VIS PESARO-OLBIA 1-0
Vis Pesaro(3-5-2): Farroni, Pellizzari, Gavazzi, Cusumano, Saccani, Astrologo (60’ Marcandella), Coppola, Rubin (80’ Giraudo), Rossi (60’ Gucci), De Respinis (80’ Cannavò), Tonso ( 87’ Piccinini); a disp.: Piersanti, Manetta, Pinelli, Di Sabatino, Carcinelli, Accursi, Eleuteri; all. Banchini.

Olbia(3-4-1-2): Van der Want, Boccia, Brignani, Emerson, Pinna, La Rosa (70’ Giandonato), Lella, Travaglini (70’ Palesi), Biancu, Udoh, Mancini (62’ Occhioni); a disp. Tornaghi, Pisano, Renault, Sanna, Belloni, Pinna G. All.: Max Canzi
Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari
Rete: 82’ Cannavò
Note: 4-6 per Olbia; amm.: Gavazzi, Gucci; La Rosa, Brignani, Lella; rec.: +1’+4’.

CI SIAMO SCONFITTI DA SOLI

Nona sconfitta, su 17 gare, la sesta fuori casa.
E non si tratta mai di sconfitte qualsiasi. Perché a perdere contro questa VIS ci abbiamo messo tanto del nostro. Ed in questo gioco da harakiri, siamo davvero  imbattibili.
POLLI, POLLI, fortissimamente POLLI. 
Siamo tornati, ai nostri antichi vezzi.
Proviamo a fare una sintesi:
Ad Ancona: prima un “palla-pallina” difensivo tra Brignani e Ciocci regala stupidamente la “pallina” a Moretti che, senza nemmeno dire grazie, la mette dentro come avrebbe  fatto anche un’anatra zoppa. La cosa curiosa è che nelle statistiche quel gol di “tapin” viene segnalato tra quelli “senza assist” eppure, l’assist c’è stato e glielo abbiamo dato noi. Poco dopo Emerson, regala la palla a Del Sole che invita a nozze il solito Moretti che, sempre a porta vuota ci condanna ad un incredibile sconfitta.
A Lucca: dominiamo la gara nel primo tempo, siamo in vantaggio meritato fino al 67’ quando una “sbornia” dei nostri difensori lascia del tutto solo Semprini che non può sbagliare il bersaglio; poi al 75’ “indecisione” di Ciocci  che non accenna neppure all’uscita nell’incursione di Nanni, in “perfetta sintonia” con il “differenziale” spropositato tra la corsa del “duemila” attaccante rossonero ed il nostro compassato “41enne” Emerson.  
A Reggio: Per 85’ facciamo tutto quel serve per “condire” un meritatissimo pari, contro la prima della classe, ma alla fine…. Capita che Palesi (il migliore dei nostri fino a quel momento) salta male con i piedi e colpisce ancora peggio con la testa un pallone per il piedino educato di Neglia che serve al millimetro il taglio di Lanini che si infila tra Brignani ed Emerson (entrambi spettatori) e supera con un pallonetto Ciocci in ritardo nell’uscita comunque disperata. Quattro minuti….una palla, ai limiti della nostra area, sembra facile preda di Emerson che “cincischia” e regala un altro assist a Sant’Erik Lanini che non fa alcuna fatica a battere Ciocci, stavolta, assolutamente impotente.
A Pescara: all’84’ capita che su un piazzato dalla sinistra di Ferrari, Ciocci che è attorniato dai suoi nell’area piccola non chiama la palla e lasci colpire la stessa da Lella che scoordinato mandi in angolo dalla parte opposta. Così, all’ultimo corner Pompetti  scavalca la calca della “sedda-murra” di fronte a Ciocci, che non accenna neppure a saltare ed arriva come telecomandata, precisa-precisa sul piede di Drudi che non deve neppure toccarla perché la rete arriva di sponda con il piede piantato a terra dell’ultimo uomo vicino al palo lontano… ovviamente come da “manuale” sempre un nostro avversario.
OGGI: l’apoteosi…
al 78’ la Vis Pesaro con Marcandella (appena entrato e quindi molto “dinamico”) calcia verso la porta di Van der Want che, di fatto fa la prima, unica e per niente complicata parata della partita, sul rasoterra del centrocampista;
all’82’ su una rimessa in gioco di Farroni, il loro portiere, Emerson perde il confronto aereo con Gucci e la palla arriva ancora a Marcandella (appena entrato) e quindi più “dinamico” di Lella che non  riesce a contrastarlo, il numero 21 si invola incontrastato al centro e serve il furetto Cannavò (appena entrato e quindi più “dinamico”) che, seppur inciampando, supera un (comprensibilmente) affaticato Boccia e manda lo scavetto sopra la testa di un VdW in uscita disperata.
TUTTO QUI: la nostra Debacle è Tutta qui!
Chi è causa del suo mal….
Adesso  loro possono raccontare la storia di questa partita, come vogliono. Perché LORO hanno vinto.
A Noi tocca spiegare perché, dopo una gara in cui le UNICHE VERE OCCASIONI da Gol (almeno 4: Travaglini, Biancu, La Rosa e Udoh) le abbiamo avute noi, siamo stati così bravi da… farci Battere da questa squadra.
Ho come la sensazione che forse, non sia stato un caso se loro hanno effettuato 5 Cambi su 5, per recuperare dinamismo e sprint.
Noi, pur avendo bisogno di nuova linfa in tutti i reparti, ci siamo accontentati del minimo sindacale, cambiando (meno male) il Mancini di oggi, per smetterla di giocare solo in 10.  Poi abbiamo tolto, e giustamente, i cartellini gialli di La Rosa e Travaglini, ma abbiamo lasciato in panca i nostri unici cambi per rigenerare la difesa, gente come Pisano e Renault.
Che strano, la settimana scorsa abbiamo vinto grazie agli innesti degli ultimi minuti e… se la memoria non mi inganna il Renault (appena entrato e quindi più “dinamico”) non se l’è cavata poi, tanto male.
Oggi Banchini, senza fare ricorso ad algoritmi o alle tante alchimie delle APP di nuova generazione o a Staff supergalattici, ha semplicemente rivisto quell’Olbia-Pontedera del Nespoli, ci ha copiato e ci ha battuto… con due soli tiri in porta.
Domenica abbiamo la Fermana che oggi, ha perso di misura in casa della Reggiana…
Attenzione perché anche per loro la classifica è piuttosto bugiarda. È vero che in trasferta ha fatto peggio di noi (7 sconfitte su 8 gare)… ma anche la VIS prima di incontrarci veniva da 5 turni senza vittoria…
Insomma Ragazzi, smettiamola di resuscitar gli altri e torniamo a VINCERE.
Ad Majora, OlèOlbiaOlé,
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