“La Società Olbia calcio, rende noto di aver acquisito a titolo definitivo i diritti alle prestazioni sportive del giocatore Davide Mordini. Il laterale sinistro si è legato al Club con un accordo valido fino al 30 giugno 2023 e indosserà la maglia numero 23.”
Questo il comunicato ufficiale.
Per quel che riguarda l’anagrafica del giovane tornante, rimandiamo al link della nostra scheda completa di Davide Mordini della sua carriera, per quel che riguarda i suoi trascorsi va detto che, in carriera, ha avuto modo di “incontrare” l’Olbia due volte, sempre nella scorsa stagione, quando ha vestito prima i colori della Fermana (girone di andata) e del Teramo nel ritorno.
Entrambe le partite le giocò al Nespoli e finirono tutte e due col risultato deludente (per noi) di 0-0.
Con Fermana entro al 63’ per sostituire Scrosta; con Teramo disputò, sulla fascia sinistra, tutto l’incontro.
La prima esperienza decisamente significativa l’ha completata nei due anni con il Feralpisalò, con cui ha collezionato 42 presenze, una dozzina delle quali da titolare.
A Fermo (due stagioni) nella prima fece molto bene, giocando (26 volte su 30) quasi sempre da titolare, tanto da firmare in anticipo la conferma per la seconda stagione.
Ma nel mercato invernale, problemi di classifica e di bilancio, portano al suo trasferimento al Teramo in contropartita per l’arrivo dell’altro esterno offensivo italo-ganese Nigel Kyeremateng.
A Teramo, nella sua ultima esperienza ha timbrato la “presenza” in 16 delle 18 gare a disposizione dopo il suo arrivo, assente solo contro Gubbio per squalifica e contro Carrarese in quanto febbricitante.
Di se stesso Mordini dice: «Agli inizi della mia carriera, ho sempre giocato da terzino basso, ma ho fatto spesso anche l’esterno alto. Quindi difendo ed attacco: mi ispiro a Marcelo del Real Madrid, il giocatore più forte del mondo nel mio ruolo».
Arriva ad Olbia, come tornante di sinistra, per rinfoltire un organico assolutamente deficitario e reso più che problematiche da infortuni (troppi i lungodegenti) e squalifiche, per domenica sono 3 gli squalificati e, quasi certamente, un po’ di più gli indisponibili.
Complessivamente in 13 gare, di giornate per squalifiche, ne abbiamo collezionate 9.
In questa “speciale” graduatoria ci giochiamo la vetta con Ancona ed Imolese.
Ed, in tutta onestà, c’è poco da stare allegri.
Tore Zappadu.
