Alla fine della serata il paradosso che ci riserva la classifica è che, dopo la più disastrosa sconfitta della stagione, se il campionato si fermasse oggi noi saremmo salvi senza passare per i playoff.
Il caso ha voluto che il primo illusorio gol di Dessena ci abbia consentito di pareggiare i conti con Tavarnelle (il nostro diretto concorrente nella “fuga dai playout”) nelle reti realizzate e, nel contempo, la tripletta accusata ad Ancona dai nostri avversari di dopodomani, li ha portati ad avere un deficit più alto nelle marcature subite finora.

Ma, al di là, di questa inezia, analizzando più a fondo i risultati della 31ª giornata, in ottica Biancolbiese, dobbiamo constatare quanto male ci abbia fatto questa partita sballata, perché allo stato dell’arte, tutti gli altri risultati ci avrebbero consegnato (in caso di vittoria) una situazione a dir poco eccellente.
Per capirci: dietro di noi ha vinto solo il Montevarchi che, come Imolese sta combattendo come un leone per salvarsi.
Al riguardo va detto che, se la classifica attuale, assegna ai rossoblù Montevarchini all’ultimo posto, nella realtà con la vittoria di misura sulla Torres hanno superato l’Imolese che, sembra dato per certo, in settimana verrà penalizzata di -2 punti, per non aver depositato i requisiti di solidità finanziaria della nuova proprietà con probabilità che la penalizzazione si raddoppi a -4 per il ritardo nel pagamento dei contributi.

Comunque sia, quel che avverrà al di fuori del campo, a noi questa “caporetto” ha suonato una sveglia che resterà nella storia, solo se noi non saremmo in grado di sovvertirla ad iniziare proprio dalla partita più difficile ed incerta della stagione quella che alle ore 14,30 al Brilli Peri di Montevarchi ci vedrà giocare contro il San Donato Tavarnelle, in una situazione di grandissima emergenza, per via della indisponibilità (squalifica) di Emerson, Brignani e Ragatzu, e di Travaglini ancora infortunato.
Di sicuro non saranno assenze facili da digerire e soprattutto da sostituire, per cui LOLBIA, senza apostrofi, senza se e senza ma, dovrà superarsi per non sprofondare contro una squadra davvero complicata da affrontare.
Non tragga in inganno la netta sconfitta (3-0) di Ancona, dei nostri avversari, perché il suo andamento è stato fortemente condizionato dal subitaneo vantaggio (6° minuto) su rigore da Di Massimo assegnato all’Ancona (il 9° in stagione), che ha reso complicato e difficile il tradizionale fraseggio dei ragazzi allenati da Buzzegoli.
L’Ancona è stato bravissimo a colpire in velocità e con repentine ripartenza e, dopo 18’ con il raddoppio di Petrella, la gara si è incanalata per il verso giusto a favore dei marchigiani.
Ma il Tavarnelle, anche in questa gara che ha interrotto la sua serie positiva di 6 risultati utili (5 pareggi ed una vittoria a Pontedera), è stata in grado di dimostrare quanto possa essere pericolosa per le difese avversarie, colpendo il sette della porta di Perucchini con un fortissimo sinistro di Regoli e sulla ribattuta Marzierli con centra lo specchio della porta e, in altre occasioni,
prima con una incursione di Noccioli ed un tiro dalla distanza di Bovolon, ed all’85’ su un tapin ravvicinato dello stesso Noccioli servito e meraviglia da Regoli.
Insomma anche se il risultato è sonoro e cocente, il Tavernelle ha giocato la sua onesta partita e ha mostrato di avere carattere e gioco contro qualsiasi avversario.
E LOLBIA nostra è meglio che non sottovaluti questa squadra che ha la terza più giovane rosa del girone e che lì davanti con Russo, Ubaldi, Galligani e Marzierli ha un attacco da 23 realizzazioni sulle 32 complessive ed che noi, senza Ragatzu, perdiamo (a dir poco) il 50% del nostro potenziale offensivo.
Buona Partita a Tutti,
Tore Zappadu