Inutile girarci attorno, questo 25° complicato e difficile scontro salvezza, che arriva appena dopo 76 ore dal “crudele” pareggio di Siena, ha un nome e cognome sopra ogni altro: Manuel Giandonato
Lo è per il nostro recente passato, lo è per la “crudele” (anch’essa) assenza tra le nostre fila di un giocatore che ci avrebbe fatto più che comodo e che a tutti noi manca di sicuro.
Il nostro ex alfiere è diventato con grandissimo merito, padrone assoluto di una squadra che sta sovvertendo ogni ferale pronostico della vigilia, disputando un campionato di media classifica, dopo che nella stagione passata finirono penultimi con 35 punti.
Quest’anno, di punti ne hanno 29, cioè 9 più di noi, partiti con chiari propositi di salvezza tranquilla si trovano ad appena 4 punti dalla zona playoff.
La Fermana di capitan Giandonato viene ad Olbia con il corredo di 6 risultati utili consecutivi arrivati dopo 3 vittorie e 3 pareggi, nelle ultime 12 gare ha perso solo con la capolista Reggiana (in casa 0-3, con 2 rigori contro) ed in trasferta con Pontedera (1-2).
Finora in trasferta ha perso anche a Fiorenzuola (0-1) nella prima di campionato, ad Ancona , ad Ancona (1-2) alla ottava giornata ed a Carrara alla 12ma di andata per 0-2 con un rigore di Schiavi al 58’ ed un gol di Samele al 93’.
Per il resto, fuori casa, ha collezionato 2 vittorie proprio nelle ultime 4 trasferte, la prima a Siena: 3-2 per i gialloblu con un gol iniziale di Giandonato, palombella di prima intenzione da 40 metri, definito “Pazzesco, Incredibile” dal cronista senese in diretta; la seconda a Gubbio alla 21ª giornata (vittoria per 3-2), mentre prima questa visita al Nespoli, contro il Cesena nell’ultima trasferta è finita 1-1 con il pareggio di Fischnaller al 50’ dopo l’iniziale vantaggio di De rose.
Insomma davvero un brutto cliente, da prendere con le dovute precauzione. E, come detto in premessa, attenzione massima ad uno su tutti…
Manuel, in questa stagione ha saltato solo due turni (sempre per squalifica per somma di ammonizioni), come detto è il capitano e la guida carismatica di una squadra che ha un’età media di 24,6 anni, di poco superiore alla nostra (24,0) che è la stesa più giovane del girone. Giandonato è anche il giocatore (1900’ disputati contro i 1674’ del centrale difensivo Guido Parodi), nonché il Goleador principe, con 6 reti, delle quali, in omaggio al suo ritorno nel suo ex-Nespoli, proponiamo la visione a chi avesse voglia di cliccare per tutti gli highlights su GIANDONATO SHOW.
La Fermana ad oggi ha messo dentro 27 palloni, con 12 marcatori diversi, dopo Giandonato il più prolifico è Fischnaller con 5 gol; mentre i suoi due portieri Borghetto (23 anni, 13 reti in 10 gare con 2 clean sheet) e Nardi (36 anni, 15 reti in 14 presenze con 4 zerogol al suo attivo) complessivamente hanno raccolto 28 palloni dalla loro porta.
Con noi dovrebbe giocare Borghetto.
Ad oggi i trascorsi tra le due squadre sono appena 3, due lo scorso campionato e la gara di andata in questo.
Per 2 volte, ad Olbia lo scorso anno e a Fermo in questo, abbiamo registrato due deludenti 0-0, mentre a Fermo nella penultima gara del campionato maturò un bellissimo 1-3 che ci trasportò ai playoff: segnarono per noi Udoh, Biancu e Ragatzu per loro su rigore Panniteri.
Curiosamente anche quella gara si svolse in notturna… chissà che non sia di buon auspicio…
Buona partita a Tutti, et nunc et semper OlèOlbiaOLè.
Tore Zappadu
