Sedici incontri tra Noi e gli amaranto-celeste del Centro Italia.
Olbia e Rieti si sono incrociate 14 volte in serie D ed in una sola stagione in serie C. Finora è andata un po’ meglio a noi visto che abbiamo vinto 7 volte e perso 6, con appena 3 pareggi. Diciamo che nel complesso abbiamo quasi sempre perso fuori visto che le 6 sconfitte sono tutte maturate al “Manlio Scopigno” o, meglio, nel vecchio campo di Via Fassini, dove abbiamo comunque vinto una volta (1965-66) per 2-1 con reti di Misani e Fanti in rimonta dopo il vantaggio iniziale di Rigantè.
In casa l’Olbia ha vinto altre 6 volte e pareggiato 2. Abbiamo però segnato di meno (17 noi, 19 loro), anche perché la prima “contesa” per noi fu abbastanza traumatica. Avvenne proprio in serie C, nel nostro primo storico campionato in questa categoria. Era il 22 di ottobre del 1939 ed alla 5 giornata, visitammo appunto gli undici guidati da Mauro Magnozzi ex giocatore di seria A della Nazionale di Pozzo. Noi eravamo inesperti della categoria e deboli anche come disposizione tattica, nelle prime tre gare avevamo perso sempre e subito ben 15 gol, anche se alla quarta con uno storico gol del nostro miglior talento di allora (Francesco Picciaredda) battemmo lo Stabia.
Ma a Rieti, quel giorno di ottobre, il risultato finale fu un amarissimo 6-0 che indirizzò quel torneo in una strada piuttosto impervia, perdemmo infatti tutte le gare in trasferta, ma grazie all’arrivo di nuove forze dal continente (“acquisite” anche con curiosi annunci sui giornali nazionali) finimmo senza infamia al 12° posto su 16 partecipanti, mentre il Rieti, che impattò 0-0 la gara di ritorno nel nostro campo “Casalini”, arrivò 5. Il 65-66 fu la stagione per noi più fortunata con due vittorie, visto che a quella esterna, di cui abbiamo scritto sopra, seguì quella al Nespoli del 30 gennaio 1996 per 1-0 con rete di Fanti.
L’ultima volta che incrociammo di “tacchetti” fu nella stagione 80/81, 34 anni fa: a Rieti perdemmo 1-0 (al 4’ segnò Di Cesare), ma al ritorno ci fu un sonante 3-0 con doppietta di Cerasani e un gol di Cudeddu.
Buona partita a tutti, Simprie
