riccardo Bulgarini (12 gol nella stagione) che, stagione dell’Interegionale 1985-86, guidava l’attacco di una squadra che vinse il campionato, perse una sola gara ad Oristano, e solo con il Macomer del “mordace” terzino non né a vincere, né a segnare sia all’andata che al ritorno.
Comunque, Massimo Mariani volle la Torres e dopo l’esordio vincente a Solbiate Olona, quella seconda domenica di settembre, si trovò per la prima volta davanti ai suoi nuovi tifosi.
La Torres vinse anche quella seconda partita, finì 3-1 con reti per rossoblu di Rotondi dopo 18 e Roberto Manca della fine gara. Mariani al 41’ insaccò il pallone del 2-0, nella porta sotto la curva degli Indians, e ovviamente andò ad esultare tra le braccia della folla.
Ricorda Mariani che, al suo arrivo alla rete la curva intonò il classico ”chi non salta, un Olbiese è…” e lui, pur sorridendo girò di spalle ed ritornò sul campo… senza saltare.
Amici miei, non appaia una escursione fuori luogo, questa su Mariani alla vigilia della decisiva “finale” con Montevarchi, perché il nostro Alfiere (il terzo assoluto nella storia) nel calcio professionistico ha vestito SOLO maglie di due colori: quella Bianca dell’Olbia (313 presenze e 3 gol) e quella, anzi, quelle rossoblù della Torres, come ho raccontato, e, manco a dirlo, il Montevarchi con cui ha calpestato seppur con sole 10 apparizioni i rettangoli della C1.
Anche alla Torrese, dove invece era partito titolare, giocò solo in 10 gare, ma questo accadde non per scelta tecnica, ma perché dopo la 9ª di campionato nello 0-0 di Valdagno col Marzotto in settimana si ruppe un ginocchio e rimase fermo per tutto il campionato, subentrando nel quarto d’ora finale dell’ultima di campionato col Pavia.
Nove gare giocate tutte da titolare; compresa la vittoria ad Olbia contro i suoi ex compagni nello 0-1 del derby, rete su rigore di Renato Greco),
Si concluse così la sua sfortunata escursione prima del rientro definitivo ad Olbia, dove sia con l’Olbia che col Tavolara fu protagonista della epopea della promozione in D e degli scontri e rivalità “stracittadine”.
Insomma nel segno di un grande come Mariani, persino allenatore dell’Olbia, come una dozzina di olbiesi purosangue, e che è ad oggi l’unico Olbiese che ha militato nel Montevarchi e con cui si è confrontato, con i nostri colori nei 2 pareggi del 1987-88, affrontiamo la 29ª di campionato con le certezze del passato e la volontà di riprenderci il futuro.
Di quel passato, all’andata le gesta di Giuliano Niccolai e Marcello Gamberini che, negli anni ottanta-novanta, furono protagonisti con maglie invertite di diversi scontri tra le due squadre. Niccolai giocò sei sfide, 4 con noi e fu abbastanza equo nel dosare soddisfazioni e dolore: 4 pareggi, tre 0-0 ed un 1-1; vittoria con la maglia dell’Olbia ed una con i rossoblù, queste vittorie, da sfidante nel 1978 e da ospitante nel 1985, le “assaporò” sempre a Montevarchi.
Gamberini è stato invece l’unico “intreccio” a gustare il successo dell’ex, nel settembre del ’90 nell’1-0 a Montevarchi.
Nessun altro, del gruppo di calciatori “intrecciati” in carriera tra le due maglie, oltre Mariani, Niccolai e Gamberini ha mai disputato gare contro la sua vecchia o futura squadra.
Questa, partendo da lontano, la sequela dei ricordi:
-Giuseppe Fazzi attaccante, nato a Massa Carrara nel1957, nel 1969-70, il nostro secondo anno “era moderna” della C disputa tutte le 38 gare, segnando 11 reti; a Montevarchi “sverna” nel 1974 con 19 presenze senza alcuna marcatura;
-Silvano Ramacciotti, livornese del 1946, mezzala di talento, gioca nel 1067 a Montevarchi in serie D, con 26 presenze e 7reti, da noi nel 1970 con 25 presenze.
-Claudio Taddeini, altro livornese del ’50, nel 1975 gioca 18 partite con l’Olbia in C, segnando un gol nell’1-1 con lo Spezia e, per due stagioni, nella promozione dalla D del 1977 alla C2 del 1978, con Montevarchi chiude con 63 presenze complessive e 4 gol segnati.
-Michele Biagianti del 1967, a 18 anni esordisce in C2 col Montevarchi indossando la maglia in tre stagioni fino al 1988, con 57 presenze e 2 gol; ad Olbia gioca nel 1993 per 23 volte con 2 reti e nel 1999-00 in 8 occasioni.
-Giuseppe Libro palermitano del 1965, ad Olbia per 2 annate ‘86/’88 (53 gare e 11 gol) l’anno dopo approda a Montevarchi in C1 e perfeziona 33 presenze e 7 reti;
-Guido Morucci, marchigiano del 1966, nel 1989 in C1 a Montevarchi con 25 presenze, l’anno dopo ad Olbia in C2, 20 gare e 4 reti;
-Cristiano Bacci, di Viareggio del 1975, tre stagioni consecutive in C2, in Bianco dal 1995 (69 presenze 1 gol), poi nel 2000 a Montevarchi con 17 gare disputate;
-Manuel Scalise, di Rho del 1981, nel 2003 gioca a Montevarchi (23 gare, 1 gol), una stagione e mezza con i Bianchi dal dicembre 2008 per 43 gare complessive ed 1 rete;
-Demiro Pozzebon, romano del 1988, a Montevarchi una breve apparizione, 5 gare nel girone di andata , senza alcuna rete all’attivo, ad Olbia l’esplosione dal 21120 (Eccellenza) e 2013 (serie D) con 58 presenze e 41 gol;
-con Anour El Kamch, nato a Kenitia in Marocco nel 1984, battezziamo il tandem di grandi colored indossano le nostre rispettive maglie, lui giocò nel 2004 a Montevarchi in C2 per 28 gare; ad Olbia dal 2006 per due stagioni chiuse con 59 gare;
-dopo di lui Kouko Daniel Zinon, di Abdjan in Costa d’Avorio, classe ’89, a Montevarchi in serie D (31 gare, 9 gol) nel 2008-09, ad Olbia nel 2016 con 35 gare e 9 gol.
Per chiudere non possiamo dimenticare due personaggi di grandissimo spessore tecnico e umano, a cui sia il Montevarchi che Noi siamo molto legati:
-il primo è Attilio Sorbi, compaesano di Jovanotti, che nel 1976, a 17 anni esordisce nel Montevarchi in serie D, con cui Disputa il primo campionato da professionista in C2 nel 1978 con 32 presenze e 3 gol, di una carriera con oltre 420 partite35 gol tra A (Roma, Pisa),serie C (Padova, Bologna), C (Venezia, Cavese, Battipagliese, Montevarchi) e serie D. Allenatore dal 1994, inizia un triennio con la Sangiovannese e poi conosce e indossa la divisa dell’Olbiacalcio con cui condivide gioie e dolori (l’indimenticabile Triller Alario-Trapani).
Infine Guido Carboni, aretino del 1973, da calciatore bandiera del Montevarchi (C2 e C1) con cui completa 82 presenze condite da 21 reti in 4 stagioni ’86-‘89; ad Olbia arriva da Mister di spessore nel 1999-2000, successivamente per la salvezza sudatissima del 2003, infine una sfortunato saluto nella brutta stagione del 2018-19.
Tore Zappadu
