Dove ci eravamo lasciati…
ad Olbia il 19 ottobre scorso, nel secondo turno infrasettimanale e il 2-4 per loro è stato davvero letale, con noi che andiamo subito in vantaggio con il rigore di Ragatzu, sanzionato per fallo netto di Mondonico su Biancu, ed a seguire il poker (Moretti, Petrella e doppietta di Spagnoli) mastodontico dei biancorossi composto di ripartenze e percussioni in velocità che tramortirono Cocci e compagni, per niente lenito dal secondo gol di Ragatzu che, rompendo un digiuno durato 8 partite, segnò la sua unica doppietta stagionale; ed ancora prima… il nostro indimenticabile TRIONFO-
- ad Ancona il 1 di maggio 2022, contro tutti i pronostici, contro una platea di pubblico da record stagionale, con 3.547 spettatori, riuscimmo a portarci a casa il primo turno dei playoff con un netto 0-2 (firme storiche di Ladinettti e Chierico) con le loro stesse armi: serrati ed attenti in difesa, veloci e puntuali nei contropiede.
- Domenica va in scena il 4° atto del “millennio” tra le due squadre, il 20° nel computo storico e, visto che con 6 vittorie per noi, 6 pareggi e 6 sconfitte, 20 gol bianchi e 21 marchigiani, siamo pressoché su pari e patta: stavolta di sicuro si… spariglia.
E, per quel racconta il cammino delle “duellanti”, qualsiasi pronostico è ben accetto visto che, con percorsi e rendimenti nettamente diversi, entrambe nella fascia delle ultime 9 gare (un terzo delle ventisette sin qui disputate) hanno fatto la loro migliore performance.
L’Ancona ha chiuso questo terzo di gare comnquistando 20 punti sui 27 disponibili, con 6 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta che però è stata anche la più dolorosa, dato che è arrivata proprio all’ultima gara nel derby con la Fermana che, sul 2-1 costruito nel primo tempo, trovatisi in 10 per l’espulsione di Giandonato (doppio giallo al 1’ della ripresa) ha saputo resistere fino al 96’ senza che Borghetto, il portiere fermano, fosse chiamato ad intervenire una volta che una.
Di contro l’Olbia nell’ultimo terzo di stagione appena concluso, ha conquistato 10 punti sui 27 disponibili con 2 vittorie 4 pareggi e 3 sconfitte.
Dieci punti sono davvero pochi, ma sono una discreta inversione di marcia piccola, ma significativa a guardar i numeri delle prime 16 gare, quando con 2 vittorie 8 pareggi e 6 sconfitte siamo riusciti a totalizzare appena 14 punti nelle prime 19 gare, molto meno di 1 punti a partita.
Va detto che anche per noi l’ultima sconfitta (il 2-4 casalingo con Fermana) è la più indigesta di tutte, per quel che si è visto, pardon, non si è visto in campo, con i Bianchi dimessi ed assolutamente incapaci di reggere il confronto con gli avversari.
Di sicuro la successiva “ripartenza” a Fiorenzuola dove per la prima volta lo 0-1 finale per noi non è stato corrispondente alla mole di gioco e di azioni costruite nei 90’, fa ben sperare.
Anche nella gara pareggiata con Entella al Nespoli, siamo discretamente in credito con la fortuna, per cui appare più che ragionevole pensare e sperare di poter competere con la quarta forza del campionato, in maniera più che decorosa.
L’AVVERSARIA
I dorici di Colavitto, giocano a memoria, con un 3-4-3 che ha sempre avuto la caratteristica di un impressionante potere offensivo.
Anche in casa, la squadra più che il fraseggio snervante, produce gioco con passaggi verticali, sfruttando tutte le zone del campo.
Pericolosissimi sulle le fasce (Mezzoni-Petrella a destra e Martina-Moretti a sinistra) e con la sapiente regia centrale sia difensiva che mediana capace di creare davvero tanto e con grande velocità di esecuzione.
Le loro ripartenze ed in contropiede sono un loro marchio di fabbrica che, in casa, anche quest’anno funziona a meraviglia.
