Ivan Robilotta arbitro campano di Sala Consilina, fischietto di Budoni-Olbia, vanta al suo attivo 34 direzioni in serie D. E va detto che, stando allo score delle sue prestazioni, dopo una gara all’esordio (11 settembre 2011 in Gaeta- Viribus Unitis finita 1-0) in cui venne criticato per un rigore dubbio concesso e per una delle due espulsioni, se l’è cavata quasi sempre bene. Nel complesso sotto la sua gestione le squadre di casa hanno vinto 11 volte, come 11 sono state le vittorie per le compagini ospiti; 12 i pari e patta, fra cui un 3-3 di un mese fa (Matelica-Maceratese), nel quale ha comunque decretato sia un rigore che una espulsione, comminando nel contempo solo 3 ammonizioni. In effetti, a parte qualche gara evidentemente “calda”, nelle 34 partite ha estratto 151 volte il cartellino giallo, con una media di 4,4 gialli a partita. Ha espulso 24 atleti (una decina per doppia ammonizione) e decretato 12 rigori. Il massimo di rigori 2 volte due, in Voghera-Caronnese 2-1 e Gaeta-Irsinese 3-1; in quattro occasioni ha decretato 2 espulsioni, ed in Recanatese-Termoli 2-3 ha fatto bingo con 9 cartellini gialli, fischiando in quella circostanza anche 1 rigore ed 1 espulsione. Non ha mai arbitrato in Sardegna. Questo di domenica è quindi il suo primo derby 4 mori. Ma ha diretto due partite con squadre sarde. Un Civitavecchia-Selargius 0-1, il 4 dicembre 2011, con 1 rigore (segnato da Farci) 2 espulsioni ai danni dei nerazzurri laziali e 5 ammonizioni, 1 sola per gli isolani. Nella seconda occasione: Ostia Mare-Budoni 2-2, nessun rigore, 1 espulsione (Farris per doppia ammonizione) e 8 espulsioni (tre per il Budoni).