Allora, eravamo nel 1990, Marcello Gamberini era un bravo centrocampista di Cesena, classe 1961, e giocava nel Montevarchi.
Si era nella C2 ed alla seconda di campionato, in Montevarchi-Olbia al 3’ della ripresa segnò la rete della vittoria nella sfida contro l’Olbia di Sergio Bagatti. La nostra porta era difesa, a dire il vero, anche molto bene da Gianluca Berti un ragazzo del 1967 nato a Firenze, alla sua prima stagione da titolare tra i professionisti, in cui completò una lunga a bellissima carriera. Quello di Gamberini fu il primo incassato da Berti, in quella stagione, ed è finora anche l’unico gol dell’ex tra Gubbio ed Olbia, visto che Marcello nella stagione 1987-88, nel mercato di gennaio si aggiunse alla “truppa” di Guido Mammi, disputando 16 gare, segnando un gol importantissimo nella bella vittoria a Vercelli.
Sauro Pugnitopo, difensore di vaglia, nato a Gubbio nel 1967, giocava nel Suo Gubbio allenato da Francesco Giorgini, e in quel Gubbio-Olbia (1-0) quando ebbe l’occasione di infilare Berti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mise a segno la sua prima rete in carriera. Pugnitopo rimane una della colonne portanti tra gli alfieri rossoblù, perché con la maglia della sua Città ha messo in fila 185 partite realizzando anche 5 gol. Il primo di quei 5,  quello all’Olbia ed a Berti che interruppe, questo il nesso tra le due marcature, l’imbattibilità di Berti durata per 792’, con 8 gare, consecutive e intonse, tra le reti di Gamberini e Pugnitopo.
Quella stagione 1990-91 l’Olbia la completò con un onorevole 9° posto, a 33 punti, il Gubbio quinto a 36, il Montevarchi retrocesso (dopo lo spareggio perso col Cecina) in serie D.
Per quel che concerne le sfide con Gubbio, ricordo anche che quell’1-0 con Pugnitopo era di fatto la quinta sfida nella storia tra le due compagini. Le altre 4 si erano disputate trenta anni prima sempre in serie D, nel 1958-59 e nel 1960-61.
TUTTE LE SFIDE:
La prima in assoluto si giocò a Gubbio il 2 novembre 1958 e perdemmo per 2-0 con due reti di Santonocito e Sebastiano Coletti nei primi 45’. Al ritorno, al comunale del ponte di ferro, fu poker per noi, con una doppietta di Giuseppe Savigni e gol di Antonio Zambotto ed  Eugenio D’Amore che realizzò il rigore del definitivo 4-0.
Due stagioni dopo, i nostri confronti di conclusero con due salomonici 0-0. Così come per 0-0 finì il ritorno della stagione 1990-91, quella del record di Berti, in cui l’Olbia registrò il record assoluto  di pareggi in serie C2, 25 gare impattate tra le quali 18 per 0-0, anche questo un record assoluto nazionale, nelle 36 edizioni della C2 comunque denominata. Seconda in questa particolare graduatoria è il Civitavecchia con 24 pareggi nella stagione 1985-86, ma con meno 0-0 (solo 13); la terza posizione con 23 pareggi nella stagione è occupata dal Pontedera e ancora l’Olbia di Bagatti all’andata del 1991-92, al ritorno andò in panchina Vallongo.
A suo tempo al nostro grande Sergio Bagatti, la Gazzetta parlando di questi specifici primati, chiamò Bagatti mister 0-0, ricordando come Bagatti con l’Olbia su 187 panchine abbia incamerato 89 pareggi, il 47,6% del totale. Di questi 89 pareggi, furono 50 gli 0-0, vale a dire il 56% del totale.
Tornando al Gubbio, che all’andata abbiamo sconfitto 1-0 con colpo di testa di Nunzio Lella su assist di Daniele Ragatzu, questa di domenica è quindi l’ottava sfida (2 vittorie per noi, 2 per loro e 3 pari, manco a dirlo, per 0-0).
Sette incontri nelle uniche quattro occasioni in cui i nostri cammini di squadra si sono incrociati. Un po’ di più gli intrecci di maglie.
Fra tutti, una sestina di “intrecci” in totale, compreso quello di Gamberini, proprio Daniele Ragatzu di questi intrecci è sicuramente l’emblema di maggior prestigio.