Al Del Conero hanno totalizzato 27 punti in 13 partite, perdendo ad inizio stagione con Gubbio (0-1) r Montevarchi, pareggiando soltanto con Siena, Torres e Vis Pesaro.
Le altre le hanno vinte tutte e nell’ultima, i ragazzi di Colavitto hanno fatto il botto, perché hanno fermato la corazzata Reggiana dopo 16 turni dio imbattibilità, riaprendo di fatto il campionato.
Tra le mura amiche hanno subito appena 9 reti (secondi solo alla Reggiana con 6) e ne hanno segnato 23 (terzi dopo Reggiana 27 e Cesena 26).
Ancona ha anche il record di Rigori assegnati 8 in totale di cui 6 in casa (di cui 1 solo sbagliato, con Di Massimo dal dischetto, ma seppur respinto dal portiere Bagheria (Recanatese) venne rispedito in rete da De Santis.
Di rigori ne hanno subito 4, tutti finiti in rete di cui 1 in casa con Lucchese, nel momentaneo vantaggio per il 2-1 finale alla 11ª giornata, con reti di testa di Simonetti, assist Di Massimo dalla fascia destra, e Spagnoli, assist da sinistra di Martina.
I “colpi di testa” vincenti sono stati solo questi contro i toscani, nei 23 gol totalizzati in casa, visto che quello di Bianconi all’ultimo munito contro Montevarchi fu solo il gol della bandiera.
Oltre ai 6 realizzati dal dischetto, comprendendo anche quello descritto per De Santis, Ancona ha segnato le altre reti, con questi “marchi di qualità”:
- 4 gol alla Recanatese: dopo il gol di De Santis su ribattuta, segna Lombardi da fuori area, con assist di Martina; in contropiede tiro da fuori di Di Massimo; direttamente da piazzato destro di D’Eramo dai 25 metri;
- 3 gol al Pontedera: sinistro Petrella da fuori area su assist di Moretti; (Rigore Di Massimo); ancora Di Massimo sugli sviluppi di un veloce contropiede sinistro dal limite, su assist di Moretti;
- 3 gol all’Alessandria: veloce contropiede su palla riconquistata Prezioso serve D’Eramo che totalmente solo infila il portiere; Moretti di rapina, ruba il pallone indirizzato con un retropassaggio sbilenco di Checchi verso il portiere, e segna a porta vuota; terzo gol propiziati da una ripartenza di Di Massimo che dalla destra serve centralmente per Mattioli che nell’area piccola appoggia in rete;
- 2 gol al Fiorenzuola: prima un tiro da fuori di Spagnoli e nelle seconda rete Martina fa tutto solo sulla sinistra liberandosi di ogni ostacolo con serpentina vincente e battendo il portiere;
- 2 gol nella gara casalinga con Fermana è Mondonico che con un traversone preciso serve Di Massimo che di testa appoggia altrettanto bene a Spagnoli per il tapin dell’1-0; seconda rete cross di Petrella per il tapin di Di Massimo;
- 2 gol alla Reggiana: Rigore di Melchiorri, per atterramento di Moretti; raddoppio di Melchiorri su una bellissima imbucata di Simonetti che smarca la punta proprio di fronte al portiere
- Già descritti i 2 gol di testa con Lucchese;
- gli altri 5 gol casalinghi sono di Di Massimo, mancino da fuori su assist di Lombardi con Siena; di Bianconi (passato al Lecco), di testa su azione d’angolo nella gara persa con Montevarchi; 1 gol nella con Imola vinta col minimo scarto, sugli sviluppi di un angolo alla fine è Mattioli che in mezza girata insacca da posizione defilata nell’area piccola; 1 gol ciascuno su Rigore Spagnoli con la Torres; Melchiorri con Vis Pesaro.
In casa Ancona ha sempre segnato almeno un gol, fatta eccezione della sconfitta 0-1 con Gubbio; nessuna delle 13 gare disputate in casa si è chiusa con lo 0-0 e, d’altronde, nella stagione solo una volta, in trasferta, a Siena si è verificata questa circostanza per i ragazzi di Colavitti.
