I NUMERI PRIMI sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi.
I matematici li chiamano “primi gemelli”, in quanto sono coppie di numeri primi che se ne stanno “vicini” separati soltanto da un numero pari che gli “impedisce” di toccarsi fra loro.
Così anche nella sfida Agonistica tra Olbia e Reggiana, non c’è alcun posto per altre soluzioni 1 o 3 sarà il verdetto da archiviare in classifica.
Chi vince prende il 3 (punti) e ottiene un’altra fetta di salvezza o di promozione; lo sconfitto resta a zero, in caso di parità entrambi aggiungono un 1 (punto) che rimanda di una settimana l’ansia per arrivare alla meta.
La verità è che ad Olbia e a Chiavari (per Entella-Recanatese), con qualche chance anche a Cesena contro la Vis, si gioca per tre delle 4 sentenze (Promozione, Playoff e Playout) attese per chiudere (nel riso o nel pianto) questa stagione.
Di seguito, gli schemi che riportano le ultime 2 sfide decisive
Noi, come OLBIA siamo piazzati al confine estremo tra Playoff (improbabili, per via di troppe variabili, tra cui dovrebbero realizzarsi due sconfitte consecutive di Rimini con Ancona e Montevarchi) e, persino, per il “risucchio” nel pozzo affollato dei Playout visto che la Vis Pesaro, quintultima, a 5 punti di distanza dall’Olbia avrebbe ancora nel mirino i Bianchi ed ancor di più Torres e Fiorenzuola, insidiate più da vicino).
Insomma tutto è ancora da decidere, anche per la retrocessione diretta che, allo stato dei numeri riguarda due sole squadre, l’Imolese e il Montevarchi,  perché San Donato a 34 e ancor più Alessandria a 35 non possono essere mai raggiunti da Montevarchi rintanato a quota 27.
Tornando a noi ed al confronto con la PRIMA della classe, cominciamo col dire che in questa sfida alla conquista del numero PRIMO targato 3, partiamo con qualche vantaggio in più, visto che non abbiamo giocatori squalificati e, anche nella quadratura del modulo e schieramento, abbiamo maturato una consapevolezza ed ingranaggi davvero invidiabili.
Da verificare le condizioni di Sposito e di altri “infortunati”, ma nel complesso non ci sono dubbi insormontabili per giocarcela con la migliore formazione possibile.
Reggiana di contro, avrà una pesantissima assenza, con lo squalificato Kabashi, l’uomo-ovunque che con Nardi (fantastico contro Fermana) è in grandissimo spolvero di condizione.
Da non sottovalutare bollettino degli acciaccati dalla “disciplinare” visto che loro giocheranno con ben il doppio dei diffidati 6 (Luciani, Rozzio, Cauz, Sciaudone, Pellegrini, Rosafio) rispetto ai nostri (Arboleda, Nanni e Corti) e questa precondizione, avrà sicuramente influenza sull’atteggiamento da tenere in campo, vista la capitale importanza, per entrambe le compagini, della successiva ultima giornata, dove non si potrà arrivare con una squadra decimata.
Quel che è certo che al Nespoli i moduli saranno pressoché speculari con il 3-5-2 per gli ospiti, schierato nelle trasferte rispetto al 3-4-3 di matrice casalinga.
Grazie ad una Rosa esperta e di grande valore, hanno anche la possibile alternanza lì davanti, per abbondanza di opzioni tra Lanini, Montalto, Varela, Pellegrini, Rosafio.
Arbitrerà Davide Di Marco di Ciampino, alla quarta stagione in C, quest’anno 15 direzioni, 5 nel nostro girone, 2 volte con Reggiana in campo, a Siena nella 2ª di campionato, 1-0 per i Toscani (7 ammoniti, 5 granata più il rosso diretto a Montalto); la seconda al Mapei Stadium nel 3-1 contro Gubbio ( 8 ammoniti, tre per Reggiana, assegnato rigore realizzato da Lanini).
La Reggiana l’ha incontrata anche lo scorso anno a Pontedera 2-2 (3 ammoniti, uno per Reggio, ancora rigore per  Reggio più un rigore realizzato da Zamparo).
Ad Olbia Di Marco arrivò per Olbia-Como del 29 settembre che finì 1-1, con gol di Pennington per noi ,sollevando 6 cartellini gialli, 1 solo per noi a Roberto Biancu.

Tore Zappadu
2-continua