“Quando vinciamo, mi sento più intelligente”
Bruno Selleri

Olbia-Pro Piacenza 1-0
Olbia: Montaperto, Pisano, Dametto, Miceli, Cotali (11′ Russu), Piredda (74′ Auriemma), Geroni, Mattia Muroni, Cossu, Kouko (86′ Ragatzu), Capello. A disp.: Van Der Want, Carboni, Pinna, Riehle, Murgia, Scanu, Senesi, Quaranta. All. Mignani
Pro Piacenza: Fumagalli, Cardin, Piana, Bini, Sane, Rossini, Aspas, Pugliese (86′ Marra), Marchionni (61′ Bazzoffia), Girasole (77′ Ferrara), Pesenti. A disp.: Bertozzi, Calandra, Sall, Martinez, Gomis, Cassani, Negro. All. Pea
Arbitro: Zufferli di Udine
Rete: 66′ Piredda
Note: corner 5-0 per Olbia; Amm. Piredda, Dametto, Cossu, Piana e Sane. Spettatori, oltre 1000, più una trentina nel muroniloggione esterno della sopraelevata. Recuperi: 2’ e 4’.
La mia squadra è magica, e trasforma un pomeriggio in un capolavoro.
È davvero un mercoledì pomeriggio fatto di tante sfumature di… bianco. Intanto la gente, quella sugli spalti, in un orario sballato ed in un giorno sbagliato, arriva numerosa e festante. Poi quel che avviene in campo che, nonostante un caldo ancora “smeraldino”, minuto dopo minuto diventa musica soave e suadente verso il primo trionfo di questa, tanto agognata, nuova serie C. Detto, per inciso, che miglior comprimario del Pro Piacenza non si poteva avere (“non siamo mai stati in partita“, ha detto Pea a fine gara) proviamo a riepilogare quel che ci ha procurato gioia e soddisfazione.
La squadra, per la quarta volta in quattro volte, ha mostrato di non patire la categoria. Ha un suo stile, una sua individuabile personalità e non subisce mai, più del necessario, l’avversario.
È un’Olbia che ha alcune eccellenze assolutamente horse category, in Dametto, Cossu, Piredda a cui, da oggi e a pieno titolo, va aggiunto anche un sorprendente e straordinario Pisano. Oddio, non che non si conoscessero le doti ed il carattere di Bombetta, ma inutile nascondere che l’eccessivo stallo anglofono poteva ingenerare motivati dubbi sul suo stato di resistenza all’urto, in una categoria comunque tosta come la lega Pro. Checco è tornato a tutti gli effetti, e Olbia e la Sardegna ne sono più che fieri.
Ci sono poi altre certezze anche nel comparto enfant prodige. Oggi è più che doveroso centrare il focus su una sempre più dolce e consolidata sorpresa. Parliamo di M&M’S, all’anagrafe Mattia Muroni, ventenne oristanese svernato in quel di Ponte a Egola e, decisamente, sorprendente, appropriato ed efficace all’interno di un centrocampo che con Geroni, Piredda e Cossu rappresenta di fatto l’asse portante di tutto l’edificio edificato da Marino e Mignani in questa stagione.

Insomma, c’è sul serio da stare allegri con questi ragazzi che giocano e che si e ci divertono.
Ovviamente non solo loro, perché anche gli altri non fanno semplicemente da contorno. Cotali per esempio, oggi maledettamente sfortunato (il suo infortunio non dovrebbe essere troppo grave) e Russu che lo ha degnamente sostituito sono altrettante sicurezze.
E, senza dimenticare nessuno, anche i due lì davanti Cappello e Kouko sono entrati nel cuore della gente sugli spalti, anche se oggettivamente tutto sono meno che… prime punte.

A proposito, immenso l’impatto di Daniele negli ultimi secondi dell’incontro.
Mi sbaglierò, ma ho come l’impressione che questo sia un Ragatzu che farà parlare molto di sé…

Ad Majora, Ragazzi ora e sempre olèOlbiaolè
Simprie.