Basta dare uno sguardo (nella tabellina) alla Classifica che “non si vede”, quella del girone di ritorno, per capire contro chi dobbiamo confrontarci per Continuare a Sorridere.
Alla fine del girone di Andata, con 15 punti noi eravamo penultimi, loro con un punticino più su di noi se la passavano “male” ugualmente”.
Oggi a quota 43, la temperatura del morale in casa giallorossa è più che Buona, per Noi manca ancora qualcosa, anche se il cammino di resurrezione ha dato molti “frutti”.
A noi, hanno dato una grossa mano gli arrivi di Arboleda, Sposito, Sperotto, Corti e Dessena, e anche Recanatese a gennaio ha fatto davvero un folto shopping: Guadagni dall’Avellino, Peretti dal Palermo, Yabre dalla Spal, Paudice dal Mantova, Meli dall’Empoli, Foresta dal Gelbison, Stampete dal Frosinone e Vona che era svincolato.
Giovedì notte, nella seconda sfida storica tra le due squadre, ci giochiamo una grandissima fetta del nostro futuro.
Alla prima, al Nespoli, finì con un 1-1 che non andò bene né per loro, passati in vantaggio per un’inzuccata di Sbaffo “sfuggito al controllo di Brignani” su un cross dalla destra di Ferretti, né per noi che rimediammo il pari della “riscossa” proprio con Brignani che di testa mise dentro un piazzato di Biancu “spizzato” da La Rosa; un pari che ci lasciava entrambe nei guai.
Il cammino più che dignitoso del girone di andata, è la garanzia che assisteremo ad una partita aperta a qualsiasi risultato.
Il poker contro Alessandria per noi e il meritatissimo pareggio degli uomini di Pagliari che, a Reggio, ha inguaiato e non poco la ex-capolista, raccontano di due squadre nel pieno vigore agonistico e morale.
Eppure a ben vedere, nella “facciata” dei sorrisi di entrambi, ci sono anche alcune magagne, che dicono anche cose diverse.
Pensiamo al nostro tonfo casalingo con Imolese e la “sconfitta” deprimente di Cesena.
Per loro, i guai più grossi sono arrivati proprio in casa e non tanto tempo fa.
Nelle ultime 3 hanno giocato con Alessandria (perso 1-2), Gubbio (perso 0-2) e con il fanalino Montevarchi dove hanno vinto nella parte finale una partita in cui erano passati in svantaggio ed hanno sofferto, con il portiere Fallani strepitoso in alcuni interventi, vincendo alla fine a mani bassi grazie al triplette dei suoi migliori talenti: Guadagni, Carpani e, manco a dirlo, Sbaffo.
Il bomber n° 10 dei giallorossi, classe 1990 marchigiano di Loreto, con un passato da trequartista in serie B (Avellino, Como, Latina, Reggina, Piacenza, Ascoli) da 3 stagioni veste la maglia rossoblu e, con l’età si è scoperto grandissimo realizzatore.
È un tuttocampista alla Ragatzu, moto-perpetuo per non dare punti di riferimento ai marcatori.
Lo scorso anno è stato il goleador principe nella cavalcata vincente in serie D della Recanatese che per la prima volta nella sua storia è approdata alla serie C. a conti fatti (25 reti in 37 gare lo scorso anno e 12 in 34 presenze in questo) segna più di un gol ogni 2 gare.
Assieme al compagno Carpani 10 gol in doppia cifra, sono di fatto con 22 reti segnate (il 70% del bottino totale della squadra), forma la seconda “coppia” sono il secondo miglior tandem del girone dopo Corazza e Stiven Shpendi del Cesena con 28.
Tra i segreti dell’esplosione giallorossa c’è anche il rendimento davvero importante del giovane portiere Mattia Fallani, un 2001 scuola Fiorentina, alla sua prima stagione in serie C che, dalla 7ª giornata ha vincendo la concorrenza del pari età Fabrizio Bagheria (traslocato successivamente al Livorno in serie D) ha messo insieme 28 presenze, subendo 27 gol con 8 clean sheet, che è il miglior rendimento di un 2001 alla pari con Alessandro Siano del Pontedera.
Da non sottovalutare anche la tranquillità con cui Recanatese affronta gli incontri, visto che è la squadra più disciplinata del girone, meno ammonita di tutto la serie C con una media di ammoniti di 2,2 a partita con la peculiarità di essere l’unica compagine a non aver mai subito espulsione per doppia ammonizione, con due atleti che hanno ricevuto il rosso, nel girone di andata contro la Fermana per Alfieri per una gomitata 2 giornate di squalifica, e Marafini contro Reggiana per fallo di gioco una giornata.
Ma forse non è fuori luogo constatare che proprio le ultime 3 partite casalinghe, sono state le più “nervose” in assoluto dei marchigiani: nella sconfitta con Alessandria 11 ammoniti, di cui 6 giallorossi; con Gubbio 8 ammoniti 4 a testa; nella vittoria con Montevarchi 6 ammoniti 2 per i giallorossi.
Con noi all’andata: 4 tutti per noi; con Reggiana sabato scorso 4 tutti a carico della Reggiana.
Tornando al calcio giocato, mister Pagliari è un “conservatore” convinto del 4-4-2 anche se piuttosto dinamico nella interpretazione dei singoli.
Punti fissi sulla “scacchiera”, oltre a Fallani in porta, Ferrante e Vona centrali di difesa; Alfieri e Morrone nella media)
Per il resto, detto della imprevedibilità di Sbaffo, anche altre pedine dello scacchiere giallorosso, hanno e qualità e caratteristiche tali da “coprire” diversi ruoli: Guadagni, a destra o a sinistra talvolta è stato la punta avanzata; Carpani, Senigagliesi, lo stesso Ferretti, in origine ala destra, impiegato spesso come quarto basso anche di fascia sinistra sono produttivi in tutte le fasi di gioco ed in entrambe le fasce.
Sta di fatto che del “gruppetto” degli attaccanti “iscritti” all’anagrafe della compagine (Giampaolo, Marilungo, Guidobaldi, Stampete, Ferretti, Guadagni e Senigagliesi) solo questi ultimi due hanno bucata la rete di 4 occasioni, due per parte. C’è da dire che a gennaio sono andati via due giovani Ventola alla Fidelis Andria e Zammarchi alla Roma City in serie D autori di 2 gol il primo (nella sconfitta a Pesaro 1-2 e nella vittoria con Siena 2-1) ed uno nel pareggio di Montevarchi per il secondo.
Tutto questo per dire che la “originalità” della Recanatese è quella che dopo 36 gare di campionato SOLO 6 suoi atleti in organico hanno marchiato la rete avversaria, vale a dire il “tandem” Sbaffo-Carpani”, i già citati Guadagni e Senigagliesi con 2 reti ciascuno e, per completare, 1 gol di Ferrante (testa su corner nella vittoria con Fiorenzuola) e Vincenzo Alfieri, un 2002 alla prima stagione in C, mediano di sicuro avvenire dotato di una “castagna” notevole, in forma strepitosa in queste ultime giornate ed autore della straripante risposta (euro gol) nell’ultima gara di Reggio che ha regalato il meritato pari ai suoi colori.
Buona Partita a Tutti e che alla fine il Sorriso sia SEMPRE più Bianco,
Tore Zappadu
