L’OLBIA PASSA IL TURNO DI COPPA ITALIA

Budoni-Olbia 0-1
Budoni: Picco, Zela, Meloni, Redaelli, Nnamani, Foddi (56’ Farris), Santoro (48’ Caggiu), El Kamch, Guaiana, Salvini, Murgia (72’ Corda). A disp.: Saraò, Mastio, De Rosa, Tumbarello, Deiana e Martinez. All.: Bacciu.
Olbia: Mazzoleni, Cacciotti, De Cicco, Cejas, Peana (68’ Doddo), Tricoli, Marro (60’ Mastinu), Brenci, Aloia (68’ Formuso), Ribeiro, Falasca. A disp.: Deiana F., Steri, Negrean, Ricciardi, Deiana A. e Riehle. All..Biagioni.
Arbitro: Collu di Cagliari.
Rete: 22’ Paolo Tricoli (nella foto).
Amm.: Zela, Nnamani, Peana, Tricoli
Un buon allenamento per entrambe le squadre. Che la Coppa Italia per le compagini sarde sia peggio del canone Tv nella bolletta EnelTRICOLI è del tutto chiaro dai tempi dei tempi. Sportivamente parlando la complessità di una formula che incrementa in misura esponenziale le spese per le trasferte nel continente, senza alcun serio profitto, porta le “sarde” ad una presenza quasi simbolica nella Coppa nazionale, comunque, più longeva della storia. È andata bene ai bianchi in 90’ non proprio indimenticabili e quindi si va ai trentaduesimi di finale che, con ogni probabilità ci opporranno all’unica sarda rimasta in campo oltre noi. Quasi sicuramente sarà derby con la Nuorese anche perché, persino per le altre contendenti dei continente, prima si chiude la partita con le trasferte in Sardegna e meglio è. Insomma questa storia della Coppa è solo palestra per esperimenti, infrasettimanali. Ed oggi sia Budoni che Olbia hanno rimescolato le fila e schierato due 11 che, con tutta certezza, non schiereranno mai in campionato. Fatta questa necessaria premessa, diciamo anche che è sempre meglio vincere, soprattutto con quelli del Budoni e, a questo punto, perché no anche con la Nuorese, persino in coppa. I derby, soprattutto nella gestione Biagioni, sono sempre stati un ostacolo quasi insormontabile ed esserne riusciti a vincerne due in quattro gironi non può che far piacere ed essere anche di buon auspicio per domenica prossima, quando al Casal del marmo di Roma ce la giochiamo con un’Astrea che finora nel suo campo ha conquistato un solo punto, contro una sarda il Lanusei che, però a noi al Nespoli, due domeniche orsono, ci ha fatto vedere i sorci verdi. Meglio non scherzare quindi e tutti… in campana.
Ad Majora ragazzi,
Simprie