Nei 18 confronti di campionato con il Livorno abbiamo vinto solo due volte, ma a nostro vantaggio va ascritto il risultato più clamoroso, che alla fin dei conti è quel 5-1 che nella serie C del 1947-‘48 Mantovani ed i suoi compagni seppero offrire ai tantissimi spettatori del comunale.
Dicevamo quindi 5-1, con reti di Farano (2 volte), una di Paolino  Careddu, Donatini e Giovanni “Cosimino” Secchi seppero offrirci, che assieme al 2-1 con reti Pinuccio Petta ed Ermanno Beccati del 21 aprile del ’74, sono di fatto le uniche soddisfazioni vincenti che abbiamo fin qui registrato con gli amaranto. Per il resto abbiamo avuto 9 sconfitte e 7 pareggi.
Ma il derby dei due mari, non è solo questo. C’è ben altro tra di noi. Nella storia delle nostre squadre, numerosissimi sono i cambi di casacca tra le due società. Si fa fatica a tenerne il conto. Abbiamo tentato una sintesi, ma quasi sicuramente ne dimenticheremo qualcuno.
Certo è che se c’è una carenza, negli incroci della nostra storia, è l’assenza di un gemellaggio che dopo oltre un secolo per entrambi sarebbe più che naturale. Tanti e quasi sempre mai banali, per non dire più che prestigiosi i “contatti” tra le due sponde del Tirreno. Sia in campo, che in panchina assicuriamo che non sono mai stati scontati, né irrilevanti gli scambi tra gli amaranto dell’Ardenza ed i Bianchi del Nespoli.
Nel rettangolo di gioco alcuni nomi su tutti.
Aquilino (Lino) De Petrillo, un ex giocatore amaranto (23 presenze in C con i toscani anni cinquanta), ma che ad Olbia in tre anni di C negli anni settanta, cambiò la nostra storia con la valorizzazione in massa dei campioncini tutti “olbiesi doc”.
A seguire, probabilmente, il più “importante” nell’elenco dei giocatori con le “due maglie nel cassetto” (ci scusiamo con gli altri, per questa nostra preferenza) è quello intramontabile di Michele Moro, olbiese doc… con quel cognome…, che con noi ha timbrato la “storia” per 103 volte con 2 gol, ma anche a Livorno si è fatto valere nella stagione di serie C nel ’73-74 con 28 gare e 2 gol.
Gli ultimi grandi dei giorni nostri, in ordine di tempo, sono da un lato quel Ricki Cazzola con cui noi conquistammo per l’unica volta i playoff in C2 (stagione 2008-09, con 31 presenze e 2 gol) e che appena lo scorso anno con il Livorno in B, ha mostrato le sue doti in 25 occasioni e 2 gol; senza dimenticare il bravissimo centrocampista Luca Simeoni (2 gare in A col Livorno nel 2009-10 e 24 gare nella stagione 2013-14 con 1 gol). Altro grande è il nostro indimenticato Roberto Aliboni, uno dei portieri più amati qui ad Olbia (28 presenze con -25 gol) che negli ultimi anni della sua bellissima carriera (tra serie A con Palermo, Brescia e Cesena, tornei di B e soprattutto C, approdò nel ’90 anche a Livorno in C dove disputò 19 partite e subì 12 gol.
Per rimanere ai portieri ecco il fortissimo Davide Falcioni (Olbia 33 presenze e 27 gol subiti nel 95-96; e nel ‘98-99 a Livorno in C1 con 27 gare e 25 gol subiti).
Nessuno di noi dimentica anche Silvano Ramacciotti (Livornese di nascita, 2 presenze nel Livorno in serie B nel 64-65 a soli 18 anni e 25 presenze con noi nell’anno 1970-71, quello della strepitosa vittoria con il Genoa, che torna alla memoria per la “nave” di tifosi genoani, probabilmente antesignana della “nave” amaranto per domenica).
E che dire dell’olbiese acquisito Ennio Giuntini, di Piombino? Grande vecchia gloria bianca, nel suo passato una presenza nel Livorno in B a 20 anni nel 68-69, e poi l’esplosione con De Petrillo nei primi anni ’70 (56 gare in maglia bianca contornati da 10 gol).
Nostalgia anche per Mauro Niccolai, centrocampista livornese del ’47, 21 gare con il Livorno in tre stagioni tra B e C tra il ‘68 ed il ’74, poi grande apporto alla nostra causa con 93 ed 1 all’attivo nella seconda metà degli anni ’70.
Di seguito il ricordo per altri “pendolari” che hanno lasciato un segno indelebile dalle nostre parti: Luigi Buglioni (8 gare ed 1 gol con il Livorno anni ’60, 31 gare ed 1 gol con noi in C ’70-71); Michele Biaggianti (27 timbri con il Livorno in C1 nell’88-89; 31 gare e 2 con Noi in 2 campionati anni ’90); Nunzio Falco (18 presenze e 5 gol in due tornei primi anni ’90; 73 presenze e 20 gol nei primi anni duemila con la maglia.

salza