LA PERGOLETTESE: 13ª posizione in classifica con 32 punti in 27 gare, 4 più dell’Olbia, deve recuperare una gara contro la Pro Sesto, a noi manca ancora quella contro la capolista Como.
Con 34 reti segnate e 36 subiti la squadra di Luciano De Paola (da calciatore, pedina importante nel centrocampo del Cagliari, nella cavalcata tra la serie C e il ritorno in A, di fine anni ’80) richiamato in panchina (allenata anche nel ’17-‘18) dal 12 novembre, quando la Squadra occupava l’ultimo posto in classifica ed era allenata da Matteo Contini.
Il suo cammino nella stagione ha registrato 9 vittorie, 5 soli pareggi e 13 sconfitte. Un solo 0-0 (a Como all’andata) in 27 gare contrassegnate da una media di realizzazione di 2,5 reti a partita.
In 8 delle 9 vittorie la squadra è stata brava a non farsi raggiungere e portare a casa i 3 punti della gara; in 3 occasioni (Lucchese, Piacenza e Grosseto) nonostante i vantaggi iniziali sono scaturiti tre pareggi, clamoroso quello della prima giornata a Lucca in cui, dopo un primo tempo chiuso in vantaggio per 3-0, la Pergolettese fu raggiunta in un 3-3 finale dai toscani in rimonta nella ripresa; in una sola occasione (Pistoiese) il vantaggio momentaneo è terminato con una pareggio per 1-1. Per 2 volte (Grosseto e Juve u23) il momentaneo vantaggio è stato annullato con una vittoria finale degli avversari; invece, le altre 11 su 13 sconfitte, non sono mai state messe in discussione, visto che una volta andati in svantaggio i “cannibali” non sono mai stati in grado di ribaltare il risultato.
La Pergolettese è anche l’unica squadra che non ha mai pareggiato tra le mura amiche: 6 vittorie (Albinoleffe, Pro Sesto, Novara, Pontedera, Pistoiese e Livorno) in cui ha segnato 10 gol subendone solo 1, su rigore di Manconi, nel momentaneo vantaggio dell’Albinoleffe (2-1 il risultato finale) nella 2ª di campionato.
Sono state 8 le dolorose cadute nel rettangolo di gioco di Crema, il Giuseppe Voltini: contro Grosseto, Pro Patria, Pro Vercelli, Juve u23, Renate, Lucchese, Alessandria e Como, Complessivamente in queste sconfitte Pergolettese ha subito 16 reti realizzandone 6.
Il portiere Ghidotti e i due avanti Morello e Varas, sono gli unici sempre presenti.
Tredici i calciatori andati in rete, Mattia Morello un classe ’99, ormai entrato nell’ottica del grande calcio (Napoli, Sassuolo, Monza lo hanno messo nel mirino), è davvero un talento naturale e, quel che più conta, tutto fatto in casa, visto che dall’età di 8 anni ha iniziato a vestir la maglia Giallo Blu.
Ad oggi tra serie D (2 stagioni) e le due ultime in serie C ha toccato quota 109 presenze con 25 gol  e 20 assist. Questa stagione è esploso con 10 reti, entrando a pieno titolo nella Top-Seven del girone; essendo però l’unico, dei 7 goleador in doppia cifra, a non aver usufruito di alcun rigore. Con 10 reti ed 8 assist e 2338’ giocati, ha una invidiabile media di “mete” di una ogni 129’. Segna più in trasferta (7 reti) che in casa, ed anche con più produttività; visto che con le 3 reti in casa in due occasioni la sua squadra ha sì vinto conquistando i 6 punti, ma ha anche perso e male (1-3) contro Juve u23; mentre con le 7 fuori casa, nelle 5 gare in cui ha segnato (Lucca, Olbia, Pistoia, Grosseto e Busto Arsizio) la sua squadra non ha mai perso conquistando 3 pareggi e 2 vittorie (con Olbia e Pro Patria).

Bravo e costante anche il portiere Simone Ghidotti, scuola Fiorentina, che nelle sue due stagioni di esordio con la Pergolettese ha collezionato qualcosa come 50 gare consecutive, comprese le 21 della scorsa stagione, in cui ne saltò alcune solo per impegni con la Nazionale Under 20. In 50 gare, Ghidotti ha subito 66 gol; per 13 volte ha collezionato il Clean sheet, vale a dire gare senza subire gol. Tra i gol incassati anche 8 rigori dei 10 cui ha dovuto far fronte, parandone due: uno lo scorso anno a Falcone della Pistoiese e l’altro quest’anno il primo dei due calciati da Ragatzu nella nostra disfatta di 1-4… all’andata.
Ecco, dopo i numeri di questa buonissima e pericolosa avversaria, abbiamo avuto occasione di ricordare quella inguardabile gara disputata all’andata dai nostri ragazzi. Al di là del risultato che, ovviamente, ci auguriamo più che positivo, domenica al Voltini la Nostra Olbia ha il dovere morale e sportivo di cancellare nel ricordo, e non solo nel ricordo, quella bruttissima esibizione.

Ad Majora, Ragazzi e
….Buona Partita a Tutti,

Tore Zappadu