I NOSTRI AVVERSARI


Un netto 2-0 con la Pistoiese, questo il biglietto da visita della nostra prossima avversaria. La cura di Cristiano Scazzola, il mister subentrato a Vincenzo Manzo, sta evidentemente dando i suoi frutti. Il nuovo allenatore è stato chiamato a risolvere una pesante eredità di risultati preoccupanti dopo la sconfitta con il Grosseto, 2-1 in casa dei Toscani, alla vigilia della 21ma giornata che Scazzola ha affrontato in casa contro il Pontedera. Alla sua prima apparizione Scazzola ha rimediato un brutto 0-2, con una prestazione in chiaroscuro dei suoi atleti, visto che prima Simonetti (con un retropassaggio sbagliato) consente a Magrassi di battere un incolpevole Libertazzi, poi ad inizio ripresa ci pensa Semprini a mandare in rete un pasticciato disimpegno di Battistini. Due errori difensivi che i biancorossi pagano cari, ma che rimediano velocemente nelle tre partite consecutive con due vittorie (una a Livorno e l’altra proprio con la Pistoiese) ed un pari casalingo contro la Carrarese. Insomma, il nostro avversario, arriva con un bilancio di 7 punti nelle ultime tre gare e merita più che il massimo della nostra attenzione.
A differenza dell’Olbia, pressoché immobile nel mercato invernale, questo Piacenza è molto diverso da quello con cui pareggiammo 1-1 all’andata. Oltre all’allenatore, sono andati via 10 giocatori: Corradi, Siani, Heatley, Maritato, Losa, Ghisleni e Vettorel, Bruzzone e D’Iglio; dentro 6 nuovi: Marchi, Tafa, Cannistrà, Scorza, Suljić , Cesarini, De Respinis.
Nuovi innesti in tutti i reparti dello schieramento, con anche qualche variazione nel modulo visto che, ormai nell’equilibrio tattico, la squadra gioca con un 3-4-1-2, che prevede le due punte, tra cui Alessandro De Respinis prelevato dalla Pro Sesto con cui aveva già maturato 5 gol, e che si è dimostrato davvero efficace negli schemi di attacco della squadra Emiliana segnando un altra rete, procurandosi un rigore e formando con Maio, una coppia di avanti davvero notevole. All’andata, dopo il vantaggio con inzuccata di Altare su piazzato di Ladinetti, venimmo raggiunti nel finale (89’… strano, vero?) per qualche sciocchezza difensiva di troppo. Anche se, va ricordato, quella fu la gara più strepitosa di Tornaghi che disse no, con almeno 5 miracolosi interventi, agli avanti piacentini. Ma quel Piacenza era un’altra squadra, questa che affrontiamo è persino più tosta e decisa a continuare il suo cammino di resurrezione. Tocca a noi, essere bravi ad interrompere la corsa… ne va della nostra Salvezza:
25ma giornata: al Nespoli ore 12,30
Olbia-Piacenza, arbitra Stefano Nicolini di Brescia.
Buona Partita a Tutti,