Per quanto datato nel tempo, a dar retta alla storia, questo quindicesimo Viterbese-Olbia è quasi un derby. È vero che dall’ultima volta sono passati 34 anni e dalla prima addirittura 67, ma tra noi e loro non sono né poche né insignificanti le assonanze ed i punti di contatto. Tra l’Olbia e i gialloblù castrensi abbiamo archiviato ad oggi 14 incontri: 5 li abbiamo vinti noi, 5 sono stati i pareggi e 4 volte ha vinto la Viterbese. Noi abbiamo segnato 16 gol, loro 13. Il primo incontro tra queste squadre storiche della provincia italiana (Viterbese nasce nel 1908, tre anni dopo di noi) si ebbe il 26 ottobre 1947, eravamo in serie C entrambe; vinsero loro per 3-1 (gol di Farano per noi, Teveroni (2) e Morgia per loro) alla fine di quel campionato loro retrocessero, noi ci salvammo ma non ci iscrivemmo alla serie C in quanto non c’erano più le risorse finanziarie per potercelo permettere. Detto per inciso, al ritorno vincemmo noi per 3-0, con gol di Farano, Lasagni e Donatini. Ma vediamo gli “incroci”. A cominciare da un nostro grande ex allenatore del passato Lajos Kovacs che, dopo le esperienze nel massimo campionato italiano (Roma-Bologna ed altre), svernò nelle serie minori italiane (per inciso era lui l’allenatore del Foggia che nel 1953-54 venne a vincere 10-0 ad Olbia) ed allenò sia i bianchi per due stagioni dal 57/59 e sia la Viterbese nel 64-65, con loro sfiorando la promozione.

190158 di OlSpoletoIn omaggio a quell’epoca pioneristica e struggente pubblichiamo questa foto inedita di Kovacs che, prima della gara contro Spoleto, parla ai suoi ragazzi, il primo dei quali è Mario Tiddia, bandiera storica del primo grande Cagliari.

Dopo quei due primi incontri del dopoguerra, ci siamo scontrati 12 volte vincendo, grosso modo ognuno a casa propria e pareggiando ora al nespoli ora allo Stadio della Palazzina. Tutte queste gare datano primi anni ‘70 inizi anni ’80. La prima di queste nuove sfide, fu disputata ad Olbia il 2 gennaio del 1972, la vincemmo noi per 2-0 con reti di Fiorani e Selleri. In quegli anni, ed anche dopo, non furono pochi gli allenatori che si dettero il testimone tra le nostre panchine: tra i più celebrati da entrambe le tifoserie ricordo i mitici Gennaro Rambone, Roberto Franzon e Valentino Persenda. Nelle sfide degli anni settanta per quattro gare disputò la sfida anche Marco Spano, su ruiu, olbiese purosangue, figlio del Maestro Piero, ma sempre e solo con la maglia della Viterbese. Una sfida la giocò anche Rosolino Puccica (altro mister del bel gioco apprezzato su entrambe le sponde): era il 25 maggio del 1980, finì 1-1 con reti di Gianni Muresu e di Vacca per loro. Anche all’epoca, come oggi, non pochi i nomi targati “4 mori” tra i laziali: Boi, Arrais, Cheula. Tra gli “scambi” degli ultimi tempi, quello di Oberdan Biagioni, deciso e forte trainer di entrambe le squadre. Infine Simone Cirina, grande centrale della grande Olbia dei playoff (tre stagioni 79 gare e 8 reti all’attivo) ed oggi guida sicura per la nuova e forte Viterbese. L’ultimo incontro data 26 aprile 1981, con un 3-1 per la Viterbese (reti di Gufi e di Orazietti-2-, per noi Cerasani) giusto per rimediare la sconfitta dell’andata, 1-0 per noi con bella rete di Cerasani.
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