Regalo di Natale (agli altri)
A Lucca, pensiamo a “scartare” il Nostro

Olbia-Renate 1-2
Olbia: Carboni, Pinna, Miceli, Dametto, Cotali, Muroni, Geroni (81′ Feola), Tetteh (53′ Cossu), Piredda, Kouko, Ragatzu (62′ Capello). A disp.: Montaperto, Van der Want, Murgia, Russu, Pisano, Auriemma, Scanu, Senesi, Quaranta. All.: Mignani.
Renate: Cincilla, Di Gennaro, Malgrati, Teso, Vannucci, Dragoni (57′ Graziano), Pavan, Scaccabarozzi, Anghileri 24, Marzeglia (66′ Florian), Napoli (82′ Lavagnoli). A disp.: Merelli, Mora, Schettino, Stefanelli, Galli 28, Santi, Palma. All.: Foschi.
Arbitro: Aristide Capraro di Cassino.
Reti: 15′ Marzeglia, 50′ Anghileri, 55′ Piredda
Note: Amm.: Miceli, Pinna; corner 10-5 per noi; Spettatori 858 . Recupero: 1′ e 4′.
kss1

Tutto è davvero molto relativo. Basta chiedere ai Pesci o ai Porcetti, cosa pensano del Natale per capire che ci sono modi diversi di “celebrare” la festa. Ed al Nespoli, Papà Noel è arrivato solo per il Renate di Foschi. E a dirla tutta, è da un po’ che il nostro ex condottiero del mitico “scudetto” mi viene su… indigesto. Che lo meriti o meno, contro di noi se la cava sempre (quasi) da vincitore, che si tratti di Torres, Alessandria o Renate. Stavolta, però, il regalo glielo abbiamo confezionato noi su misura. I Brianzoli hanno, sul serio, una bella squadra con questo Aiman Napoli, scuola Inter che, forse non a caso, ha esordito in C1 quando aveva 16 anni e che vanta anche 51 presenze in B . È un complesso solido che bada alla sostanza (molto) e che può vantare un’esperienza (27,4 l’età media schierata oggi; 23,7 i rincalzi in panchina) che gli consente con pochi fronzoli di portare a casa il risultato.
Noi, per quel che ci riguarda, ogni volta dobbiamo riprendere tutto da capo. Siamo giovani, visto che i nostri 14 scesi in campo concedevano 60 anni (sessanta) di differenza agli avversari (23,14 di media sul campo, e 20,6 d’età media nella panchina).
E che, in questa gara indigeribile, di cose di esperienza si trattasse lo ha spiegato bene il nostro Principe di Fonsarda, quando “finalmente” (quantomeno con 8’ di ritardo) ha messo piede sul manto erboso, Tutto è cambiato e l’Olbia è tornata ad essere Olbia, ed il Renate ha rioccupato il suo posto; esattamente come all’andata, quando da pollastri dominammo la partita per 75’ su 90’ e tornammo a casa come i pifferi di montagna.
Insomma, è Natale, e dato che agli sbalzi di umore e di adrenalina, ormai ci abbiamo fatto il callo, è festa per tutti, Anche per Noi.
Piuttosto, stavolta, dobbiamo commentare un extra di sfiga che oggettivamente ci ha tolto il gusto di uscire con minori danni da questa già così “Terasfigata” partita. Il nostro amato Daniel delle Lagune che si è mangiato (che ve lo dico fare?) la legittima, per nuove incredibili occasioni sprecate, all’88’ la mette invece giusto giusto sotto le gambe di Cincilla, ma lo sbandieratore campano vede un fuorigioco che non c’è, sotto il nostro albero di natale e ci fa passare una festa di… bip (almeno a Natale niente parolacce).
Quindi alla fin della fiera, non foss’altro che per questo meritato e innegabile clima di letizia, sorvoliamo anche sulle sbandate difensive e sulla cattiva prestazione di tanti boys. Ad ogni gara la sua pena. Adesso rilassiamoci, tutti a casa per goderci il meritato riposo. Buon Natale a Tutti Voi, e Grazie di cuore per quel che avete fatto finora.
Ma Ragazzi, a Lucca, i regali e i sorrisi di Natale saranno già esauriti e, perciò, ve lo chiedo con il pc tra le dita imploranti: Datevi una Regolata! Non fateci passare un capodanno “strozzato”. Ma pensate, a riprenderVi con gli interessi, quel che abbiamo perso all’andata negli ultimi secondi con i Toscani. E vedrete che, per quel che mi compete, continuerò a decantare la vostra stupenda favola di bravi ragazzi che, praticando il gioco più bello del mondo, stanno costruendo il loro ed il Nostro Futuro.
Ad majora Ragazzi, Ora e sempre OléOlbiaOlé,
Simprie.