ENTELLA-OLBIA 2-1
Virtus Entella (4-3-1-2): De Lucia, Zappella, Reali, Chiosa, Barlocco; Tascone (66’ Meazzi), Paolucci (66’ Rada), Palmieri (66’ Corbari); Tenkorang (82’ Dessena); Merkaj, Zamparo (78’ Faggioli). A disp.: Borra, Coly, Giammarresi, , Di Cosmo, Favale, Banfi, Doumbia, Parodi. All.: Volpe.

Olbia (4-3-1-2): Gelmi, Renault (66’ Gabrieli),Emerson, Bellodi, Travaglini; Biancu, La Rosa, Minala (66’ Incerti); Boganini (53’ Occhioni); Sueva (76’ Contini) Nanni (53’ Babbi).A disp.: Van Der Want, Zanchetta, , Sanna, Finocchi, König. All.: Occhiuzzi.
Arbitro: Valerio Crezzini di Siena
Reti: 36’ Zamparo; 58’ Bellodi; 79’ Mercaj.
Note: angoli 6-3; amm.: Palmieri, Paoluicci, De Lucia; Bellodi, Biancu, La Rosa (diffidato, salta la gara con Ancona), Sueva, Travaglini; rec.:+1’+5’.

E ANCORA Giù, quasi per caso… oppure NO!


No, No purtroppo non è per caso che siamo caduti così in basso…
A commentare l’ennesimo disastro, si fa molta fatica e, a dire il vero, c’è anche molto poco gusto. Per l’ennesima volta, facciamo Tutto NOI.

Nel primo tempo: li guardiamo giocare e trotterelliamo in mezzo al campo, senza sapere, cosa fare, dove andare e senza mai riprendere il filo di un gioco qualsiasi che sia degno di questo nome.
Davanti Sueva (mister offside è evanescente) non tocca boccia, Nanni persino peggio, immobile (che sta per “palu ficchidu”, non certo per Ciro) ed assolutamente invisibile.
La nostra difesa, con un puntuale e bravissimo Renault,  regge abbastanza bene le sfuriate (chiamiamole così, quelle poche azioni di un Entella, anche oggi, comunque piuttosto claudicante) di Zamparo, Merkaj e Zappella (il migliore dei suoi).
Ma alla fine di una mezza dozzina di corner e di tiri sbilenchi da lontano, proprio Zamparo trova il gol della TOMBOLA: gran sinistro dal limite e Gemmi manco si muove di fronte ad una vera prodezza balistica verso il sette alla sua destra: 1-0, meritato per il possesso palla e anche perché loro e solo loro, hanno sempre provato ad arrivare in rete.

Nella ripresa cominciamo meglio, con il secondo tiro in porta di Biancu (comunque ugualmente flaccido ed irrilevante come quello del primo tempo) ed una miniserie di corner che ci portano finalmente… in gol.
Tutto nasce da una bella sortita offensiva di Renault sulla destra al 57’ che viene sventata in calcio d’angolo, sul corner una deviazione di Chiosa ci regala l’illusione del gol, ma sul successivo calcio d’angolo Mancinemerson pennella per la testa di Bellodi che insacca per il pareggio.

1-1, palla al centro e 3 minuti dopo Minala è bravo a “rubare”  un disimpegno di Reali, entra in area e viene steso da De Lucia che si prende il giallo e si becca il rigore al 63’.
Dal dischetto Biancu o, meglio, la sua ombra, mette in scena quel che di peggio riesce a inventare: con rincorsa breve, andando moscio sul pallone, incespicando al momento dell’impatto e mandando altissima e sbilenca la sfera ed al macero le nostre speranze di vittoria.

Sprecata  e cancellata la… Festa… da lì in poi comincia l’agonia verso il temuto e, purtroppo, atteso gol della sconfitta.
Usciti Renault e Minala per problemi fisici, ricominciamo con la “inarrestabile” sequela dei pericoli sulla fascia destra, dove Merkaj salta spesso la nostra debole barriera e persino Tenkorang al 77’, dopo aver superato Gabrieli, serve un assist invitante per Corbari il cui rasoterra insidiosissimo finisce di poco fuori.
Batti e ribatti alla fin della fiera, arriva l’incursione giusta:
-79’ a centrocampo perdiamo l’ennesimo pallone (il mancato e consueto stop di Babbi è geneticamente… tragico) Mazzei è bravo e lesto a lanciare Merkaj che ha davanti a sé la Barriera malconcia e fragile di Emerson ed ha facile gioco a chiudere i conti con una gara che, nonostante i troppi svarioni, lui ed i compagni hanno meritato di vincere.

Per noi le gioie e le speranze si rimandano a migliori occasioni..ad oggi collezioniamo …solo Chiacchere.
Intanto la classifica piange, come  e più dei tempi peggiori nella nostra storia:

Nell’era Marino solo al primo anno di Canzi, dopo 8 gare eravamo messi peggio di oggi (5 punti) ma in quel caso dopo le prime 3 sconfitte… infilammo 5 pareggi di fila, incassando quindi una sconfitta in meno dell’Olbia attuale;
-Nei 9 anni di Pintus solo nell’ultima stagione (1977-78) con appena 3 pareggi e 5 sconfitte andò peggio di oggi e, quello (che ve dico a fare!), fu anche l’anno della retrocessione in C2 e la fine della stagione finora più longeva della nostra presenza in C.
Comunque sia, questo è quel che passa il convento, adesso abbiamo due occasioni per rialzare la testa o, ancora meglio, per recuperare Testa ed Attributi… Ancona mercoledì, Torres all’Acquedotto domenica: Vedete un po’ che volete fare; NOI semperfidelis restiamo in febbrile attesa di rivedervi in maglia Bianca (anche fuori casa) e FINALMENTE con il Cuore oltre l’Ostacolo!!!
Ad Majora come sempre e OlèOlbiaOlè;
Tore Zappadu