Di contro l’Ancona casalingo ha mantenuto intatta la sua porta in 5 occasioni e le 9 reti subite sono maturate:
–1 nell’ unico rigore casalingo dei 4 subiti (tutti realizzati) è stato assegnato alla Lucchese nel 2-1 per i dorici;
-1gol del Siena su un invitante e preciso traversone per la zampata di Arras che vale il pari per i toscani;
– i 2 gol della vittoria del Montevarchi sono arrivati entrambi grazie alla bravura di un ispirato Kernezo che al 43’ crossa una palla insidiosa nell’area piccola, il portiere Vitali esce fuori tempo mentre Pietra spizza quel tanto che basta per offrire un tapin facile facile a Giordani, ed al 68’ Kernezo fa tutto da solo, stavolta sulla destra, quando con una tripla serpentina si invola lasciando di sasso Petrella e piazzando la palla al sette della porta avversaria;
–sugli sviluppi di un angolo nasce il gol della vittoria del Gubbio per 0-1, quando all’87’ sul corner di Arena che serve Francofonte appostato fuori area che “spadella” una specie di palombella lenta, che sembrerebbe facile preda di Perucchini, ma il portiere prede la palla e Di Stefano si avventa sulla palla per il tocco decisivo;
–angolo anche per la testa di Hristov della Reggiana nel momento vantaggio della capolista nella gara persa per 1-2;
–il gol del pareggio della Vis Pesaro a metà ripresa,Gerardi sulla sinistra lavora un bel pallone e serve Gazhoini, incredibilmente lasciato libero di saltare di tesa ed insaccare, seppur circondato da quattro difensori biancorossi;
-anche il gol del momentaneo vantaggio della Torres nasce da una bella incursione di Diakitè sulla sinistra che serve Scappini il quale,lasciato incredibilmente libero nell’angolo alto dell’area, ha tutto il tempo di addomesticare il pallone e mirare spazio e palo giusto per far carambolare la palla nella rete;
-tra tutte le folate sulle fasce, la più bella è sicuramente quella di Pinzi nel finale di Ancona-Fermana 2-1, quando palla al piede si invola per 60 metri sulla fascia sinistra, a doppia velocità rispetto a tutti i difensori, imprendibile, entra in area e segna un bellissimo gol, nonostante la sconfitta dei suoi.
LA FORMAZIONE
Ai nostri avversari mancherà De Santis squalificato per somma di ammonizioni, il suo posto dovrebbe essere affidato a Camigliano, arrivato nel mercato estivo dal Cosenza, che ha già 5 timbrato 5 gettoni di cui 3 da titolare, che dovrebbe far coppia da centrale con Mondonico.
Per il resto c’è qualche dubbio sulla conferma dei 10/11 che hanno perso a Fermo, ma che avevano anche vinto con la Reggiana.
Di certo Colavitto c’è che in ogni reparto, ha più opzioni a disposizione. Forse, ci sarà qualche problema con il febbricitante Martina e, perché no, anche una possibile staffetta tra Mezzoni e Barnabà che tanto bene ha fatto contro Reggiana.
Anche a centrocampo potrebbe cambiare qualcosa.
Così come nel tridente lì davanti, uno tra Petrella e Moretti potrebbe lasciare il posto a Spagnoli (capocannoniere della squadra con 9 gol) che, recuperato dall’infortunio al ginocchio ed inserito dalla panchina nelle ultime due, potrebbe rinforzare il tridente offensivo con l’intoccabile e stratosferico Melchiorri, arrivato da Perugia a gennaio, e protagonista assoluto di queste ultime gare Moretti (4 tichet, 287’ giocati e 5 gol all’attivo).
Una ipotesi del 4-3-3 contro di noi: Perucchini; Barnabà, Mondonico, Camigliano, Brogni; Gatto, Prezioso, Simonetti; Petrella, Marchionni, Spagnoli.
Buona Partita a Tutti
Tore Zappadu.