OLBIA-MONTEVARCHI 2-1
Olbia (3-4-1-2): Sposito; Brignani, Emerson, Travaglini; Fabbri, Biancu (80’ Occhioni), La Rosa, Sperotto; Ragatzu; Contini (64’ Incerti), Nanni (85’ Babbi). A disp.: Di Giorgio, Van Der Want, Gabrieli, Secci, Arboleda, Palesi, Zanchetta, Sanna, König, Sueva. All. Occhiuzzi
Montevarchi (3-4-1-2): Mazzini; Tozzuolo, Bertola, Fiumanò (91’ Chiti); Amatucci (91 Boccadamo), Nador, Marcucci, Lischi; Giordani (46’ p.t. Kernezo); Jallow, Biagi (58’ Cerasani). A disp.: Giusti, Gennari, Manè, Bassano. All. Banchini
Arbitro: Francesco Burlando di Genova.
Reti: 24’ Sposito (autogol); 39’ Gianluca Contini, 52’ Danielinho Ragatzu.
Note: angoli 5-2; amm.: Jallow, Zanchetta, Cerasani, Sposito, Fiumanò; rec.: +4’+5’.
Finalmente anche Noi diamo i Numeri…
Giusti
L’Olbia dei palindromi* SI e CI REGALA la seconda soddisfazione casalinga dopo 4 mesi e 4 giorni.
Anche nello schema (3-4-1-2) ci confrontiamo alla pari, con i nostri diretti avversari schierando due punte e lasciando Ragatzu a “deliziarci” nel triplice ruolo di regista, suggeritore ed attore protagonista.
Così accade anche che: Nella gara n° 11 al Nespoli, il nostro “astro” più luminoso segni il suo gol n° 66 con la maglia bianca, a suggello di una prova da 10 extralarge con la sua sempiterna maglia n°10, nella quale è stato anche bravo ad accompagnare i suoi due giovani “punteri” (Contini e Nanni) nella loro più convincente prestazione della stagione e, per se stesso come attore principale, siglare il gol che vale 3 punti, nella vittoria n° 3 di questo campionato.
Stupendo il “triello” dei tre nell’azione (tutta di prima) del primo gol, con l’imbeccata di Raga a Nanni e l’assist al bacio per la “testuggine” a “rasoterra” di Gianluca Contini che, per via dei miei capelli bianchi, mi ha ricordato il tuffo di GIGGIRRIVA a Napoli, contro la Germania est segnato, a proposito di palindromi… il 22–11-1969.
Una vittoria attesa da troppo tempo, strameritata sul campo e contro una squadra che, nella ultima giornata prenatalizia, aveva messo Ko il Gubbio ed è, nei fatti, una nostra diretta concorrente nella lotta per la salvezza.
EPPURE… anche stavolta, abbiamo “rischiato” la tagliola della ennesima beffa, con il rocambolesco capitombolo del loro vantaggio quando al:
-24’ una svirgolata di Emerson consente ad Jellow di centellinare un filtrante per l’accorrente Lischi che, a due passi da Sposito, calcia debolmente trovando il braccio destro del nostro portiere che, di fatto, perde goffamente la traiettoria del pallone e nel tentativo di abbrancarlo è proprio Lui che lo spedisce nella sua porta.
Una mazzatta per il giovane portiere esordiente, ma anche un cattivo presagio della pervicace attitudine nell’Olbia dell’ultimo settennio, di sottovalutare il valore del nostro VdW che, sempre e comunque, venendo relegato al ruolo di comprimario ha dovuto e dovrebbe ancora far da “spettatore” per ragazzi che, se si esclude la stagione di Aresti, obiettivamente, non si sono mai dimostrati né più dotati né più competitivi di lui.
Niente da dire su Sposito che, comunque, a parte questo “maledetto” episodio, non se l’è cavata per niente male, ma non oso neppure pensare alla reazione sugli spalti, se questo fortuito “incidente” ci fosse costato la sconfitta.
E, per dirla tutta, può anche essere che per le 17 battaglie che rimangono, da qui alla fine, si possano considerare quantomeno interscambiabili i due numeri UNO. Sarebbe una “novità” pratica ben accetta da un pubblico di Olbia che, com’è noto e risaputo, per l’Olandolbiese, ha una considerazione ed un apprezzamento più che giustificato, avendo EGLI (Hji in olandese, Isse in saldu) contribuito a regalarci sia la “promozione” del 2016 che la salvezza nel 2017 ai tempi di mister Mereu e del “miracolo” delle ultime 4 partite.
Mah… al di là di tutto, la buona nuova è che, fortunatamente e con indubbio merito, abbiamo passato il guado della “endemica astinenza” dai 3 punti.
Abbiamo anche lasciato l’ultima piazza, superando, gli avversari di oggi e la nuova cenerentola Imolese, ed attendiamo buone nuove anche dal mercato visto che, comunque, i nostri deficit di “qualità” non sono stati ancora colmati.
Questo bellissimo regalo dell’epifania, non deve farci dimenticare neppure per un istante, la “debacle” dei miseri 15 punti del girone di andata, riflettendo anche sul fatto che, per ora, toccando ferro e tutti gli scongiuri del caso, rispetto a quel tragitto percorso, nelle prime due gare del ritorno (a Natale con Pontedera e Montevarchi oggi) grazie a questa importantissima benaugurante vittoria, abbiamo purtroppo, collezionato persino 1 punto in meno di allora (3 oggi contro i 4 dell’andata).
Insomma, gaudium magnum per questa attesissima e bellissima vittoria, ma il cammino è ancora lungo e per niente facile.
Ma oggi è doveroso il Nostro Grazie Ragatzi a tutti Voi e, come sempre…
Ad Maiora et OlèOlbiaolè,
Simprie.
*Palindromo: detto di frasi, parole, o numeri che letti in senso inverso risultano identici; sinonimo di bifronte.