OLBIA-VIS PESARO 0-1
OLBIA: Gelmi, Brignani, Bellodi, Travaglini, Sueva (53’ Fabbri), Minala, La Rosa, Gabrieli (81’ Boganini), Biancu, Ragatzu, Babbi (63’ Contini). A disp.: Van der Want, Renault, Emerson, Sanna, Incerti, Occhioni, Zanchetta, Finocchi, König. All.: Roberto Occhiuzzi.
VIS PESARO: Farroni, Rossoni, Bakayoko, Cusumano 50’ Gavazzi), Zoia, Marcandella (50’ Aucelli), Di Paola, Astrologo (58′ Provazza), Egharevba, Fedato (58′ Coppola), Cannavò. A disp.: Campani, Sosa, Borsoi, Venerandi, Cavalli, Garau, Gucci. All.: Francesco Renzoni (Sq. David Sassarini).
Arbitro: Domenico Leone (Barletta).
Rete: 90’ Aucelli
Note: angoli 6-6; amm. Bellodi, Cusumano, Babbi, La Rosa, Egharevba, Di Paola Recupero: +2’,+ 4’.
Soffrire al contrario: ovvero la legge del contrappasso del calcio, per la quale Chi di novantesimo ferisce, prima o poi di novantesimo perisce.
È capitato prima del previsto e del temuto, ma alla seconda al Nespoli i Biancolbiesi subiscono la beffa di una sconfitta che, come si dice da queste parte… si l’ani ziilcata.
In una partita affrontata con il piglio giusto, partiti a spron battuto con belle trame, diverse buone conclusioni, con almeno 5 “quasi-gol” i ragazzi di Occhiuzzi lasciano le penne su terreno di gioco, rimanendo a bocca asciutta in classifica.
E, va anche detto, che nonostante tutto la Vis non è stata a guardare o ad attendere il 90’, anch’essa ha cercato di pungere, soprattutto con i tiri da fuori : Cannavò fuori di poco, Marcandella sul palo, Di Paola su piazzato con Gelmi sugli scudi).
Ma quel che hanno sprecato Minala al 37’, Ragatzu al 46’ ha del clamoroso, soprattutto per l’oggettivo talento dei due calciatore.
Nella prima, il camurense, servito con uno splendido cambio di campo da Brignani, si invola, altrettanto bene, verso Farroni che, su finta del centrale, si tuffa a vuoto e lascia libero lo “specchio” della rete che Minala fallisce clamorosamente.
Nella seconda occasione, quaranta secondi dopo il fischio di avvio della ripresa, spunto di classe di Biancu (in netta ripresa) con il gemello di classe Danielinho che proprio sotto la curva degli ultras, a tu per tu, con Farroni si fa ammaliare dall’estremo difensore e spreca la più semplice (per uno come lui) la più ghiotta delle occasioni.
Anche il Calcio Dipende, a seconda di come lo guardi Dipende, Tutto Dipende e, quel che appare abbastanza chiaro che all’Olbia latitano i gol di Ragatzu e, ancor più preoccupante, manca un… Udoh.
Nanni che, sulla carta, dovrebbe essere il potenziale sostituto è fermo al palo; Babbi (dignitosa la su prestazione) e Contini (sbagliato il suo approccio “tirrioso” in questa gara) non danno la sensazione cancellare il rimpianto per la partenza del.. “nostro” 5Moro.
Ma anche dietro, soprattutto sulle corsie laterali, non abbiamo tutte le garanzie necessarie, a parte Travaglini e Renault manca un mancino di vaglia. In questa serata tragica Travaglini ha dovuto sostituire nel trio centrale Emerson, Renault, sverna in panchina, e Gabrieli, su quella fascia ha mostrato tutti i suoi limiti di inadeguatezza. Anche Sueva, sulla destra, non ha convinto, perdendo oggi come alla prima contro Pontedera, il confronto diretto con un Fabbri, sicuramente più attento e propositivo.
A fine gara, mister Occhiuzzi ha sottolineato, giustamente, la buona prestazione della squadra.
E, come abbiamo scritto anche noi, non possiamo che concordare.
Ma…?
…Il Calcio Dipende, a seconda di come lo guardi Tutto Dipende.
E ad Olbia negli anni passati, abbiamo fatto sin troppi calli nell’ascoltar “declinazioni” sulle prestazioni in carenza di risultati…
Alle fine le discese, le risalite, i successi e le sconfitte sono scandite dal rintocco degli aggiornamenti di una Classifica che non racconta frottole…
Ed oggi in Classifica siamo dodicesimi, non più sesti.
Ad Majora Ragatzi, ora e sempre OlèOlbiaOlè,
Simprie