Domenica 21 febbraio 2021
PRO VERCELLI-OLBIA
ore 15,00- Stadio Silvio Piola

 
Andiamo nella tana delle Bianche Casacche, i Leoni della “Magica Pro. La Pro Vercelli, è la squadra più blasonata tra quante calcano i campi della serie C, e non solo per il lontano passato (con 7 scudetti, son la quinta squadra italiana ad aver vinto più titoli) ma anche per il più che dignitoso cammino del nuovo millennio: nelle ultime 10 stagioni, 5 campionati di serie B, 3 volte ai playoff in serie C; l’ultima volta proprio due anni fa quando uscì al secondo turno dopo la sconfitta contro Carrarese.

Quest’anno i bianchi sono guidati dal giovane Francesco Modesto, tre stagioni in C: la prima 2018-19 col Rende nel girone C, finita con la sconfitta al primo turno dei playoff contro la Casertana; l’anno scorso passò al Cesena neo promosso nel girone B, subendo dopo 23 giornate (25 punti all’attivo) l’esonero; quest’anno è saldamente legato alla panchina della Pro, avendo sostituito quest’estate Alberto Gilardino. Il cammino della Pro è piuttosto produttivo, sono saldamente terzi in classifica, a 6 punti dal Como e solo uno dal Renate, a cui nelle ultime 6 gare i Bianchi hanno recuperato ben 9 punti (con 4 vittorie e 2 pareggi, contro le 3 sconfitte, 1 vittoria ed un pari dei nerazzurri). Non perdono da 9 turni (4 vittorie e 5 pareggi); mercoledì hanno battuto con un secco 2-0 una Juventus che arrivava a questa gara con due grandissime vittorie (6-0 al Livorno e 3-0 in casa dell’Albinoleffe). Non è stata una vittoria agevole, se è vero com’è vero che uno dei migliori in campo è stato Gianluca Saro, il loro portiere, un duemila scuola Empoli, che in almeno 3 occasioni ha detto no a Ranocchia e compagni, con interventi davvero notevoli. La Pro Vercelli è una delle squadre che subisce meno (22 reti nella sua porta, tra cui 4 rigori, seconda “fortezza” difensiva dopo la Pro Patria) e segna abbastanza: con 36 gol all’attivo (8 rigori a favore di cui 7 segnati)  sono il secondo attacco del girone. Contro la Juve due splendide conclusioni dalla distanza, una con il difensore Clemente, la sua prima marcatura quest’anno, e poi con Emmanuello alla sua terza  rete stagionale, sempre con tiri dalla distanza due volte di sinistro (Albinoleffe e Juve) più una contro Novara con un potente destro da 25 metri. I goleador della squadra sono Comi con 8 reti, Rolando con 6 e Zerbin con 5. Proprio Alessio Zerbin, attaccante a tutto tondo, classe ’99, è l’uomo simbolo di questo fortissimo Vercelli. Il ragazzo, molto ”attenzionato” dal Napoli, è in assoluto il più produttivo degli avanti piemontesi, oltre alle 5 reti, ha “guadagnato 3 rigore a favore dei suoi colori, collezionando in tutto 10 assist decisivi di cui l’ultimo, proprio contro la Juve, quando dopo una galoppata di 70 metri sulla sinistra, spedisce un fendente che, corretto da una spizzata di Rolando, arriva dall’altra parte del campo a Clemente che, con un destro a mezz’aria trafigge Bucosse.
Saro, il portiere, è l’unico sempre presente della rosa a disposizione di Modesto (30 complessivamente i giocatori schierati). Domani mancherà Hristov, il giovane fortissimo difensore di sinistra, per somma di ammonizioni. È un’assenza importante visto che, finora, il giovane Bulgaro aveva disertato due sole gare per impegni con la Nazionale Bulgara.
In termini scaramantici, segnaliamo che ad inizio stagione, la Pro Vercelli dopo la sua prima sconfitta a Renate, mise in saccoccia un filotto di 8 risultati utili consecutivi: 7 vittorie ed un pareggio…
Fummo proprio noi che tra le prime 3 vittorie (Lucchese, Grosseto, Juventus) e le successive 4 (Giana, Pergolettese, Pistoiese e Como) impedimmo agli allora primi della classe, di vincere.
Uno 0-0 macchiato da due rigori non concessi a nostro favore, da un arbitro “sbadato” e, di contro, da una prestazione super di Tornaghi che ci consentì di essere, fino a quel momento l’unica squadra che riuscì a non far segnare l’attacco della Pro.

Ad Majora Ragazzi, e Buona partita a Tutti.

Tore Zappadu