Il 22 gennaio di questo 2020. perdemmo contro il Siena, in casa, per 1-2, completando quella bruttissima parte di stagione, la peggiore della storia dei nostri ultimi 5 anni di serie C. Quella con il Siena era la prima del girone di ritorno, la 19ma giornata di un campionato che, come tutti sappiamo, venne poi interrotto definitivamente alla 27 giornata. In quelle 19 giornate avevamo collezionato 2 sole vittorie, proprio a Siena alla prima giornata e con la Giana in casa, entrambe con lo stesso risultato di 2-1, con reti di Ogunseye e Pisano nella prima La Rosa e Parigi nella seconda. Da quel 1 settembre la squadra, allenata da Filippi, affrontò un “calvario” sportivo di ben 18 gare (considerando anche la sconfitta casalinga con la Pro Piacenza, successivamente annullata) senza vittorie con appena 6 pareggi che di fatto, rappresentano, nelle statistiche, il più lungo periodo di “astinenza” delle ultime 5 stagioni. Ma, abbastanza sorprendentemente, dopo quella sconfitta con il Siena, l’Olbia non perderà più una gara nel prosieguo di quel tribolato torneo, collezionando fino alla 27ma di Campionato, quando arriva la “sospensione definitiva” per Covid, 3 vittorie e 4 pareggi, vale a dire 13 punti parziali che uniti ai 12 del girone di andata, ci portano ai 25 finali che ci permettono di giocarci la salvezza nei playout con la Giana. Con grandissimo merito in quei due scontri “infernali”, vincemmo il primo e pareggiammo, all’ultimo respiro, il secondo con l’immenso indimenticabile RobertONE Ogunseye. Già il ragazzo di Mantova, autore del primo ed ultimo gol di quella ultima stagione con i nostri colori, andrà via dopo aver collezionato 90 presenze e 26 magnifici gol con un solo rigore calciato, nel 4-1 con Cuneo alla 10ma giornata del campionato 2017-2018.
Calcisticamente parlando questo 2020, a guardarlo con gli occhi della speranza per l’Olbia non è andato poi così male: 27 partite disputate, compresi i playout, 7 le gare vinte (2 contro Pistoiese, una con Carrarese, Como, Giana, Juventus U23 e Lecco); 6 le sconfitte: quella con Siena di inizio anno, più le 5 brutte sconfitte di questa stagione con Pontedera, Alessandria, Pro Patria, Pergolettese, Carrarese che abbiamo perso, in sovrappiù, con punteggi disarmanti visto che in queste 5 scoppole abbiamo preso 13 gol segnandone solo uno su rigore alla Pergolettese. Infine, abbiamo chiuso l’anno con 14 pareggi, di cui solo 5 con uno 0-0, 4 in questa stagione, con Vercelli, Lucchese, Albinoleffe e Giana, ed uno nel torneo precedente contro Renate. Abbiamo segnato, nel corso dell’anno che se ne va, 27 gol: il primo di Ogunseye, quello nella sconfitta di gennaio con il Siena, l’ultimo con Emerson, nella bellissima vittoria di Natale contro il Lecco, ne abbiamo subito 32.
Qualche considerazione finale su questo primo consistente scorcio di stagione, in cui dopo 3 sconfitte nelle prime tre giornate, abbiamo conquistato la prima delle 3 vittorie complessive, soltanto alla 11ma giornata, contro Pistoiese. Fino a quel momento, nelle prime 10 di campionato, abbiamo racimolato la miseria di 6 punti in altrettanti pareggi. Da quella disfatta (1-4 in casa con la Pergolettese) la squadra ha comunque cambiato passo, visto che nelle successive 7 gare abbiamo perso una sola volta (3-0 a Carrara), vinto 3 volte e pareggiato le altre 3, con un incremento di 12 punti alla nostra comunque deficitaria classifica.
Nelle precedenti stagioni della nostra C, con la gestione Marino, abbiamo fatto peggio di così sia nel campionato scorso, 2019-2020: quando, come abbiamo ricordato sopra, nelle prime 17 gare abbiamo raccolto appena 11 punti, ma anche nella stagione precedente, nel 2018-2019 con il duo Filippi (3 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte) e Carboni (4 pareggi, 3 sconfitte), completammo le prime 17 gare con 15 punti, 3 in meno degli attuali.
Per ritrovare il “sereno” dobbiamo arretrare alle stagioni di Bernardo Mereu nel 2017-2018 24 punti, con 7 vittorie, 3 pari e 7 sconfitte e di Michele Mignani con 21 punti, 6 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte.
Insomma niente di esaltante in questa prima parte del campionato, ma anche qualche segno di speranza visto che, per esempio, siamo l’unica squadra del Girone che non subisce rigori, da 7 gare il trend della differenza reti si è assestato dopo il disastroso inizio visto che dopo il -8 (7 gol fatti 15 subiti) delle prime 10 gare abbiamo intrapreso un cammino paritario (7 gol fatti e 7 subiti) mantenendo per 3 volte la nostra porta imbattuta, cosa che nelle prime 10 era accaduta solo 2 volte. Siamo anche la quarta squadra, nella specifica graduatoria delle squadre che… hanno perso un minor numero di partite (5 in totale, contro le 3 di Renate e Como e le 4 della Carrarese). Abbiamo, in questo caso purtroppo, anche il record di pareggi 9 e siamo penultimi assieme al Piacenza con 3 sole vittorie, appena davanti alla Lucchese che ne ha collezionato solo 2.
Chiudiamo qui i conti con i numeri e le comparazioni, non senza trascurare che proprio le prestazioni con il Renate e ancor di più l’ultima vincente contro il Lecco, consegnano i nostro futuro alla Speranza di una esaltante ripresa del cammino appena intrapreso: prossima tappa Novara domenica 10 gennaio del 2021, anno mai così tanto atteso e carico di speranza per Tutti Noi sopravvissuti alla Tragedia Pandemica.
Buon Natale e FELICISSIMO NUOVO ANNO A TUTTI, CARICO DI TONNELLATE DI SALUTE E SERENITA’…
Tore Zappadu