Beato il popolo che non ha bisogno di eroi.
E Francesco Totti eroe, fortunatamente, non lo è mai stato, non lo è e non lo sarà neppure da domani. Ma in un calcio senza più bandiere e valori capaci di vincere le aride logiche del mercato o dei bilanci, Totti che lascia la sua maglia nello stipetto dopo 27 anni, è un segnale in controtendenza che merita non solo attenzione e rispetto, ma anche tanto amore da parte di ognuno di noi. L’Amore di tutti i tifosi del gioco più bello del mondo, chè è questo, l’amore più sano e disinteressato che qualsiasi sport possa riuscire ad esprimere. Lo hanno Saluto i signori tifosi di san Siro, lo hanno fatto i Signori tifosi laziali… lo ha fatto ieri, in maniera splendida, l’intero pianeta giallorosso. Nel nostro piccolo, da cantastorie di quella platea bianca che da 107 anni scalcia con onore e passione nei campi della operosa provincia italica, mandiamo un caldo

Nespoli 1996 Italia under 16: Liparotti ha appena segnato un gol e Totti è il primo ad avvicinarlo per festeggiare.

abbraccio a “er Capitano”, postando una foto che lo ritrae nel nostro storico campo Bruno Nespoli, in una delle sue primissime maglie azzurre nelle giovanili. Già da allora eri un numero uno, già da allora deliziavi col il tuo talento. Ed allora, ciao Francesco, grande atleta e grandissimo uomo in tutte le latitudini, anche da tutti noi Bianchi 4Mori di Olbia.

Ad majora, giovane uomo di appena quaranta anni, l’affetto di tutti noi di accompagnerà per sempre.
Simprie