OLBIA-PRO SESTO 5-0
Olbia: Tornaghi, La Rosa, Altare, Emerson (67’ Arboleda), Cadili, Lella (58’ Pennington), Giandonato (67’ Belloni), Ladinetti, Biancu (58’ Doratiotto), Ragatzu (74’ Marigosu), Cocco. A disp.: Van der Want, Cabras, Secci, Demarcus, Occhioni. All.: Max Canzi.
Pro Sesto: Livieri, Magonara (46’ Pecorini), Maldini, Caverzasi, Franco, Di Munno (79’ Bertoli), Marchesi (46’ Gualdi), Sala, Maffei (60’ Cominetti), Ruggiero (46’ Bismark), D’Amico. A disp.: Del Frate, Bosco, Scapuzzi. All.: Francesco Parravicini.
Arbitro: Marco Acanfora di Castellamare di Stabia
Reti: 27”e 28’ Cocco; 33’(rig) e 51’ Ragatzu; 55’ Biancu.
Note: corner 4-5 per Pro; amm.: Ruggiero, Cocco, Biancu, D’Amico, Doratiotto; rec.:+1’+3’.
Cominciamo col dire che 5 gol nella serie C Unica, l’Olbia li aveva segnati soltanto in un’occasione: 5-3 contro l’Anconitana il 1 aprile del 1973, con doppiette di Guspini e Marongiu e una rete di Benesperi. Il 5-0 di oggi è, con la sua rotondità ed i suoi profondi significati, comunque unico nella storia del quinquennio di Marino e dei 15 campionati di C unica. A dire il vero un risultato così netto non lo abbiamo realizzato mai anche in C2; una volta ci fu un 6-2 contro Pavia nel 96-97 (3 gol di Siazzu, uno ciascuno di Laghi, Bolognesi e Sanna; ed in ultimo un 5-1 (2 Molino, 1 ciascuno Caocci G.L., Laghi e Bertini) contro Astrea nella maledetta stagione del Trapani e della retrocessione cioè il 1997-98. L’unica altra volta che, in un campionato della serie postbellica, composto da 18 giorni e 144 squadre, chiudemmo una gara con un 5-0 fu il 2 maggio del 1948 in un Olbia-Cecina con 3 reti di Bertocchi e 2 di Donatini. Insomma, perdonatemi l’excursus storico, ma se non ora… Quando?
Questa di oggi è davvero una grandissima impresa, sotto tanti punti di vista. Il primo, del tutto augurale, è nella considerazione che Canzi ed i suoi ragazzi hanno fatto il migliore dei regali di compleanno al Presidente Marino, anche come fresco neo eletto nel consiglio direttivo della FIGC. Il secondo, molto più tecnico, ci racconta di una squadra che sembra aver trovato la quadra tra prestazione e risultato. È la terza volta in questo campionato che, per 2 giornate di fila non prendiamo gol. Accadde alla 7ª e 8ª giornata, contro Pro Vercelli e Lucchese, quando furono due 0-0; poi ancora tra la trasferta con Giana (0-0) e la vittoria in casa (1-0) con Lecco.
Stavolta però, il sapore di questa solidità difensiva, fa ancora più rumore, per la strafottente dimostrazione del nostro potere offensivo, fino ad oggi fugace e striminzito. Adesso, un po’ di cronaca…
Dopo meno di 27 secondi, si rivede e ritroviamo Cocco bello, Cocco fresco, Cocco come non mai finora che, al primo millimetrico invito di Ramos Borges Emerson si solleva sontuosamente e risponde, a voce e Testa alta: PRESENTE.
Il Sole è alto, primavera fa capoccella e lui, l’antico bomber di un tempo, ritrova, brio, corsa e sorriso per un nuovo balzo che beffa ancora un volta il duo dei centrali sestesi, Caverzasi e Maldini, per il nostro 2-0 ed il suo 4° importantissimo gol di capoccia in questo campionato che, con queste promettenti premesse è… ancora tutto da vivere.
Era il 28’, stavolta dei minuti, e sua altezza Ramos Borges calciava il suo primo angolo, e Cocco tramortiva i ragazzini schierati, senza guida, da Parravicini.
L’Olbia non mollava la presa, le due “fregature” con Livorno e Piacenza, erano ancora memoria fresca e lacrime umide, per rischiare un’altra amara delusione.
Per tutto il primo tempo, le nostre “meringhe” scintillanti attendevano le mosse affannose di una Pro lontana mille miglia dal suo miglior splendore.
Un’Olbia corta e sempre compattamente sodale, rintuzzava qualsiasi velleità offensiva. La diga foranea difensiva, limitava al minimo sforzo operativo gli impegni del nostro estremo difensore. A centrocampo, Giandonato raccattava decine di palle dalle gambe di ogni avversario che azzardasse passar nelle sue vicinanze.
Lella era duro e puro come sempre, e rompeva le certezze della retroguardia lombarda, ogni volta che si affacciava nell’area difesa da uno “stordito” Livieri. Facile quindi per l’Olbia di quest’oggi sfruttare al meglio l’atterramento del pugliesino di Santeremo, da parte di un disattento Marchesi, per un Ragatzu, ritrovato fromboliere di lignaggio e di valore, con un penalty non semplice da trasformare, vista la caratura di Livieri che quest’anno 2 volte su 3, aveva saputo dire no a D’Anna del Lecco e Braken del Livorno.
Sul 3-0 chiudiamo la prima parte ma, subito dopo il ristoro, ci riserviamo il meglio del “cucuzzaro”: passano infatti appena 6 minuti che Biancu regala un assist al bacio al divin esteta di Quartu che, mostrando spalle e corsa ad un impotente Di Munno, dopo 70 metri da sprinter arrivato, ad un dipresso dal povero Livieri, lo scavalca con un cucchiaino semplice semplice, degno del suo innato talento calcistico. Sul 4-0 potremmo fare i bagagli e levare il disturbo; ma visto che la storia ci aspetta, ci pensa Biancu, “turritanino in ciabi”, davvero bravo a superare in metri di corsa (coast to coast=da un’area all’altra) e di esibizione balistica, il suo compagno Danielinho: fendente da 25 metri al sette lontano dalla mano di Livieri e di tutta la Pro che, prende, piglia e porta a casa, una gara che, probabilmente aveva sottovalutato, soprattutto nella panchina. Ed a niente è servita la redenzione tardiva delle sostituzioni di alcuni dei millennials con gli esperti (nonché cannonieri di questa squadra) Gualdi e Pecorini che, all’andata, furono tra i più positivi contro di noi.
Comunque, tutto bene per noi, anche se… siamo soltanto all’inizio!. Andare a Lucca, in casa di una cenerentola che, dopo un inizio da tragedia greca (10 sconfitte ed appena 6 punti nelle prime 14 giornate), ha ripreso un po’ di fiato e si batte come un leone ferito: 12 punti nelle ultime 12 giornate che, alla fine della fiera sono persino un punto in più dei nostri nello stesso spezzone (ultime 12 gare) di campionato.
Grazie Ragazzi, per questa BELLISSIMA GIORNATA DI SOLE… ma “occhio vivo” in quel di Lucca.
Ad Majora, et nunc et semper OlèOlbiaOlè,
Simprie.
P.S.: anche a Lucca sabato alle ore 15 è previsto SOLE BIANCO SPLENDENTE e temperatura di 17°…