Ragatzu infatti, dopo le prime esperienze in serie A con il suo Amato Cagliari, cominciò i suoi “tour” stagionali proprio a Gubbio nella stagione 2011-12, in serie B: 28 presenze, di cui 11 da titolare, 1185’ giocati ed un solo gol segnato, il primo gol di Ragatzu in serie B, contro la Nocerina il 9 ottobre 2011, di cui proponiamo un’istantanea.

Nell’Olbia  di oggi Danielinho, continua a SCRIVERE LA STORIA, come si evince bene dalla “Nespolinache pubblichiamo sopra la foto.
Ma nel compendio dei numeri, c’è ben altro.
Visto che i 56 gol segnati in 152 partite, rappresentano innanzitutto il record assoluto in maglia bianca tra i goleador della serie C unica, dietro di lui con 40 reti in serie C su un totale di 57 in 331 partite.
Non sembra inopportuno ricordare che Ragatzu in quelle 152 gare ha disputato 12.283 minuti, equivalenti 137 gare di 90’; il che vuol dire una media di 1 gol ogni 2,2 partite… un rendimento senza uguali, in questi splendidi cinque anni di Bianco vestito che rende merito al suo grandissimo talento.
Proprio nella stagione 1990-91, in C2 di cui abbiamo scritto all’inizio, giocò nell’Olbia Moreno Morbiducci, centrocampista si Macerata  classe 1961. Morbiducci arrivò con un pedigree importante (in serie A con Como, in B con Perugia e Cesena) e, per quel che ci compete, da tre stagioni in C2 con Gubbio con 78 presenze e 9 gol all’attivo.
Con l’Olbia, in quel campionato dei tanti pareggi, di una sterilità offensiva (solo 13 reti all’attivo, tra cui 2 rigori)) compensato da una ermeticità difensiva ( 15 reti tra i quali un’autorete e 6 rigori a sfavore) Morbiducci disputò un bel campionato con 29 presenze ed 1 gol nel pareggio di Sarzana per 1-1.
Morbiducci nella storia dell’Olbia è stato quindi, con Ragatzu l’unico ex che abbia giocato con la Maglia bianca contro i rossoblu umbri.
Agli inizi del millennio con Gubbio in C2 esordisce un promettente difensore di talento  no ancora 19enne: Mauro Gilardi, classe 1982 di Lecco, in C2 della stagione 2001-02, a Gubbio timbrerà 31 presenze con un gol all’attivo. Gilardi l’anno dopo andrà alla Torres, poi, dal 2006-07 per tre stagioni sarà ad Olbia con un assiduità di presenza e rendimento davvero straordinaria, in tutto: 98 presenze ed un gol.
Gilardi in maglia bianca, in C2 e nella C, comunque denominata, vanta un record significativo, in quanto dalla 18ª giornata della stagione 2006-07, pareggio 1-1 in trasferta con Portosummaga, fino alla 14ª compresa vittoria (0-1 per noi) in trasferta con Rodengo, nella stagione 2008-09 (quella dei playoff), Mauro Gilardi ha collezionato 65 gare complete, compresi play off, senza mai venir sostituito un solo minuto.
Questo è un record assoluto, per i giocatori di movimento, in tutte le stagioni di serie C comunque denominate; se si considerano anche i portieri solo Luca Righi, all’epoca suo compagno di squadra, ha saputo far meglio con 69 presenze senza soluzione di continuità.
Righi infatti fu sempre presente nelle due stagioni 2008/2010, con esclusione dell’ultima gara a Vercelli nel aggio del 2010, n cui lasciò volontariamente il posto per l’esordio di Claudio Scarzanella.
Roberto Travaglione, nato a Roma nel 1981, dopo Acireale e Menfi, arrivò a Gubbio nel 2004, sempre in C2 disputando 28 incontro con 1 gol. Anche nella stagione successiva, seppur solo al girone di andata (con 13 presenze) restò nei rossoblù con allenatore Ezio Castellucci.
Nel 2006 veste la maglia bianca, giocando in 20 gare, nella ultima Olbia di Sergio Bagatti.
Anche Alessandro Marotta ha vestito le due maglie, visto che (come abbiamo ricordato spesso in queste memorie) esordì tra i professionisti nell’Olbia nel 2005 (5 gare nel girone di andata) mentre a Gubbio, sempre in seconda divisione nel 2009-10 fu protagonista assoluto con 36 presenze e 21 reti all’attivo.
Tore Zappadu