RAGAZZI, ABBIATE PIETA’!!!
Prato-Olbia 2-1
Prato: Melgrati; Beduschi, Martinelli, Marzorati, Catacchini; Gargiulo, Checchin; Piscitella (70′ Ceccarelli), Romano (80′ Tavano), Di Molfetta; Moncini (75′ De Marchi). A disp.: Layeni, Carcuro, Danese, Malotti, Ghidotti, Benucci, Strada, Marini. All.: Monaco
Olbia: Ricci, Pinna, Dametto, Quaranta (46′ Kouko), Iotti, Cotali; Piredda, Muroni, Benedicic (62′ Murgia), Capello (62′ Geroni), Ragatzu. A disp.: Deiana, Van der Want, Cossu, Pisano, Ogunseye, Senesi, Feola, Tetteh. All.: Tiribocchi.
Reti: 1′ Muroni (O), 15′ Di Molfetta, 41′ Moncini
Arbitro: Davide Andreini di Forlì.
Note: corner 6-3 (P); Espulso al 52’ Piredda per doppia ammonizione; Amm.: Benedicic, Piredda, Muroni, Piscitella, Romano. Rec.: 1’ e 4’.
Eccellente, magnifico, ottimo, superbo, brillante, fulgente, fulgido, luminoso, bellissimo, eccezionale, fantastico, magnifico, meraviglioso, straordinario, stupendo.
Ancora meglio: Splendido, Splendente!
Se non ci fossero quei piccoli particolari, quelle inezie scipite chiamate Episodi, tutto sarebbe riconducibile ad una pura e semplice fatalità. Nel calcio si vince e si perde. E a Noi piace perdere. C’è più gusto! E che c’è di male?
Alla fine: Regaliamo gioia e speranza, agli Altri. Siamo prodighi e generosi, e, visto che, anche e soprattutto, gli ultimi saranno tra i beati, Noi cerchiamo questa immensa e catartica Gioia Spirituale.
E stando ai fatti, nessuno, e dico nessuno ci potrà rubare l’ultima piazza.
Intanto sabato ce la giochiamo (a perdere ovviamente) con il Racing, se anche lì riusciremo a fare il “miracolo” sarà gaudio estremo: la ventesima scoppola e la probabile Maglia Nera (nel ciclismo la chiamano così, e noi anche oggi l’abbiamo orgogliosamente indossata) di una stagione INVEROSIMILE.
Per arrivare a questo insuperabile Primato, ognuno ci mette del suo.
Il Tir, più di tutti. Per esempio fra i pali inserisce sempre il portiere più adeguato alla bisogna; uno di quelli che prende gol solo quando gli avversari tirano in porta. In fondo, non succede spessissimo (appena 26 volte in 11 gare). Poi, sempre il nostro mister, pratica un modulo con 3 centrali di cui (a parte lo stordito Dametto, davvero irriconoscibile) 2 di loro, “nouvelle vague” ad Olbia arrivati, pur essendo altissimi… di testa non ne prendono una che una, e di piede fanno quel che possono… ci camminano. Per non parlare poi, di quelli che sono davvero bravi, per così dire addirittura più speciali.
Piredda, per esempio. Un genio con la palla tra i piedi, lascia però troppo spesso i suoi capelli con troppa forfora e quindi esce prima per fare più in fretta lo shampoo.
Altri geni (della direzione tecnica) hanno detto che i conti si fanno alla fine.
Ma se la fine arriva prima: come la mettiamo?
Quanto deve durare la collezione di queste figure di merda, per poter dire BASTA?
Qualche risultato, comunque, l’abbiamo già raggiunto, senza dover troppo aspettare: abbiamo conquistato la vetta delle 19 sconfitte, come mai nei 34 precedenti campionati di serie C; siamo sulla strada giusta per diventare persino la difesa colabrodo della nostra centenaria storia. Le 56 reti attuali sono, per ora, solo il terzultimo peggior score in questa graduatoria, visto che nel ’40 ne prendemmo 61 e nel ’78 arrivammo a 67 reti subite.
Tranquilli, se resta Ricci in porta ci arriviamo di sicuro a battere anche questo record.
Per il resto, Buon Lega Pro vi faccia. A tutti voi che ci incontrate e che, grazie a Noi, siete in grado di sorridere e di godere della nostra generosità: Vincete pure, se vi piace. Ma, badate bene, che siamo Noi che giochiamo a perdere. E quindi forse è inutile farla tanto lunga e fare troppo gli spocchiosi.
Incontrate l’Olbia? Allora vuol semplicemente dire che: Vi piace Vincere facile!
Alla prossima, con tutta la rabbia e la disperazione di chi non sa più come commentare questra infinita tragica commedia.
Simprie.