N’ARIA SERENA, DOPPO NA TEMPESTA
Pistoiese-Olbia 0-1
Pistoiese: Albertoni, Priola, Boni, Benedetti, Rovini, Zanon, Minotti (68’ Luperini), Hamlili, Guglielmotti (55’ Colombo), Fissore, Sparacello (50’ Gyasi). A disp.: Feola, Placido, Sammartino, Proia, Pandolfi, Colombini, Luperini, Varano, Piccoli, Tomaselli. All.: Gianluca Atzori.
Olbia: Maarten Van der Want, Pinna, Dametto, Iotti, Cotali, Feola, Muroni, Piredda, Capello (56’ Cossu), Ragatzu (79’ Ogunseye), Kouko. A disp.: Ricci, Deiana F., Murgia, Pisano, Senesi, Quaranta, Benedicic. All.: Bernardo Mereu
Arbitro: Ilario Guida di Salerno.
Rete: 85’ Ogunseye
Note: corner 3-10 per Olbia; amm: Kouko (O); espulso: Ricci (O) al 67’ dalla panchina per proteste; 648 spettatori.
Buona domenica a tutti. Che pomeriggio, ieri pomeriggio e che serata magica. La notte poi, abbiamo dormito con il sorriso nel cervello. L’Olbia che hai sempre aspettato, è arrivata!
La tua Olbia, quella che… Respira piano senza far rumore e che… si risveglia e ci risveglia col Sole.
Grazie Ragazzi!
E grazie, sopra ogni altro a Mastro Bernardo… la Forza dei nervi distesi. Il suo carisma e la serenità della sua semplicità nell’interpretare il gioco più bello del mondo, hanno fatto il Miracolo al… Melani. Che Bello, vederli correre, i nostri ragazzi, su ogni palla, lottando per arrivare sempre primi ad ogni contrasto, attenti e vigili anche ai rimpalli, non mollare mai l’osso.
Tutti vocati alla più elementare regola del calcio: primo non prendere gol! Ed ancora: nonostante i mille passaggi sbagliati, le centinaia di cross fuori misura, la poca incisività in zona gol, riuscire a dare per tutti i 93’ la sensazione che questa gara l’avremmo vinta. Questa è l’Olbia di Mastro Bernardo catalano per censo, quinto moro per vocazione.
E poco importa che Tuttocuoio, Prato e Carrarese non mollino la presa. Questa Olbia rinata e redenta se la giocherà fino all’ultimo, anche se dovesse fare i playout.
Sì ragazzi, ci siete piaciuti tutti. Perché tutti, nessuno escluso, ci avete riconsegnato, a piene mani, il diritto alla Felicità Sportiva.
Tutti bravi, ma qualcuno di voi è andato persino meglio, un pochino più degli altri.
E grazie di tutto cuore soprattutto a Roberto Ibukun Ogunseye. La sua grinta e la sua perseveranza, hanno avuto ragione su tutte le perplessità. I suoi centimetri e la sua Testardaggine in zona Gol, valgono bene non solo i 6 punti conquistati, ma anche la sconfitta dell’idea che nel cambio invernale (con Delgado) la società avesse commesso un madornale sbaglio. E, per raccontarla ancora meglio nel rito penitenziale, ieri ci è piaciuto (stavolta) e tanto anche Luca Iotti; sempre puntuale nei contrasti, efficace e presente nell’impostazione del gioco, tempismo anche negli inserimenti sui piazzati, davvero una bella e convincente personalità.
Lascio per ultimo, ma NON ultimo, lui. Il nostro VdW, l’olandesino volante che, in una incomprensibile stagione di orrori, più di qualcuno aveva deciso di procurargli le piaghe da decubito al culo, lasciandolo a marcire in panchina. Il 22enne di Delft (patria di Veermer) ha stoffa, sicurezza e fondamentali per diventare la nostra arma vincente in questa delicatissima campagna di mantenimento della categoria.
Insomma, come si può ben capire, stiamo parlando davvero di un’altra Olbia, di un’Olbia Possibile che probabilmente, non ha ancora chiuso tutti i conti con gli incubi di quella precedente, ma che è stata brava e diligente ad imboccare una strada diversa. Sentire nel pomeriggio di Pistoia, i soliti, scontati, inflazionati e logori cori dei tifosi, dell’Andate a Lavorare, non più rivolti a noi, ma ai loro beniamini che, per giunta questa onta non meritano, ci ha restituito quel gusto di rivivere i sabati o le domeniche che il campionato ci propone, con il pathos della… ritrovata serenità.
La paura fa 90 (i giorni del tunnel fatto di dolori e ferite) e noi siamo stati bravi a sconfiggerla, quella paura.
Ma non basta ancora, adesso giochiamoci il Siena, per il 37° capitolo della stagione. Poi si vede, e la sensazione nuova e stuzzicante è che probabilmente: SARA’ UN BEL VEDERE.
Ad Majora Ragazzi, ora e per sempre OlèOlbiaOlè,
Simprie.