Il dato più saliente dei nostri prossimi avversari è che sono imbattuti da 8 gare, due vittorie e 6 pareggi, che a parte l’ultimo rocambolesco 3-3 casalingo con l’Imolese, hanno mantenuto il loro portiere Coletta “immacolato” per 676’ (7 gare intere più due spezzoni) subendo in questo filotto di 8 gare solo 3 reti, quelle dell’ultimo pareggio, dopo che nelle prime 12 avevamo raccolto palloni dalla propria rete per 18 volte. Di contro hanno segnato appena 6 reti (comprese le tre con Imolese), riducendo di fatto il loro potenziale offensivo, completato dalle 13 reti nelle prime 12 gare.
Curiosamente in questo exploit delle ultime 8 hanno collezionato 12 punti che, per combinazione, sono gli stessi maturati dall’Olbia nello stesso lasso di tempo, con 3 vittorie, 3 pareggi e due sconfitte. Diverso il trend dell’Olbia, dalla Carrarese in poi, anche nelle realizzazioni visto che abbiamo segnato 12 reti (il doppio della Lucchese) e incassato 8 (più del doppio dei toscani).
Questi numeri parlano di una sfida che sa di imprevedibilità, dove tutto può accadere tra due squadre che, almeno in questa ultima parte di campionato, hanno dimostrato di aver assestato la retroguardia e, contemporaneamente, soffrono di carenza realizzativa. Martedì scorso, come detto, i rossoneri hanno recuperato la gara casalinga con Imolese, dopo un mese di fermo “pandemico” ed un rigore di svantaggio (Corsinelli “avvinghia” Turchetta) siglato dallo stesso Turchetta, sono stati bravi a non scoraggiarsi superando anche l’handicap del rigore parato da Rossi (il miglior in campo) a Fedato, ed andando a segno 3 volte. Nel finale, sui due ultimi corner di Imola, Coletta e la sua squadra hanno subito un pareggio che, probabilmente, li ha penalizzati più del dovuto.
La Lucchese formato trasferta (2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte) è comunque una compagine meno brillante di quel che non riesca a dimostrare al Porta Elisa. È pur vero che ci sono state alcune prestazioni, esterne, per esempio nel pari a reti inviolate con Pescara che, avrebbero meritato il risultato pieno, visto che alla resa dei conti hanno saputo costruire 4 occasioni da rete, contro un solo “pericolo” per Colella, col corollario anche dei 3 corner a 0 registrati a loro favore nei 90’.
Va detto che anche col Pescara è capitato ai ragazzi di Pagliuca di giocare in superiorità numerica, anche se solo per gli ultimi secondi finali per via dell’espulsione di Drudi, al 94’. Superiorità numerica di cui la Lucchese ha invece fruito per ben 6 volte, senza mai dover subire la situazione opposta visto che, a parte mister Pagliuca, il più squalificato tra gli allenatori, finora non ha avuto mai alcuna espulsione dal rettangolo di gioco. Nelle occasioni in cui ha Goduto della Superiorità numerica (Modena, Fermana, Viterbese, Gubbio, Pescara e Carrarese, complessivamente per 203’ di gara) solo due volte ha portato a casa i 3 punti con Viterbese e Gubbio, impattando sempre per 0-0 oltre che a Pescara anche con Carrarese e Fermana e perdendo sonoramente con Modena in casa.
Finora nelle 10 trasferte di campionato la Lucchese ha messo in carniere appena 6 reti all’attivo (2 su rigore) con 11 subite (di cui 1 su rigore). Oltre questo ha messo in conto 32 occasioni da rete (con 1 rigore fallito) e 32 calci d’angolo a favore; di contro ha rischiato di capitolare (oltre ai gol) in 42 azioni pericolose e 43 angoli.
Dal canto suo l’Olbia nelle 9 gare casalinghe (5 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte) ha registrato: 13 gol all’attivo (1 rigore) e 11 subiti (2 rigori); sommando 65 occasioni da gol (1 rigore fallito) e 45 per gli avversari; 47 corner a favore e 52 subiti. L’Olbia è anche la squadra che ha avuto più espulsioni dal campo (6 volte rimanendo in inferiorità per un complessivo di 162’), in 2 gare invece, il vantaggio dell’uomo in più è capitato a nostro vantaggio, entrambe le volte al Nespoli, con Carrarese e Viterbese “fruendo” della superiorità per 54’ complessivi e siamo stati bravi a far fruttare queste due occasioni.
