OLBIA-GROSSETO 3-1
Olbia (4-3-1-2): Ciocci; Arboleda, Brignani, Travaglini, Pinna (85’ Renault); Lella (79’ Giandonato), La Rosa (85’ Boccia), Ladinetti (66’ Chierico); Biancu (66’ Belloni); Ragatzu, Udoh; a disp.: Van Der Want, Emerson, Perseu, Occhioni, Finocchi, Saira, Manca. All.: Max Canzi.

Grosseto (4-3-1-2): Barosi (79’ Fallani); Raimo, Siniega, Gorelli, Mauceri (79’ Tiberi); Cretella, Rabiu (46’ Artioli), Piccoli (54’ Bruzzo); Saporiti; Capanni, Arras (73’ Scaffidi); a disp:, Semeraro, Marigosu, , Di Meglio, Salvi, , Nocciolini. All.: Agenore Maurizi
Arbitro: Ettore Longo di Cuneo.
Reti: 6’ Ragatzu; 25’ Udoh; 33’ Arras; 37’ Biancu
Note: angoli 5-4; amm.:  Piccoli, Biancu (salta la prima dei playoff a Lucca), Cretella, La Rosa e Bruzzo; rec.: 0+3’.

I sogni son desideri di felicità
Se nel gioco non hai pensieri
e ti esprimi con serenità
Conta poco quel che temevi ieri
perché quel sogno è diventato realtà.

Grazie, Grazie, Grazie Ragatzi, l’Olbiabella per la prima volta nei Nostri 117 anni di storia si gioca, assieme ad altre 27 concorrenti, il posto ancora vacante per la serie B.
Tutto è accaduto come l’avevamo sognato, come nei più sfrenati ed indicibili, desideri di gloria…
E così è stato!
Una recita a soggetto di un’orchestra che, dal calcio di inizio, ha fatto capire quale spartito e che tipo di musica sarebbe andata in scena.
E, su tutti, un immenso, stupefacente (sì, un sano stupefacente da estasi) Danielinho Ragatzu… un marziano in questa serie C, un esteta inimitabile del gioco del calcio.
Ha fatto 13, per ora… ma 60 per l’ieri… 60 gol tutti in serie C in 166 partite, con un minutaggio di 13.589 minuti giocati, vale a dire 151 partite effettive ci raccontano di …un gol ogni 2,5 partite giocate: un mostro di qualità e quantità realizzativa senza eguali. Questo rendimento è patrimonio di pochissimi eletti nella storia di tutta la Terza Serie Nazionale, ma di diritto sono unico ed intramontabile record nella storia delle casacche Biancolbiesi. Dopo di lui, sempre considerando le marcature in serie C unica, nella seconda piazza siede stabilmente Franco “Pele” Marongiu con 35 gol in 226 nella serie C.
Insomma l’Olbiabella, quella che si appresta a lottare per la promozione in serie B, è Tutta sua. Tre gol, uno più bello dell’altro, che assaltano la impotente barriera del grifone e diradano tutti i dubbi e le incertezze per questa finalissima di stagione che vale una Immensità:
-6’ Robertino Biancu (dai ritrovati splendori) pennella per Danielinho, diagonale imprendibile e Barosi è battuto;
-25’ Gemma splendente nel lezioso servizio del sempiterno nostro Divin Esteta per il suo sodale d’attacco, 5Moro King Udoh che salta i due centrali, salta anche Barosi e appoggia la palla del doppio vantaggio;
-37’ Ragatzu, semprisse, si inventa la mossa del Barbiere, con una rasoiata che taglia tutta la linea difensiva toscana e restituisce il prezioso assist ad un Biancu in soliloquio affondo da scacco matto ad un Barosi in uscita inutilmente protesa ad evitar il tracollo.
La pratica Grosseto si chiude qui, dopo queste tre perle preziose per un calcio che diverte e sprigiona Felicità ad ogni stormir di fronde dei nostri virgulti di Bianco Vestiti.
E, nella gloria di un tardo pomeriggio magico, la sorte ci riserva anche il dis… piacere di un intermezzo a sfavore, con il gol dell’Olbiese (di nascita, ma di genia Berchiddese) Davide Arras che, in veste unionista, di testa batte Ciocci e, per alcuni istanti, fa vacillare risultato e le nostre certezze.
Nella ripresa, per una ventina di minuti, con le nostre orecchie rivolte ad “auscultar” i campi degli altri, i maremmani pressano, scheggiano persino la traversa, fanno due gol anche se in offside, ma poi Udoh, Chierico, Renault, Giandonato giocano al “chi sbaglia l’occasione più facile”. Purtroppo vincono tutti ed il risultato, quindi, rimane immutato, ma quel che arriva dai server di internet e dalle arene del girone C è tutto orgasmo e Felicità, Felicità, Felicità….
Oggi avete scritto la Storia, qualche ora di riposo, nel sonno dei giusti e dei sogni realizzati, ma… da domani, tutti sul pezzo… a far sì che l’orchestra non cambi musica e li sonadori il 1° maggio in quel di Ancona, non mollino la presa, perché il gioco è bello quando dura… Tanto.
E siamo appena all’inizio…. divertiamoci!!! Giusto per vedere, l’effetto che fa.
Ad Majora, ora e sempre OlèOlbiaOlè,
Tore Zappadu