MONTEVARCHI-OLBIA 0-0
MONTEVARCHI (3-4-1-2):
Mazzini, Tozzuolo, Gennari (70’ Saporiti), Nador; Boccadamo, Martinelli, Giordani, Boiga (25’ Cerasani – 81’ Fiumanò); Pietra; Jallow; Kernezo (81’ Italeng). A disp.: Rossi, Bertola, Manè, Marcucci. All. Malotti

OLBIA (3-4-1-2): Gelmi, Emerson, Bellodi, Brignani; Fabbri (62’ Gabrieli), La Rosa, Minala (86’ Occhioni), Travaglini; Biancu (62’ Babbi); Ragatzu (86’ König), Contini (67’ Boganini). A disp.: Van Der Want, Renault, Incerti, Zanchetta, Sanna, Finocchi. All. Occhiuzzi
Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta
Note: corner 3-2;  amm. Travaglini, Pietra, Martinelli, Minala, Italteng, König; rec. +3’+6’.

Buon punto e tanto… basta.
Per il resto, questo 21° confronto tra le due squadre, si conclude con un salomonico 0-0, che rappresenta il 13° pareggio nelle nostre sfide incrociate.
Per com’è andata la gara, soprattutto dopo un primo tempo bruttino e giocato al piccolo troppo, se qualcuno ha da recriminare è proprio la squadra di Malotti che, nella ripresa ha creato e concluso alcune palle gol che, in due situazioni Gelmi, in un’altra il palo hanno sventato il potenziale vantaggio.
Da parte nostra una importante occasione al 49’ quando su un piazzato ben calciato da Contini sula destra, Travaglini impatta bene sul pallone e sulla respinta anche Brignani manca di poco il bersaglio.
Come detto questa non sarà una gara di quelle da incorniciare negli annali del calcio e, comunque, alla seconda di campionato sarebbe ingeneroso trarre conclusioni affrettate.
Alcune sbavature, in un centrocampo tuttora da registrare, hanno dato la stura a diversi calci piazzati regalando agli avversari terreno ed occasioni. In avanti, con un Ragatzu stile “piccolo cabotaggio”, risulta ancora non pervenuto Contini e, stavolta, anche l’ingresso nel rush finale di Babbi e Boganini non ha sortito alcun effetto.
Di positivo c’è comunque da rimarcare con piacere che per la seconda domenica consecutiva non abbiamo subito reti.  
E, tanto per capirci, questo è un record storico, perché nei 18 campionati di serie C della nostra storia, non era mai capitato di tenere  la nostra rete intonsa nei primi 180 minuti della stagione.
È capitato di vincere, perdere, pareggiare, ma mai con la nostra rete imbattuta.
In sole 3 occasioni ci andammo vicino subendo 1 solo gol nelle prime due, per l’esattezza:  
-nel 68-69: Morganelli  della Vis Pesaro al 31’segnò un gol a Tampucci, nella prima di campionato al Nespoli finita 1-1 con pareggio di Benvenuto Misani al 66’;
-nel 70-71 sempre alla prima di campionato e sempre al 31’, ma in quel di Genova, siglò il gol della nostra sconfitta con i rossoblù liguri;
-nel 71-72: perdemmo alla prima a Macerata con un gol di Nobile al 67’.
Negli altri 14 campionati nelle prime 2 abbiamo subito complessivamente, oltre a quei 3, altri 69 gol, segnandone 38.
C’è da ricordare che, solo nell’era Marino ci è capitato di vincere entrambe le gare di avvio nelle stagioni:
-2017-18 (1-0 con Pisa e 2-1 a Gavorrano);
-2018-19 (2-3 ad Albissola; 2-1 al Nespoli con Pro Patria);
-2019-20 (2-1 a Siena e stesso risultato a nostro favore in casa contro la Giana).
Sta di fatto che 4 punti, restando imbattuti e senza subire gol, sono un più che stimolante viatico per oliare, cammin facendo, gli ingranaggi di una squadre che in tutti i reparti deve migliore tempi di gioco e affiatamento.
Le condizioni ci sono tutte e questo avvio positivo oltre che importante, consolida gli obiettivi di un campionato più che tranquillo in un girone estremamente complicato contro squadre di grande levatura.
La prova del 9, per saggiare le nostre ambizioni, arriva subito nello scontro diretto con La Vis Pesaro che, a pari punti con noi ha collezionato uno 0-0 alla prima in quel di Recanati e vinto oggi per 1-0 contro il Fiorenzuola.
Lo scontro con la Vis è il 7° della storia e, finora, non abbiamo mai vinto…                                                                    sarà il caso di sfatare la tradizione!

Ad maiora Ragatzi, ora e sempre OlèOlbiaOlè,
Simprie.