OLBIA-RECANATESE 1-1
Olbia (3-5-2): 
Gelmi; Brignani, Bellodi, Travaglini; Sueva (72’ Babbi), Incerti (64’ Minala), La Rosa, Biancu, Mordini (72’ Renault); Ragatzu, Contini. A disp.: Van der Want, Emerson, Gabrieli, Fabbri, Secci, König, Occhioni, Zanchetta, Boganini. All.: Roberto Occhiuzzi

Recanatese (4-4-2): Fallani; Somma (86’ Pacciardi), Ferrante, Tafa, Longobardi; Ferretti (86’ Senigagliesi), Morrone (75’ Alfieri), Raparo, Carpani (53’ Minicucci); Sbaffo, Zammarchi (46’ Ventola). A disp.: Bagheria, Amadio, Quacquarelli, Meloni. All.: Giovanni Pagliari
Arbitro: Giuseppe Rispoli di Locri
Reti: 50’ Sbaffo; 80’ Brignani
Note: angoli 10-4; amm. Mordini, Contini, Ragatzu, Sueva; rec.: +1’+4’.

Né carne, né pesce.
Nella  “17ª fermata della via crucis” targata Occhiuzzi, impattiamo la settima partita da “punticino” insapore e deprimente, contro una Recanatese che, sul campo, si è mostrata persino più debole di noi.

NON VINCIAMO MAI, regaliamo sempre un tempo ed un gol (e sono 22) agli avversari e, qualche volta (12 su 17 gare) ce la facciamo a segnare la rete del… brodino salva faccia.
Adesso però (Magnum Gaudium) Non siamo più ULTIMI; e se al pur bravo e composto Marino sta bene così… noi ci adeguiamo e fingiamo di pensare che sia in panchina che in campo abbiamo una squadra che, se salva la pelle, potrebbe persino competere per gli obiettivi (playoff) sbandierati questa estate.
La verità è che siamo arrivati alla resa dei conti.
C’è da cambiare registro, e bisogna farlo da SUBITO.

Ci serve un cambio panchina e, manco a dirlo, non pochi rinforzi nella rosa.
A spiegar la gara, in chiave positiva, di questa fredda notte di “avvento” si potrebbe raccontare delle prestazioni straordinarie di La Rosa e Ragatzu, del ritorno alla grande di Biancu ed al gol di Brignani (per sopperire alla assenza di un attaccante vero), ma allo stato dell’arte sarebbe… ozzu peldidu.
Siamo alla frutta di una classifica che, ogni volta, raccontiamo di quanto sia corta e, gara dopo gara, per noi si fa sempre più lunga ed inaccessibile.
Spiace soprattutto per il cuore e il talento che i nostri migliori elementi mettono in campo in ogni occasione e che, persino stanotte, ha prodotto più di una dozzina di angoli e di piazzati, una mezza dozzina di buone occasioni, due Legni (Ragatzu e La Rosa) e, persino, due miracoli: al 90’ di Renault che intercetta un traversone maligno di Minicucci e di Gelmi al 92’  sul pallonetto di Senigagliesi che, nei fatti, ci hanno evitato o, per meglio dire, rimandato la NONA sconfitta della stagione di Occhiuzzi.
Ad Majora Ragazzi e a risentirci Sabato in casa della Prima della Classe et… nunc et semper OlèOlbiaOlè.
Tore Zappadu