Oggi come nel passato,
CON POZZUOLI
CI SI GIOCA IL…. FUTURO

Per la Puteolana, la squadra di Pozzuoli (75 mila abitanti nella città metropolitana di Napoli), sarebbero 122 anni di storia, visto che formalmente è sorta nel 1902 se non fosse per un passato frammentato da partenze e ripartenze, cambi di società, promozioni, retrocessioni e fallimenti. Di fatto ad oggi la squadra campana ha partecipato a 54 tornei nazionali, di cui 49 nel dopoguerra (4 in serie C,  5 in C2 e 32 in serie D compresa l’attuale stagione).
Ad oggi ci siamo confrontati in due di queste occasioni in quarta serie. La prima nel 1953-54 (allora IV serie) e la seconda nel 2002-03 in serie D. Per noi quella stagione degli anni 50’ arrivava dopo 2 anni di assenza dai tornei, ed una rinascita abbozzata grazie alla maestria di Gino Colaussi, campione del Mondo con l’Italia di Pozzo, e di non pochi giovani calciatori olbiesi Paolino Careddu di grande Talento (Dionisio Giagnoni e l’indimenticabile fratello Gustavo, Egidio  ed Emilio Podda, Tonino Varrucciu, Bruno Garrucciu, Marino Spano e tanti altri.
In quel campionato retrocedemmo da ultimi con 5 vittorie all’attivo, 9 pareggi e 16 sconfitte.
Ma da allora fino ai giorni nostri, siamo sempre stati presenti nei campionati senza alcuna interruzione di tipo “societario”. Non è stato così per i nostri avversari che in diverse occasioni, a cominciare dagli anni 80 con la scomparsa della società, l’acquisizione dell’Internapoli e il mantenimento della categoria, con vari spostamenti di sede tra Napoli e Pozzuoli e diverse denominazioni societarie.
Da un punto di vista sportivo va detto ehe ci siamo sempre confrontati in questo periodo del campionato (tra la 7 e la 9 giornata di calendario) finora pareggi ed una vittoria per parte.
Da segnalare che il nostro 3-0 all’ottava giornata di 22 anni fa, eravamo in C2, arrivò dopo una partenza molto simile a quella che abbiamo vissuto in questo avvio di torneo: con 4 sconfitte di fila nelle prime 4 gare: Nocerina (1-2) e Igea Virtus (0-1) in casa, e Latina (3-1) e Gladiator di Santa Maria Capua Vetere (3-0). Alla quinta vincemmo a Tivoli per 1-0 (gol di Nodari) in una gara nervosa con 3 espulsioni; la domenica successiva pareggiammo al Nespoli col Giugliano (1-1) e perdemmo sonoramente a Gela per 3-1. Insomma quel 3-0 fu la chiave di volta per mister Carboni ed i suoi ragazzi per riprendere la lotta salvezza. Alla fine la salvezza ce la giocammo nella doppia sfida con Lodigiani vincendo entrambe le gare. Non andò così per la Puteolana che si classificò ultima e retrocesse con uno score tragico: 1 sola vittoria (manco a dirlo con noi) e tre 0-0 (Latina, Tivoli e Nocerina) per un totale di 6 punti ed una crisi societaria che due anni dopo la portò a trasferire il suo titolo sportivo in eccellenza al Marano. Dopo 2 anni di inattività la dirigenza acquista il titolo sportivo del Gragnano che restituisce dopo due stagioni. Inattiva per altri 3 anni rinasce come Internapoli-Puteolana e così via con un’altalena davvero poco rassicurante.
Tutta questa tiritera sulle loro vicissitudini per  ricordarci come questa gara ed il suo risultato, per Loro ed anche per la NOSTRA intricata e complessa nuova esperienza societaria, assumano risvolti ben più importanti di quanto non dica l’aritmetica sportiva.

INCROCI E SCONTRI

Due gli incroci nei trascorsi tra le due maglie:  si tratta di Corrado Pilleddu centravanti nativo di Genova: ad Olbia nel 2003-04 in C2 13 presenze 2 gol; con Puteolana nel 2005-06 in Eccellenza 15 gare e 7 gol. Il secondo è davvero un nome importante per i suoi trascorsi: Alessandro Marotta, che arrivò da noi a 19 anni in prestito dalla Ternana nel 2005. Fece poche presenze (5 spezzoni per 200′) pur dimostrando di eccellente valore, assieme ad un altro Talento Luca Nizzetto, andò via nel mercato invernale lasciando un gran rimpianto in molti di Noi. Nella lunga ed eccellente carriera ha giocato una mezza dozzina di volte contro di noi, indossando le varie maglie della sua lunga e significativa carriera. Nell’ottobre del 2017 con il Siena fu protagonista della vittoria per 2-1 ad Olbia, segnando il primo gol. Ed oggi arriva con un’altra maglia ed uno score di 3 gol in 7 presenze.

QUESTI I 4 PRECEDENTI

Stagione 1953-1954- Serie D
7.
giornata – 8 novembre 1953
OLBIA-PUTEOLANA 2-2 (2-0)
OLBIA: Varrucciu, Frangioni, Lazzara, Isoni, Placchi, Careddu, Podda Eg., Contu, Remino, Giagnoni G., Onida.
PUTEOLANA: Signoretto, Corradi, Autorino, Funari, D’Ambrosio, Crisci, Mentoglio, Bertoloni, Benedini, Prestato, Vignapiano.
Arbitro: Samorè di Ravenna.
GOL: 29’ Podda Eg., 36’ Contu, 53’ Benedini, 71’ Vignapiano.
22.giornata – 21 febbraio 1954
PUTEOLANA-OLBIA 1-1 (0-0)
PUTEOLANA: Signoretto, Corradi, Vignapiano, Cresci, D’Ambrosio, Autorino, Mentoglio, Benedini, Bertoloni, Marinelli, Zotti.
OLBIA: Sanvenero, Castorani, Lazzara, Giagnoni G., Minetti, Barbaglia, Podda Eg., Onida, Podda Em., Contu, Remino.
Arbitro: Stefano di Bari.
GOL: 49’ Bertoloni, 58’ aut. D’Ambrosio.
Stagione 2002-2003-Serie C2
8.
giornata – 20 ottobre 2002
OLBIA-PUTEOLANA 3-0 (2-0)
OLBIA: Coscione, Melino, Nativi (87’ Iossa), Pittalis, Di Gennaro, Polizzano, Manunza (74’ Manca), Esposito, Giglio (70’ Siazzu), Rassu, Ermini. All. Carboni.
PUTEOLANA: Cavalieri, Bonetti (67’ Fonseca), Terraciano, Trovato, Vitiello, Fornaciari, Silvestri, Maranzano (63’ Tufano), Castaldo, Amato, Artiaco (68’ Marasco). All. Di Costanzo.
Arbitro: Didato di Agrigento.
Gol: 3’ Giglio, 26’ rig. e 86’ Rassu.
25.giornata – 2 marzo 2003
PUTEOLANA-OLBIA 2-0 (1-0)
PUTEOLANA: De Pascale, Testa, F. Castaldo, Terracciano (89’ Sollo), De Fenza, Formidabile, Tufano, Del Grande, L. Castaldo (70’ Fraga), Fonseca (82’ Maddaluno), Panico. All. Rosolino.
OLBIA: Pastine, Mugnaini, Ottolina, Pittalis, Melino (73’ Manunza), Misso, Polizzano, Manca (46’ Siazzu), Rassu, Giglio, Nodari (81’ Ermini). All. Carboni.
Arbitro: Marli di Modena.
Gol: 40’ Formidabile, 88’ Fraga.