TUTTI I NUMERI DELLA NOSTRA FELICITA’

Olbia-Cuneo 4-1
Olbia: Aresti, Pisano, Leverbe, Iotti (88’ Dametto), Cotali, Muroni, Biancu, Pennington, Murgia (84’ Senesi), Ragatzu (92’ Vispo), Ogunseye. A disp.: Idrissi, Van der Want, Pinna, Manca, Vasco Oliveira, Arras, Feola, Marongiu. All.: Bernardo Mereu
Cuneo: Stancampiano; Baschirotto, Conrotto, Boni, Anastasia (75’ Aperi), Secondo (75’ Pellini), Rosso, Cristini (45’ Provenzano – 47’ Gerbaudo), Testoni, Zamparo, Dell’Agnello. A disp.: Bambino, Martino, Boniperti, Maresca, D’Ignazio. All.: Massimo Gardano
Arbitro: Paolo Bitonti di Bologna.
Reti: 59’, 62’ e 86’ rig. Daniele Ragatzu, 80’ Rosso (C), 92’ rig. Ogunseye
Note: corner 4-2 (O);Amm.: Testoni, Secondo, Anastasia, Pennington; Rec,: 2′ e 4′. Spettatori:1029.

e così crescendo e cercando
Sì, ma dove? Domani? o Quando?
prenderemo insieme
la scia nel tempo della fantasia
crescendo e cercando
la via della Felicità…. (claudio baglioni)

Foto di Sandro Giordano


Lo confesso, quando ho visto Biancu scaldarsi prima del match, da solo, senza preavviso, per necessità e quasi sperduto in un catino che avrebbe dovuto misurarne le capacità… ho tremato.

Poi ho imprecato alla sfiga, perché dopo Piredda e Geroni, sa malasolte ci bloccava anche Feola, finora sempre presente e sempre divinamente efficace in quel centrocampo che è davvero un fiore all’occhiello dei “The Mereu Guys” e invidia dei nostri avversari.
E vedere, ancora una volta, il mio bonbony m&m’s (mattia muroni) svernare, per necessità, sulla destra senza poter “dirigere” traffico e ritmi del gioco, mi ha fatto sbroccare.
Eppoi con l’ultima sorpresa, anch’essa per necessità, di Paolo l’Arborense, che siede in panca per far posto ad un altro ragazzo (un ’95) a far coppia col ’97 transalpino dell’Île-de-France (19 partite in totale fino ad oggi per i due), ho rischiato la paranoia.
Insomma affrontare un Cuneo (nostra bestia nera al Nespoli) con un 17enne a dettar tempi e geometrie di gioco al centro del campo e ben altri 6 ventenni a fargli da corona, non lasciava alcuno spazio alla mia… fantasia.
Povero me, miscredente e scettico senza alcun ritegno. Finora avevo sottovalutato le “omelie” del nostro mentore. Eh, sì! Mastro Bernardo sta sconvolgendo tutte le mie fisse sul pianeta pallonaro.
Da tempo, il Maestro, continua a spiegarci che… “crescendo e cercando” possa davvero prendersi (tutti Noi) “insieme la scia nel tempo della fantasia”.
Ma io ottuso, ed ancora pronto a dubitare “Dove? Domani? o Quando ?”
Negli anni mi hanno e mi ero fatto convinto che i pueri, cioè sos piseddos dovessero maturare con calma, piano piano, e mai tutti assieme, in così eccessiva abbondanza, soprattutto contro più esperti e rodati avversari che, per esempio quelli di oggi, avevano un ruolino fuori casa di 8 punti conquistati sui 12 a disposizione, nessuna sconfitta e due soli gol subiti.
Beh, chi c’era c’era et kie no Kreede, Krepede!
Perché ormai è chiaro che l’Olbia, questa Olbia spettacolare e tutta baby è la VIA DELLA FELICITA’, della NOSTRA FELICITA’.
E Mereu è il suo eccelso Profeta.
E…. l’Esteta di Quartu, è il suo marchio, il suo Stemma di Nobiltà. A questo punto, credo persino che non sia tutto frutto del caso, che a guidare questa ricerca e questa crescita sia un fenomeno che ha nome proprio Ragatzu; evidentemente un predestinato a riprendersi quel che la sorte, e un po’ molto anche la sua “testa” di avantieri, sembrava potergli negare, nonostante la sua ancora verdissima età (26 anni ed un mese) ed il suo incommensurabile talento.
A proposito di predestinazione e di cabale, apritevi anche Voi alla fantasia…
Perché è abbastanza curioso che la prima tripletta di Danieleddu coincida con la vittoria numero 333 dell’Olbia sulle 1242 gare fin qui disputate nei 36 campionati di serie C.
Così come ho dubitato di Mereu, dubito ancora della cabala. Cionondimeno se provate a fare la somma dei singoli numeri che compongono queste ultime cifre acquisite (333, 1242 e 36) della nostra storia, finisce che la somma è sempre uguale a 9. E visto che stiamo giocando (sempre di Fantasia e Felicità), ricordiamoci anche che settembre (mese di nascita di Daniele) è il 9 mese dell’anno, ed allora proviamo a sommare a questa singolare coincidenza del numero 9, anche il suo anno di nascita (il ’91)… Se, a questa prima somma (100) aggiungiamo anche la sua età (26) ed i numeri corrispondenti ai minuti in cui ha segnato oggi (59’,62’, 86’) finiamo per ottenere esattamente: 333.
Insomma, qualcosa anche di simpatico, curioso e, appunto, di predestinato la sorte sta davvero restituendo al nostro immenso talento. A noi, resta in eredità, la soddisfazione di godercelo e di sentirsi Grandi e Felici accanto a lui.
L’Esteta è però solo la punta di questo Iceberg, chiamato Olbia, che sta sconvolgendo tutte le previsioni e le logiche di chi aveva dato per scontato il nostro ruolo di comprimari e di “predestinati” ad una potenziale e complicata salvezza, magari all’ultima giornata.
Le chicche tecniche della giornata sono il meraviglioso assist di Robertone (classe ’95) per la prima perla di Daniele. Il duetto del Biancu Millennial con Muroni (classe ’96) per il suo (di Biancu) decisivo e millimetrico assist per il destro del Nostro Esteta che raddoppiava il nostro bottino. Infine lo show del ’97 Senesi che spadroneggia nella fascia sinistra, manda in tilt prima Russo poi Baschirotto per regalare due indiscutibili penalty per la Triplice di Daniele e quella meritata di RobertONE… e di tutti noi.
Prima di finire e di salutarci, mi cospargo il capo di cenere per aver, come ho scritto all’inizio, dubitato di Biancu… è stato semplicemente eccezionale giocando da veterano e con la sua naturale ed innegabile classe. Così l’altro cursore, tra le linee avversarie, Murgia, ormai addestrato ed a suo agio su questi campi ed in questa categoria, nonché proficuo epigono del predecessore nel numero e nel ruolo (chiedo scusa al Principe di Fonsarda). Insomma, la strada è quella giusta, per Loro e per Tutti Noi che stiamo vivendo un’epopea INDIMENTICABILE.
Ad Majora Ragazzi, ora e per sempre OlèOlbiaOlè
Simprie.