L’ULTIMA TRASFERTA ROSSONERA
PISTOIESE-LUCCHESE 0-0
(occasioni da gol 2-6 per Lucchese, corner 2-5 per Lucchese):
La Lucchese nonostante una ripresa giocata con una netta supremazia territoriale, con la porta di Crespi sempre in apprensione, rimane ancorato allo 0-0, il quinto registrato nelle ultime sei partite. Unico serio pericolo da registrare per i rossoneri, al 17’ quando Coletta smanaccia con grande tempismo un pallone proveniente dalla bandierina.
Gli uomini di Pagliuca giocano col consueto 4-3-1-2, dovendo rinunciare agli squalificati Belloni e Nanni e l’infortunato Papini; Visconti torna nel suo ruolo originale di terzino mancino, Shaka Eklu (di fatto alla sua ultima maglia rossonera, per via del “trasloco” al Sud Tirol) torna disponibile per Pagliuca, e riprende il posto in mediana mentre in attacco, con Fedato nel ruolo di rifinitore, Babbi fa coppia con Semprini nel terminale offensivo.
Nei primi 45’ poca verve da entrambe le parti con qualche sporadico squillo: quando al 18’ (poco dopo l’intervento di Colella) la Lucchese mette in mostra una buona circolazione di palla che consente al destro di Shaka Eklu di minacciare seriamente le coronarie di Crespi che si deve superare per alzare la tremenda “fucilata” sopra la traversa.
L’agonismo è quello tipico dei derby che non va, però, di pari passo, come era prevedibile, col gioco piacevole. Una volta Corsinelli mura la conclusione di Pinzauti; un’altra capitan Coletta anticipa con sicurezza una possibile deviazione di Minardi. Sul finire del primo tempo Frigerio pesca con un geniale passaggio Babbi che, solo davanti a Crespi, aggancia bene ma perde l’attimo, facendo rimontare dall’avversario.
Il secondo tempo vede la Lucchese, in costante proiezione offensiva, seppur disordinata, ma sicuramente efficace quanto basta per costringere all’arroccamento gli orange.
Al 51’ un rasoterra di Fedato, sfiora il montante alla sinistra di Crespi. Ancora più ghiotta la chance sprecata da Eklu che spara in curva un pallone vagante sugli sviluppi di una mischia. Al 64’ proprio un corner calciato del nuovo acquisto “tirolese” trova una deviazione sul primo palo di Gennari, con sfera fuori di un niente.
I rossoneri continuano a spingere sulla fascia destra, con Corsinelli inesauribile stantuffo. Nel finalissimo doppia chance per la Lucchese: 88’, incornata di Bachini sembra vincente ma alla bell’e meglio la Pistoiese salva la sua porta; al 93’ ancora Corsinelli si inserisce bene in area avversaria, ma il suo diagonale si spegne sul fondo.
CALCIO MERCATO LUCCHESE
Pronti alla bisogna i due 2 nuovi arrivi a Lucca. Si tratta di Riccardo Collodel, centrocampista di inserimento, classe 1999, e Leonardo Ubaldi, classe 1998, attaccante.
Verranno ad Olbia e sono da subito disponibili.
Entrambi conoscono l’Olbia e, purtroppo per noi, ci hanno anche castigato. Urbani, rilevato in queste ore dalla Pistoiese, ha segnato in semirovesciata sul “solito” calcio d’angolo spizzato dalla testa di Vano per il tapin del neo acquisto rossonero, nell’ultima gara disputata da Pistoiese ed Olbia nel 2021, per la prima giornata di Ritorno.
Quel blitz di Urbani accadde all’8’… per il momentaneo vantaggio della Pistoiese, recuperato dalla “solita” invenzione” di Ragatzu che trova la capoccia fatata di Lella, per il definitivo pareggio.
Pareggio fu anche nel 3-3 contro Novara al Nespoli, alla penultima di campionati la stagione passata.
Anche in quel caso e, sempre nei primi minuti, stavolta al 6’ Collodel sull’out sinistro dell’area, da 25 metri si inventa un razzo “terra-terra” che fulmina sul palo lontano un Tornaghi non proprio scintillante.
Collodel (58 gare e 5 gol con Novara) è stato rilevato dalla Cremonese.
Buona partita a Tutti!
Tore Zappadu